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Pangur Bán
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Inserito il - 18 agosto 2024 : 20:32:06 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia

Classe: Arachnida Ordine: Araneae Famiglia: Sicariidae Genere: Loxosceles Specie:Loxosceles rufescens
E' tornato d'attualità il Loxosceles rufescens (un 23enne morto di recente ma a luglio anche un carabiniere).

Alcuni quotidiani nazionali scrivono "come riconoscerlo" e poi inseriscono foto di ragni di altre famiglie.

Il Tempo sbaglia:

Link

Repubblica lo azzecca:

Link

ma nella stessa pagina linka anche un articolo precedente con un Filistatidae (credo).

Link

Aggiungo che questa estate per la prima volta ho visto dal vivo gli effetti del morso del violino. Un mio conoscente a fine giugno ha ricevuto tre morsi dietro il ginocchio e lungo la caviglia mentre era nell'orto. Mi ha fatto vedere le ulcere in guarigione che ancora aveva (eravamo a metà luglio) raccontando di aver cominciato a sentire dolore, tanto da non riuscire più a camminare. E' andato al pronto soccorso e gli hanno fatto un trattamento con antibiotici.
Tutto bene. Chissà se ad oggi ha ancora i segni.

Un altro mio conoscnete a Sud ha chiamato la disinfestazione settimane fa, tanti ne aveva. Non che sia un tipo impressionabile, fa le foto ai ragni anche lui e ha trovato un Latrodectus tredecimguttatus in giardino (abita in aperta campagna).

In quanto a me, ogni tanto ne sloggio uno ma la popolazione è nella media.


Le seguenti sono foto scattate a un paio di ragni violino lo scorso maggio che ancoa non avevo pubblicato.

Immagine:
Sicariidae - Loxosceles rufescens
94,44 KB


Modificato da - elleelle in Data 29 ottobre 2024 12:52:51

Pangur Bán
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Inserito il - 18 agosto 2024 : 20:32:40 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
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Sicariidae - Loxosceles rufescens
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Pangur Bán
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Inserito il - 18 agosto 2024 : 20:33:10 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
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130,67 KB

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elleelle
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Inserito il - 18 agosto 2024 : 22:16:03 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Foto molto didascaliche utili per il riconoscimento.
Quelli del Tempo hanno messo perfino un Salticidae, forse neppure italiano.
L'altra foto è di Filistata insidiatrix.
Io rispetto tutti i ragni, ma se trovo un Loxosceles in casa, lo ammazzo.
Finora ne ho trovato solo uno in Sardegna che cercava di entrare dalla porta scorrevole e gli ho fatto fare la conoscemza con una Hogna radiata che stavo allevando.
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Pangur Bán
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Inserito il - 19 agosto 2024 : 18:23:37 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Anche se le statistiche dicono che la percentuale di casi gravi è minima, non vedo perché ognuno non debba prendere le proprie precauzioni per non rientrarvi, in particolare in casa.

Quando ne trovo uno (di solito di notte o la mattina presto, sorpreso dalla luce) sono molto più contento quando è adulto. Quelli piccoli non sono in grado di mordere una persona ma la loro presenza significa che c'è una nuova nidiata in giro.

L'ultimo che ho catturato alcuni giorni fa, l'ho visto correre rapido appena accesa la luce. Aveva l'addome molto scuro, un marrone parecchio diverso dal giallo/grigio dei due esemplari sopra. Il più scuro di tutti, praticamente nero, comunque fu quello che una volta uscì dal caminetto. Chissà perché.


Modificato da - Pangur Bán in data 19 agosto 2024 18:24:59
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elleelle
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Flora e Fauna

Inserito il - 20 agosto 2024 : 09:04:42 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Loxosceles è l'unico ragno che uccido, e solo in casa. Se lo trovo in campagna sotto le pietre lo rispetto come tutti gli altri.
Una volta, in Grecia, ne ho trovato uno molto grande e molto scuro. Non so se è questo che intendi.
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Sicariidae - Loxosceles rufescens
176,91 KB
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Pangur Bán
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Inserito il - 20 agosto 2024 : 15:49:29 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Sì, l'ultimo aveva l'addome simile a questo. Il violino del caminetto invece era completamente nero (nero-carbone), comprese zampe e prosoma, a causa della sua vitaccia nella fuliggine.

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Pangur Bán
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Inserito il - 29 ottobre 2024 : 11:55:08 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Un paio di ragni violino catturati la settimana scorsa. Uno in cucina (quello più scuro) e l'altro in cantina.

Foto del 27/10/2024, colori non alterati.

Immagine:
Sicariidae - Loxosceles rufescens
119,6 KB



Modificato da - Pangur Bán in data 29 ottobre 2024 12:01:06
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Pangur Bán
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Inserito il - 29 ottobre 2024 : 11:55:39 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia

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Pangur Bán
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Inserito il - 29 ottobre 2024 : 11:56:11 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia

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111,41 KB

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Pangur Bán
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Inserito il - 29 ottobre 2024 : 11:56:43 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia

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Sicariidae - Loxosceles rufescens
109,81 KB

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Pangur Bán
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Inserito il - 29 ottobre 2024 : 11:57:14 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia

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Pangur Bán
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Inserito il - 29 ottobre 2024 : 11:57:45 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia

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Sicariidae - Loxosceles rufescens
125,49 KB


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Pangur Bán
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Inserito il - 29 ottobre 2024 : 11:58:40 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Se le zanne sono quelle ripiegate, che cosa sono quegli "incisivi" triangolari?

Immagine:
Sicariidae - Loxosceles rufescens
203,38 KB


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Pangur Bán
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Inserito il - 29 ottobre 2024 : 11:59:12 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia

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Pangur Bán
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Inserito il - 29 ottobre 2024 : 11:59:44 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia

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Sicariidae - Loxosceles rufescens
234,19 KB


Modificato da - Pangur Bán in data 29 ottobre 2024 12:00:13
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elleelle
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Inserito il - 29 ottobre 2024 : 12:48:24 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Belle foto, come al solito!
Permetti che ne usi una per mostrare la disposizione oculare?

Quanto alle morti, non sono state documentate con certezza perché non è stato reperito il ragno, ma il decorso è compatibile con i casi di morte per morso di Loxosceles reclusa (la specie americana che è accertato possa essere mortale), e non ci sono molte diagnosi alternative.
Le infezioni da Straptococco A e Stafilococco aureo sono diverse.

A proposito di batteri, non capisco perché al pronto soccorso prescrivano antibiotici a fronte di una diagnosi di loxoscelismo.
Avrebbe senso se NON fosse loxoscelismo, ma un'infezione di quelle che ho citato sopra.

Peraltro quei due batteri che prodicono effetti simili al loxoscelismo sono resistenti agli antibiotici di uso comune.
Se gli prescrivono una terapia con Amoxicillina o Claritromicina è come dargli acqua fresca.

Probabilmente glieli danno - anche se non servono a niente - per far contento il paziente e per pararsi le spalle.

Modificato da - elleelle in data 29 ottobre 2024 13:04:57
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elleelle
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Inserito il - 29 ottobre 2024 : 12:51:02 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di Pangur Bán:

Se le zanne sono quelle ripiegate, che cosa sono quegli "incisivi" triangolari?

Immagine:
Sicariidae - Loxosceles rufescens
203,38 KB




Credo che sia il "labium", una struttura composta di varie parti che aderisce al corpo della preda come una specie di ventosa permettendo al ragno di succhiare.
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elleelle
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Inserito il - 29 ottobre 2024 : 13:02:37 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di Pangur Bán:


Aggiungo che questa estate per la prima volta ho visto dal vivo gli effetti del morso del violino. Un mio conoscente a fine giugno ha ricevuto tre morsi dietro il ginocchio e lungo la caviglia mentre era nell'orto. Mi ha fatto vedere le ulcere in guarigione che ancora aveva (eravamo a metà luglio) raccontando di aver cominciato a sentire dolore, tanto da non riuscire più a camminare. E' andato al pronto soccorso e gli hanno fatto un trattamento con antibiotici.
Tutto bene. Chissà se ad oggi ha ancora i segni.



Riguardo a questo episodio sarebbe interessante sapere se il tuo conoscente indossava pantaloni lunghi e se era un indumento dedicato al giardinaggio che stava normalmente riposto in qualche stanzino.
Infatti anche il carabiniere di Palermo e il giardiniere di Lecce sono stati morsi mentre facevano giardinaggio.
Ora, Loxosceles non sta sulla vegetazione, ma sul terreno, specialmente in ambienti pietrosi, o, eccezionalmente, sui tronchi dei vecchi alberi, e sembra strano che possa mordere una persona che sta tra l'erba.
Molto più verosimile che il ragno fosse all'interno dei pantaloni e, sentendosi pressare durante l'attività di giardinaggio, abbia morso.
Questo spiegherenbbe anche i morsi plurimi.
Normalmente un ragno, se non si trova imprigionato, morde una vola sola e poi se ne va.

Potrebbe essere un caso di studio molto interessante.
Eventualmente mi potresti scrivere in privato, se vuoi. luigilenzini@fastwebnet.it
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Pangur Bán
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Inserito il - 29 ottobre 2024 : 14:24:54 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Permetti che ne usi una per mostrare la disposizione oculare?
Certo. Puoi scaricare dai seguenti link le immagini.

Link
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Pronto soccorso: chissà con quale codice viene contrassegnato un morso di ragno violino già accertato dal medico curante. Forse azzurro, ma io direi verde se non vi sono ancora complicazioni di alcun genere.

Riguardo alle cure immediate, cito un referente del Centro Antiveleni del Policlinico Gemelli: “Non esistono antidoti o trattamenti farmacologici specifici. Nei casi in cui si manifestino lesioni significative serve un trattamento farmacologico con antibiotici e cortisonici. Solo in rari casi può essere necessaria la toilette chirurgica della lesione”.

Credo che sia il "labium", una struttura composta di varie parti che aderisce al corpo della preda come una specie di ventosa permettendo al ragno di succhiare.
Al prossimo proverò a scattare una foto ventrale per inquadrare meglio il labium.
Il sito Araneae si concentra solo sui dettagli anatomici degli organi genitali:

Link

Uno studio albanese su 125 pazienti ricoverati nell'arco di 10 anni (2009-2018):

Link
Link


Riguardo a questo episodio sarebbe interessante sapere se il tuo conoscente indossava pantaloni lunghi e se era un indumento dedicato al giardinaggio che stava normalmente riposto in qualche stanzino.
Pantoloni corti. Abita in collina lontano da centri urbani ed era appena fuori da casa sua.

Loxosceles non sta sulla vegetazione, ma sul terreno, specialmente in ambienti pietrosi
Sì, direi che è la descrizione del terreno abbastanza pietroso e arido (soprattutto in estate) che ha intorno.

Molto più verosimile che il ragno fosse all'interno dei pantaloni e, sentendosi pressare durante l'attività di giardinaggio, abbia morso.
Questo spiegherenbbe anche i morsi plurimi.
Normalmente un ragno, se non si trova imprigionato, morde una vola sola e poi se ne va.
Infatti i segni di ben tre morsi mi avevano stupito, ma erano della stessa natura. Come se gli avessero spento tre sigarette dietro il ginocchio e sulla caviglia in un raggio di pochi centimetri per quel che ricordo. Scuri-arrossati ma ormai in guarigione.

L'idea di fotografarli mi era venuta ma non volevo essere indelicato. Gli ho mostrato foto del violino pubblicate in Rete e parlato un po' delle sue abitudini casalinghe.

Eventualmente mi potresti scrivere in privato, se vuoi. luigilenzini@fastwebnet.it
Se lui ha foto o gliene hanno scattate e vuole condividerle, te le mando. Appena lo rivedo comunque gli chiedo di raccontarmi di nuovo tutto l'accaduto.


Modificato da - Pangur Bán in data 29 ottobre 2024 14:25:11
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elleelle
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Inserito il - 29 ottobre 2024 : 15:48:53 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di Pangur Bán:


Riguardo alle cure immediate, cito un referente del Centro Antiveleni del Policlinico Gemelli: “Non esistono antidoti o trattamenti farmacologici specifici. Nei casi in cui si manifestino lesioni significative serve un trattamento farmacologico con antibiotici e cortisonici. Solo in rari casi può essere necessaria la toilette chirurgica della lesione”.


Infatti, queste indicazioni non riguardano le cure immediate. Per l'immediato non c'è niente da fare se non lavare e disinfettare e aspettare. Se ci sono sintomi fastidiosi, corticosteroidi o altri antinfiammatori.
Le eventuali lesioni significative, sulle quali si potrebbero instaurare delle infezioni batteriche, vanno curate come dicono loro, ma quelle insorgono eventualmente nei giorni successivi.
Per la scelta dell'antibiotico si dovrebbe fare un tampone e un antibiogramma, perché, altrimenti, si rischia di fare una cura inutile e che bene non fa.
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