Nota! La determinazione degli insetti necessita quasi sempre di un'indicazione geografica e temporale precisa. Invitiamo quindi gli utenti ad inserire questi dati ogni volta che viene richiesta una determinazione o viene postata una foto di un insetto. I dati forniti dagli utenti ci consentiranno anche di attribuire un valore scientifico alle segnalazioni, contribuendo a migliorare e integrare le attuali conoscenze sulla distribuzione delle specie postate.
Non ho trovato gran che sulla biologia di questa mosca, la familia degli Ulidiidae dovrebbe appartenere alla superfamiglia dei Tephritoidea ed essere molto vicina a quella dei Tephritidae e dei Platystomatidae. E' possibile che sia stata introdotta con l'importazione di piante nel terriccio dei vasi e mi sa che si é trovata a suo agio. Le larve si nutrono di materiale organico in decomposizione ed al contrario dei tefritidi non dovrebbero essere dannose per l'agricoltura, l'mpatto con il nostro ecosistema (competizione con altri ditteri) non credo sia prevedibile.
Grazie Pietro l'esemplare raccolto ora si trova al Museo di Storia Naturale di Milano Essendo rimasto a contatto con la specie per una giornata posso fare qualche considerazione sul suo comportamento anche se naturalmente andrà studiata in modo più approfondito La specie risulta essere molto confidente con una distanza di sicurezza praticamente inesistente. Rimane ferma fino a due /tre cm e si invola solo quando si cerca di catturarla con un barattolo La si trova posata su staccionate o altri manufatti in legno o anche metallici, molto più raramente su tronchi assolati (anche se diventa molto mimetica sui tronchi). Si sposta principalmente camminando su queste strutture quando viene disturbata. Non ho osservato nessun individuo posato sulla vegetazione. La specie non si ritrova mai in gruppo ma solamente con singoli individui o al massimo due/tre esemplari sulla stessa staccionata. Una mia considerazione sulla fisiologia : sembra sopportare bene il freddo. L'individuo catturato dopo 48 ore di frigorifero era vivo e arzillo Queste sono semplicemente le mie osservazioni senza nessuna pretesa ciao
Stupendo dittero! L'ho trovato anch'io gia' qualche settimana fa', non e' difficile da notare considerando il comportamento strano ed il modo di tenere le ali. Non l'avevo preso in considerazione pensando fosse solo una comune specie che non avevo mai incontrato... comunque la segnalo anche per Pavia, in particolare nel Parco della Vernavola. Confermo quanto perfettamente esposto da carlos sul comportamento della specie, in particolare, gli esemplari che ho potuto osservare si aggiravano sopra pietre e muretti assolati tenendo costantemente le ali sollevate e cambiando semplicemente direzione quando avvicinavo la mano o la macchina fotografica.
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Modificato da - PjofDoom in data 28 aprile 2009 16:17:55
ciao allora sembra decisamente diffusa. Tra Cesano maderno e Vanzago dove l'ha vista Maurizio (a proposito la foto che mi hai fatto vedere ??) la distanza non è tanta anche se inizia a diventare una zona vasta ma fino a Pavia inizia a diventare notevole
Ho fatto girare la notizia tra gli attivisti del WWF Groane (Cesano vede parte del suo territorio inclusa nel Parco delle Groane).
il socio M.C. mi risponde così:
"Il dittero in questione l'avevo già osservato nelle nostre zone ma a dire la verità non gli ho mai dato importanza...
... omissis ...
Oggi, durante un'escursione con C. nelle campagne circostanti i boschi di Lomazzo, ho rivisto questa specie in quanto si è posata sul mio braccio. La particolarità di questa moschina, oltra ad avere il corpo e le ali chiazzate, è il fatto di tenere a riposo le ali distese in posizione verticale".
Mi sembra di capire che la specie sarebbe parecchio diffusa. Sono molto colpito dallo scarso peso dato al fenomeno e dalle scarse informazioni reperibili sulla specie. In Internet ho trovasto praticamente solo delle foto.
Visto la particolarità del fenomeno (leggendo tutte le precedenti discussioni) e quello che ha suscitato, vorrei dare anch'io un contributo. Rinvenuta e abbastanza comune nella località "strada dei fontanili", Parco Agricolo Sud Milano, comune di Cornaredo (MI). Le foto sono di oggi. ciao!
ciao sono appena rientrato dalla Grecia (Lesbo) e ho visto che le segnalazioni sono aumentate Sembra proprio una specie comune almeno in Lombardia . Sarà interessante vedere se viene trovata anche nelle regioni vicine
Oggi, 16 maggio, sono tornato sul posto dove 7 giorni fa avevo trovato diversi esemplari. Non ne ho più trovati neanche uno... Qualcuno sa per quante generazioni si susseguono? ciao...
ciao a tutti anch'io sono andato domenica dove avevo trovato la prima e poi le altre visti ancora 4 individui girando gli stessi posti di un mese fa' quando erano superiori a cento e più A ragionamento sembra avere una prima breve stagione primaverile (aprile -maggio) Aspettiamo cmq i commenti degli esperti
Messaggio originario di ff57:
Oggi, 16 maggio, sono tornato sul posto dove 7 giorni fa avevo trovato diversi esemplari. Non ne ho più trovati neanche uno... Qualcuno sa per quante generazioni si susseguono? ciao...
Credo che, in questo caso, gli esperti siate voi che potete seguire il fenomeno in natura. Il numero di generazioni è legato a molte cose. Io, così a naso, scommetterei in almeno una generazione autunnale (se non già estiva). Fateci sapere !
ciao a tutti ho ripreso la discussione perchè un conoscente mi aveva detto qualche giorno fa' di averne appena viste diverse al parco di Monza e oggi circa un paio d'ore fa' io ne ho viste due dove abito a Paderno dugnano Sembra quindi che ci siano più generazioni Volevo segnalare ai moderatori che attraverso il motore di ricerca non si riesce a risalire alla discussione. Il motore rimanda a una discussione su tafani dove è menzionata la Callopistromyia annulipes. Me l'aveva detto questo amico e pensavo che era perchè non era iscritto. Ho provato io adesso e in effetti non si riesce a risalire alla discussione. Io ci sono arrivato tramite la galleria ciao e grazie del lavoro che fate .La galleria tassonomica è fantastica
Sembra stiano riapparendo... Sabato 4 luglio visto un esemplare di sfuggita... Domenica 5 luglio visto e fotografato un altro esemplare, trovato a poche centinaia di metri dall' esemplare visto il giorno prima. Nell' unica foto fatta mi da le spalle... La località è sempre quella citata in precedenza...Rimaniamo in attesa, per le prossime settimane, di vedere se ricompaiono nella stessa consistenza numerica di quando le ho trovate a maggio per la prima volta... Ciao...