Partecipo postando questo Tenthredo (ringrazio Chalybion per l'identificazione), intento a smembrare un povero Dittero. La foto è stata fatta nelle Vette Feltrine (BL) a 1500 m.s.l.m
Asilidae (femmina del gruppo Machimus) preda Ortottero Acrididae - Oasi Boza, 20 giugno 2014.
Sono stata fortunata ad assistere alla predazione: la femmina era posata su un filo d'erba, immobile e senza nulla fra le zampe; ho cominciato ad avvicinarmi cautamente con la compatta, per poterla immortalare, ma, all'improvviso, è schizzata via. Pensavo fosse fuggita per colpa mia, ma, subito dopo, ho sentito un ronzio molto forte nell'erba ed eccola ricomparire poco lontano, con la preda fra le zampe. Fulminea a dir poco.
Predatore Culicidae, preda Homo sapiens (si fa per dire). Immagine scattata il 12 luglio 2012, ore 24 circa, dentro casa a Prato (PO). Non credo che dalla foto si possa distinguere se sia una Culex o un'Aedes ma, vedendo quelle che capitano nello stesso ambiente e nelle stesse ore, propendo più per la Culex. E' stata dura perché era dietro alla spalla destra ed ho dovuto fotografare con la mano sinistra senza vedere bene cosa inquadravo. Fortuna ha funzionato l'autofocus. Ah, cosa non si farebbe per la scienza!
Per Velvet ant: se mi mandi in privato un indirizzo di posta elettronica in cui si possa inserire un messaggio con allegato un .doc Word, tra alcuni giorni sarò in grado di inviarti una tabella che riassuma ordinatamente tutti i predatori e le prede menzionati nel post, tipo quella che hai messo a pag. 1. Può interessare?
Faticosamente, su un sentiero di ghiaia, questa formica - da sola! - trascinava verso la tana un bruco molto danneggiato, ma ancora vivo. Notate le macchie nere sul corpo del Lepidottero: la mia ipotesi è che sia stato parassitizzato - da Tachinidae, Braconidae o Ichneumonidae - e che la formica si sia approfittata delle sue spoglie quasi esanimi dopo la fuoriuscita dei parassitoidi.
Immagine: 183,3 KB Immagine: 192,49 KB
Federica
Come forth into the light of things, let Nature be your teacher. - The Tables Turned, William Wordsworth -
Vespula vulgaris preda Apis millifera - Val Tartano, 02 settembre 2011.
Le api non hanno certo vita facile...oltre che dai calabroni, come ben documentato in questo topic, devono guardarsi anche dalle altre vespe. Non so se l'ape fosse viva o già morta, al momento della predazione; inizialmente, un'altra vespa si muoveva attorno a quella già intenta a smembrare il cadavere, poi rimase solo l'esemplare in foto.
... Salute, ... interessante e utile discussione; ... mi piacerebbe parteciparvi indicando una vecchia discussione Link ... a proposito del comportamento di alcuni calabroni,
... questo anche per confermare quanto osservato da gomphus ...
Inserito il - 16 ottobre 2013 : 10:42:53
probabilmente per loro non è poi così scomoda, dato che gliel'ho visto fare più volte, ...
Calabrone preda bruco di Mimas tiliae, Cassano Magnago (VA), 03 settembre 2016.
Mi sono imbattuta nel bruco come lo vedete nella prima foto, ai piedi della betulla del mio giardino; pochi minuti dopo, un ronzio mi ha avvertita che stava arrivando il calabrone. Vi si è posato sopra e ha cominciato a tranciare la carne del bruco in senso longitudinale, lavorandoci sopra in modo da creare una polpetta, con la quale, a lavoro ultimato, si alzava in volo e si allontanava (il suo nido doveva essere piuttosto lontano). Io l'ho visto compiere almeno cinque viaggi, con altrettante polpette; quando ormai del bruco rimaneva poco o nulla, ha impastato una polpetta troppo grossa, con cui non riusciva ad alzarsi in volo. Dopo ripetuti ed infruttuosi tentativi di decollo, si è rassegnato a dividere la polpettona extra-large in due.
Immagine: 282,15 KB
Immagine: 233,54 KB
Immagine: 207,5 KB
Immagine: 224,94 KB
Immagine: 232,26 KB
Federica
Come forth into the light of things, let Nature be your teacher. - The Tables Turned, William Wordsworth -