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Cerambice della quercia

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Cerambice della quercia Cerambix cerdo

 
 
Un adulto di cerambice

fori scavati dalla larva di Cerambix cerdo

 

Il cerambice della quercia

I Cerambicidi sono insetti xilofagi, ai danni di tronchi e  rami degli alberi entro cui trascorrono la vita larvale.
Si distinguono dagli altri Coleotteri per le antenne molto lunghe; da ciò deriva il loro nome di longicorni o capricorni. Il Cerambice della quercia è uno dei rappresentanti più grandi, e raggiunge i 50 mm di lunghezza. Nel maschio, le antenne sono più lunghe del corpo stesso.
Presenta una colorazione nero brunastra che si arrossa nella porzione addominale. Nonostante le grandi dimensioni, come tutti i Coleotteri, è innocuo perché non possiede alcun apparato pungitore o velenoso.
Vive in ambiente di bosco o dove sono comunque presenti vecchie e grandi querce. La femmina depone le uova nella corteccia o nelle pieghe degli alberi. Le larve, apode, infatti vivono all'interno del legno, preferibilmente in quello morto, per molti anni. Si presentano prive di occhi composti, ma con apparato boccale non essenzialmente diverso da quello degli adulti, con mandibole assai ben sviluppate. La larva, lunga da 2 a 4mm, nasce due settimane dopo e comincia a formare dei buchi nella corteccia morta, buchi che raggiungono anche la profondità di 2cm alla fine dell'anno, periodo della prima muta. La larva iberna nella corteccia e continua a nutrirsi in primavera; verso la metà dell'anno dopo comincia a scavarsi un tunnel nel floema e provoca delle fuoriuscite di linfa in questi punti. Dopo una seconda ibernazione, arriva alla sua massima lunghezza (7/9cm) e cessa di alimentarsi. La larva entra ancora in profondità nel legno e passa allo stadio di ninfa, per poi uscire dall'albero, in fase adulta, nel  giugno successivo . Lo sviluppo di questo insetto dura quindi tre anni, ma può prolungarsi anche a cinque, provocando l'essiccamento degli alberi ospitanti. Sono i vecchi alberi solitari esposti al sole i più colpiti da questa specie. I danni provocati nell'albero sono fisiologici per il fatto che interrompono i tessuti conduttori dell'albero.
Qualche tempo prima dell'impupamento le larve divengono torpide, si rigonfiano, e finiscono con l'immobilizzarsi: si tratta del periodo prepupale durante il quale cominciano a prodursi quelle modificazioni interne, che si accentueranno nel successivo periodo pupale, in cui l'animale cessa di nutrirsi. L'impupamento avviene dentro celle della pianta ospite, entro bozzoli impregnati di carbonato di calcio; dalla pupa si svolge l'adulto.
Le larve si nutrono di succo o di linfa degli alberi. L'adulto invece è fitofago e mangia il fogliame delle piante.
Questi insetti escono in massa durante le calde serate di giugno, subito dopo il tramonto. Durante il giorno, rimangono invisibili nei loro buchi sotto la corteccia o sulla cima degli alberi.

 

Lo sapevate che...

I cerambici possiedono dei veri e propri organi stridulatori che emettono uno stridio, sfregando il bordo posteriore dell'addome contro la base delle elitre.

 

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