ATTENZIONE! A causa dello stato di grave minaccia nel quale si trovano attualmente gli anfibi, dovuta non solo all'alterazione degli habitat, ma anche alle patologie legate alla chitridiomicosi e alla possibilità che appassionati e studiosi di anfibi possano diventare vettori involontari del contagio durante le escursioni, invitiamo tutti gli utenti del forum ad avere particolare cura quando ricercano o fotografano questi animali. Considerata inoltre la delicatezza necessaria nel maneggiare gli anfibi, onde evitare emulazioni da parte di persone inesperte, che potrebbero causare danni agli animali, invitiamo gli utenti a non postare foto di esemplari tenuti in mano. Questo tipo di foto d'ora in poi saranno rimosse. Eventuali foto inerenti studi o indagini scientifiche possono essere postate previa autorizzazione da parte dei moderatori di sezione o degli amministratori. Grazie a tutti per la collaborazione
Una volta ho visto un rospo (comune) attaccato da un biacco: il biacco era riuscito ad ingoiarne la testa ma non poteva andare oltre viste le dimensioni della preda, che peraltro si era gonfiata. A distanza di un'ora sono tornato ed ho trovato il solo rospo, morto, ma dopo avere impartito al biacco una lezione che non avrebbe dimenticato, e chissa' che ne e' stato del serpente. Con i coccodrilli la storia e' un po' diversa ed il finale inaspettato:
Durante l'ultimo Mineralshow a Bologna, un espositore australiano vendeva dei "borsellini" fatti con quel tipo di rospo imbalsamato (pelle morbidissima e molto resistente)e mi illustrò ricordo la tossicità dell'animale (da vivo). I borsellini erano completi di zampette, muso, occhietti....molto orrendi Ciao Beppe
Purtroppo il bufo marinus crea questi problemi... Anche se la vera colpa è dell'uomo che da sempre esegue opere di transfaunazione. Dei coccodrilli non la sapevo, ma dei serpenti si, ne stanno morendo a centinaia intossicati. Bisogna solo aspettare che la natura faccia il suo corso: o le specie si estinguono o prima o poi cominceranno a nascere esemplari molto più tolleranti alle tossine se non addirittura immuni. Solo il tempo lo saprà dire
i rospi marini vennero introdotti in australia per scopi di...lotta biologica contro gli insetti. ma sbagliarono specie: ora i rospi marini si ingozzano di rane e anfibi autoctoni, di gechi e perfino di piccoli marsupiali..per non parlare di chi prova a mangiarli
.....qualunque cosa capita alla terra, capita anche ai figli della terra.......