Salve a tutti, vi posto qualche foto delle limacce che ho raccolto ed osservato. Sono molto interessato a questo genere, che ho cominiciato a studiare un pò di tempo fa ma le informazioni sono sempre scarsissime. Colgo quindi l'occasione per chiedere a voi esperti del materiale, lavori, pubblicazioni da inviarmi via e-mail.
spero di trovare, ma ne sono sicuro qualcuno che voglia lavorare con me per "conoscere" meglio questo genere. buonaserata... Immagine: 254,83 KB
Modificato da - Subpoto in Data 29 gennaio 2009 18:51:43
Non credo, che sono Limax. Penso più al genere di Tandonia.
Tu vivi in una zona di Limax sconosciute - forse puoi aiutare di portare un po di luce nel buio....
"La distinction des espèces de limaces est extrêmement difficile, et aucun zoologiste n’est encore parvenu à quelque chose d’un peu satisfaisant sous ce rapport." H. M. DUCROTAY DE BLAINVILLE 1823
grazie per una prima determinazione, sicuramente più corretta della mia. Ma vi volevo chiedere, esistono chiavi di determinazione? Io vengo dalla botanica dove di chiavi bene o male ce ne sono a bizzeffe, potete consigliarmi qualcosa?
grazie penso che già sia tanto anche perchè le foto non sono delle migliori... un'ulteriore domanda che si ricollegato al post linkato sopra; sono solo queste quattro famiglie (Arionidae,Milacidae,Limacidae e Agriolimacidae) di molluschi terrestri nudi?
Modificato da - Daleo in data 29 gennaio 2009 14:18:27
non è tanto un problema di qualità delle foto, le differenze decisive in queste famiglie come in altre sono nell'anatomia i gasteropodi nudi italiani appartengono alle famiglie che hai citato, più Boettgerillidae con l'unica specie Boettegerilla pallens limitata al nord italia e facilmente riconoscibile (vedi qui)
grazie per la chiarezza, adesso almeno ho un idea più ampia della situazione. Vedrò allora di studiare un pò l'anatomia e di cercare qualcosa a riguardo...se avete suggerimenti di "studio" ve ne sono grato...
Modificato da - Daleo in data 29 gennaio 2009 16:10:37
Salve a tutti, vi posto qualche foto delle limacce che ho raccolto ed osservato. Sono molto interessato a questo genere, che ho cominiciato a studiare un pò di tempo fa ma le informazioni sono sempre scarsissime. Colgo quindi l'occasione per chiedere a voi esperti del materiale, lavori, pubblicazioni da inviarmi via e-mail.
spero di trovare, ma ne sono sicuro qualcuno che voglia lavorare con me per "conoscere" meglio questo genere. buonaserata...
Ciao Daleo, il problema non è così semplice come lo ipotizzi,le specie che prendi in considerazione sono state studiate pochissimo,ed ancora non si sa con certezza quali siano i reali rapporti tassonomici tra le varie forme simili sparse in un areale molto ampio ed a volte discontinuo. A questo si aggiunge una grande variabilità intraspecifica anche all'interno di singole popolazioni di tavole dicotomiche neanche a parlarne,non vi sono per ora caratteri certi che portino alla sicura separazione delle specie anche riconosciute come tali. Anche un esame anatomico di singole popolazioni non è molto indicativo,anche l'apparato genitale è piuttosto variabile e non siamo ancora in grado di valutare il reale significato di queste variazioni. Per il genere Limax è in corso un programma di studi sul DNA i cui progressi sono via via illustrati sul subforum limacidae,se ti interessa partecipare puoi prendere contatto con Clemens,per tutte la altre specie stiamo accumulando notizie qui sul forum che mettiamo a disposizione di tutti. L'area del reggino è poco studiata e ci sono solo notizie frammentarie,se vuoi partecipare a questa operazione culturale di gruppo ti accogliamo a braccia aperte,è un modo per arricchire vicendevolmente le nostre conoscenze e di crescere molto più in fretta che agendo singolarmente. trovare persone interessate alla natura è sempre un grande piacere
La natura è un libro aperto, siamo noi che non sappiamo leggerlo Sandro
grazie subpoto per le delucidazioni effettivamente avevo capito che lìimpresa è ardua... mi metterò a studiare le caratteristiche anatomiche e vediamo di cavarne qualcosa, perche anche poco è sempre un passo in avanti. Sono contento che qui c'è sempre la disponibilità di tutti voi e forse anche per questo magari un giorno riuscirò/riusciremo a cavarne un lavoretto ben fatto...
Non credo che anatomizzando quelle povere bestie riusciresti a trarne grandi benefici,per un lavoro del genere di un qualche valore dovresti prima fare uno studio sulla distribuzione,vado a memoria e potrei sbagliare ma i tipi della specie dovrebbero essere nordeuropei. Penso che se il tuo interesse è di fare un lavoro potresti indirizzarti verso un lavoro faunistico sulla malacofauna della tua provincia che non è molto conosciuta.Su quello potremmo aiutarti nelle determinazioni.
La natura è un libro aperto, siamo noi che non sappiamo leggerlo Sandro
Mi fa molto piacere vedere che sei pieno di entusiasmo Quello che scrive Subpoto è vero, ma non vorrei che ti scoraggiassi
Sul forum troverai una marea di dati che ti permetteranno di farti un'idea di quanto sia bello e affascinante lo studio di questo gruppo di animali e poi come ha già detto Subpoto c'è tanto da studiare anche per la tua sola provincia !
Conosci L'associazione Malacologica e Paleontologica di Sicilia e Calabria ? è un'associazione senza scopo di lucro, che ha como scopo quello di divulgare e approfondire le conoscenze sulla malacofauna terrestre, dulciacquicola, marina e fossile dell'area mediterranea e in particolare delle regioni di Sicilia e Calabria
Grazie subpoto per i consigli, io sto finendo l'università mi mancano pochi esami e il mio principale interesse è fare un lavoro e l'idea del lavoro faunistico è eccezionale. Io vengo dalla botanica ma penso che il genere di lavoro sia più o meno lo stesso. Il vostro aiuto per le determinazioni sarebbe fondamentale... Per il momento sto cercando di raccogliere quanta più bibliografia riesco a trovare cosi da farmi un idea anche su quello che c'è nella mia zona, pochissimo a vedere dalle mie prime ricerche...
Fabiomax l'associazione non la conoscevo e proprio adesso sto facendo la ricerca per visionare il sito web, penso che mi sarà molto utile trovare qualche altro appassionato qui vicino magari si potrebbe produrre insieme qualcosa...
La preparazione botanica ti potrebbe essere molto utile nell'inquadramento delle diverse specie nei loro habitat,La Calabria e la Sicilia hanno grandi tradizioni in campo malacologico, purtroppo i lavori degli autori ottocenteschi non sono stati tenuti nel molto in considerazione nella nomenclatura europea,un po' per la lingua un po' perché nel periodo le scuole dominanti erano quelle francese e tedesca.La società di cui ti ha parlato Fabiomax sta facendo un grande lavoro nella rivalutazione dei nomi dati a queste specie meridionali. Forse in primavera farò un'escursione proprio nel reggino,se ti interessa ti farò sapere.
La natura è un libro aperto, siamo noi che non sappiamo leggerlo Sandro
Ciao Daleo, l'indirizzo web dell' AMPSC è il seguente: Link Sono sicuro che troverai molti amici con cui condividere il tuo entusiasmo. Ti scriverò sull'indirizzo privato che hai usato per la registrazione su questo forum.