Inserito il - 09 ottobre 2011 : 11:47:37
Classe: Demospongiae Ordine: Homosclerophorida Famiglia: Plakinidae Genere: Oscarella Specie:Oscarella lobularis
Le spugne amano vivere nelle grotte, siano esse ampie e spaziose, percorribili con le bombole (producendo però gravi danni agli invertebrati fissi sulle volte), siano esse strette e anguste difficilmente esplorabili. In questa discussione voglio parlarvi di quest'ultima categoria e delle spugne che vi crescono all'interno. Premetto che non consiglio a nessuno di fare ciò che faccio io perchè potenzialmente pericoloso... In pratica mi intrufolo in apnea dentro piccole cavità scavate negli scogli. Si tratta di camere dalla volta alta solo qualche decina di centimetri ma che possono approfondirsi sotto la roccia anche per 3-4 m. Nelle mie esplorazioni ne ho trovate parecchie ma soltanto poche sono impreziosite da una ricchissima spongofauna.
La Grotta delle Oscarelle Senza dubbio è la mia preferita ed è abbastanza ampia da poterci stare comodamente seduti dentro. Il soffitto è ricoperto da una moltitudine di Oscarella lobularis viola che nelle porzioni più oscure diventano quasi bianche.
La Grotta dell'Umbracolo E' molto più piccola e difficile da visitare poichè si rischia di rimanere incastrati. L'ho battezzata così per via del bel Umbraculum umbraculum che l'ha abitata per un po' di tempo questa estate.
Inserito il - 09 ottobre 2011 : 11:57:51
Classe: Demospongiae Ordine: Haplosclerida Famiglia: Phloeodictydae Genere: Calyx Specie:Calyx nicaeensis
La Grotta della Spugna Calice Si tratta di una cavità semisommersa che custodisce una meravigliosa Calyx nicaeensis, cresciuta insieme ad una grande Petrosia ficiformis tabulare.
La Grotta del Ghiozzo di Liechtenstein Ha ben 4 entrate, 3 sui lati e l'ultima si apre nel soffitto come un camino. Tutte queste aperture garantiscono un ricambio costante d'acqua e nutrienti che favorisce a sua volta la crescita di una spongofauna rigogliosa e colorata. Petrosie e Ircinie di tutte le forme pendono dalla volta.
E in un angolino completamente buio si nasconde il minuscolo e fortunato inquilino, il piccolo ghiozzo di Liechtenstein, ritenuto raro ma a mio avviso solo difficile da scorgere.
Dopo aver visto queste splendide foto (scusami, ma ancora non ti conoscevo), sono andato a curiosare tra i tuoi vecchi messaggi, e non posso fare altro che... complimentarmi. Tutto veramente molto molto bello (e interessante).
Per me che sono un'amante delle spugne: è semplicemente fantastico. Un reportage che assomiglia, secondo me, ad un piccolo libro sulle spugne. Davvero stupendamente bello. Per la preferenza sono d'accordo con te su quella delle oscarelle, ma quella della spugna calice è emozionante. Davvero complimenti ed un grazie per aver condiviso queste meraviglie nascoste.