Questa è una Calotropis procera, una Asclepiadacea coltivata da sempre in quelle zone perchè ricca di virtù medicamentose. La chiamano Melo di Sodoma, e credo sia originaria dell'Africa occidentale, ma è stata importata in molte zone semiaride subtropicali, in alcune delle quali è diventata invasiva. E' il classico esempio di pianta che ha convissuto con l'uomo da tempi immemorabili, viene piantata intorno ai villaggi per i suoi molteplici usi; quasi tutte le sue parti sono utilizzate in un modo o l'altro: i semi sono dotati di filamenti setosi che venivano usati per imbottire cuscini, la corteccia produce una fibra per cordami; le foglie e i rametti fanno da foraggio (lasciati appassire però, altrimenti sono tossici e gli animali le rifiutano); entra in un modo o l'altro nelle medicine tradizionali e nei rituali magici; il lattice viene usato per avvelenare le frecce ma anche per purificare l'acqua; etc. etc.