Inserito il - 20 febbraio 2006 : 14:13:12
Classe: Bivalvia Ordine: Famiglia: Tellinidae Genere: Tellina Specie:Tellina planata
Mi metto quasi vergogna di postare questa specie in mezzo a tutte queste proposte sul sito, ma è per una domanda nobile. Qualcuno di voi trova mai Tellina planata con periostraco nero come quelle in foto mia? Tutte quelle che ho visto fino ad ora il periostraco o lo hanno grigio o è quasi assente, questo anche in esemplari presi vivi come quelli che posto io! Ciao Fabiolino
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Modificato da - PS in Data 17 agosto 2006 12:43:17
Fabio io ne ho trovate con... periostraco nero....a Terracina nelle vicinanze del porto. Io più che peristraco nero definieri colorazione dovuta a permanenza in fondali melmosi molto sporchi che hanno continaminato la conchiglia. Ho provato ad agitare il fondale di Terracina e la melma ha lo stesso colore...del periostraco. La mia è solo un'intuizione non suffragata scientificamente.
Mario
Pensa come se non dovessi morire mai. Vivi come se dovessi morire oggi
Fabio, io avevo sempre e solo visto le Tellina planata con periostraco ventrale quasi nero, proprio come quelle da te postate, tant'è che per anni andavo a Calambrone dopo le libecciate e ne approfittavo per...rinnovare il corredo, pechè quel bel nero col tempo scade a grigio e quel bel rosa vivace a giallastro. myzar
Caspita, ma mo mi volete dire che sono più comuni quelle nere che quelle grigio chiaro? Mi lascia molto perplesso quello che mi dici tu Myzar della presenza di soli esemplari "neri", io come ti ho detto trovo solo in un punto Telline così nere mentre negli altri posti hanno tutte colore grigiastro e le trovo altrettanto vive o altrettanto spiaggiate con mollusco dentro, quindi di certo questa cosa non è dovuta a freschezza degli esemplari. In alcune altre zone, poi, le trovo vive ma senza quasi un briciolo di periostraco! Influirà il substrato? Ciao Fabiolino
Immagine: 23,88 KBQuesta qui l'ho trovata spiaggiata sul litorale di Agnone (CT). Li se ne trovano sia col periostraco nero che grigio. A volte anche senza, forse perchè con la risacca che le lima continuamente si sbriciola.
Buongiorno a tutti Scusate se mi intrometto in questa discussione, ma ho fatto le foto solo questa mattina. In una scatola da sistemare ho trovate queste 3 bivalvi: qualcuno di voi può dirmi cosa sono? la prima è mm 57 x 35; la seconda mm 50 x 26 e la terza mm 30 x 13 (spiaggiate ostia) Grazie
Allora ... la prima è una Tellina planata ... le altre sembrano esemplari giovani di Lutraria e per approfondire maggiormente la faccenda : il primo (da sinistra)sembra Lutraria angustior (Philippi) ed il secondo è Lutraria magna (Da Costa)
Riguardo Lutraria angustior sono leggermente in dubbio, perchè non ho visti molti esemplari giovani di Lutaria lutraria e di Lutraria amgustior ... ma opterei per la seconda.
Salve! Scusate se mi accodo solo ora ma spero di essere utile per risolvere il dubbio Lutraria lutraria vs Lutraria angustior! L'esemplare fotografato credo che sia sicuramente Lutraria angustior juv. Ho visto tantissime Lutraria lutraria juv. spiaggiate qui da me e ad occhio vedo delle minime differenze, inoltre caso vuole che in collezione ho un juv. di Lutraria angustior (che vi posto), ed in effetti l'umbone la dice lunga ed è lei!
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La prova del nove la puoi avere, comunque, in due modi. Innanzitutto guarda il solco pallelale. Se il ramo ventrale prosegue parallelo alla linea pallelale senza fondersi allora si tratta di L. lutraria mentre se invece si fonde per un ramo più o meno lungo si tratta di L. angustior. Infine effettua queste misurazioni. Misura la lunghezza dell'intera valva (x) e la distanza tra l'umbone ed il margine posteriore della valva (y). Se il rapporto x/y ti da un numero vicino allo 0,68 allora si tratta di L. angustior, mentre se ti da un numero vicino a 0,62 allora è Lutraria lutraria. Facci sapere! Ciao Fabiolino
Allora, una piccola parentesi per illustrare ad Angela.P come riconoscere la sua bestiola, poi ritorno dopo questo momento di pausa ai miei beneamati Conus mediterraneus e sinonimi...vi giuro che mai più nella mia vita raccoglierò un Conus mediterraneus anche se diverso da quelli delle mie zone...non vorrò mai pormi la domanda di che forma è, sarà uno dei traumi che mi porterò a vita!!!! Ecco due foto che illustrano come riconoscere Lutraria angustior. Innanzitutto il solco palleale, che come vedrai in questa foto ho ben evidenziato. E' unito, se guardi una Lutraria lutraria lo troverai diviso in maniera eclatante!
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E poi le misurazioni. Non avendo il calibro mi arrangio alla buona e meglio e così vi posto la foto. Come vedrete larghezza intera valva 5,8 e distanza tra l'umbone ed il margine posteriore della valva 3,9. Faccio il rapporto 3,9/5,8 et voilà, risultato 0,672 cioè vicinissimo al valore medio di Lutraria lutraria che è 0,68 (contro 0,62 di Lutraria lutraria).
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Onde evitare che qualcuno faccia pasticci con le misure e non si trovi vi dico che la variabilitià di questo rapporto in Lutraria lutraria è tra 0,58 e 0,70, mentre in Lutraria angustior va da 0,62 a 0,75. Occorre, quindi, sempre verificare sia misure morfometriche che solco palleale. Ciao Fabiolino
Cara Angela, controlla bene la foto della valva a sinistra ... la linea palleare è "ben" visibile, si nota il caratteristico seno ... in fabiolino è molto evidente perchè l'ha evidenziato con una penna.
Riuscendo a stento seguire la dinamicità di questo forum, voglio fare una piccola intromissione per complimentarmi con Fabiolino.......Sei fantastico!.....ma anche con Angela che con precisione inserisce le misure dei suoi reperti contrariamente a quanti si ostinano ad ometterli. Bravissimi...!!!!
Sergio -------------------- Indagare per conoscere la natura è vivere (Settepassi)