Seguendo la corrente classificazione, in teoria ci dovrebbe essere, nell'area, solo una specie. Basandomi sull'esperienza dei Cochlostoma delle Alpi, differenze anatomiche come quelle riportate presumono l'esistenza di piu' specie.... Quindi...problema aperto (probabilmente solo l'analisa del DNA puo' risolvere la questione ma prima bosognerebbe sapere cosa esaminare...). Mi piacerebbe molto esaminare esemplari di aree a nord ed a sud di dove io ho raccolto. Qualcuno mi puo' aiutare???? (alcol 70/73%; almeno 7/8 specimens femminili...) Grazie
Benvenuto a chi ha il coraggio di interessarsi di Chilostoma,sicuramente nel gran calderone di forme non c'è un'unica specie,si è preferito mantenerla tale in assenza di studi ben circostanziati per evitare di aggiungere confusione a quella già esistente. I Cochlostoma sono specie strettamente calciofile ed hanno un enorme importanza per studi biogeografici,si possono organnizzare campionamenti mirati in base alle zone faunistiche finora conosciute anche se per sommi capi. Complimenti per i disegni,purtroppo non sono facilmente comprensibili per chi non è addetto ai lavori,potresti aggiungere una leggenda in riferimento ai diversi segmenti anatomici per poter meglio apprezzare le differenze?
La natura è un libro aperto, siamo noi che non sappiamo leggerlo Sandro
A riguardo dei campionamenti.... Data la scarsa motilita' (leggendaria!) e la specializzazione ecologica (il calcare come base, as esempio) della maggior parte delle specie, ritengo interessante campionare considerando la storia geologica delle aree. Il sud italia e' un unione di microzolle.... se assumiamo i Cochlostoma "antichi", dovremmo trovare differenze tra aree poste su diverse microzolle (...forse non e' chiaro...)
Ora è tutto più chiaro,rileggendo i disegni si vedono delle notevoli differenze di forma anche mantenendo lo stesso schema,a questo punto si pongono delle domande:quanto è grande la variabilità all'interno di una popolazione?Vi sono apprezzabili differenze nell'apparato genitale maschile?
La natura è un libro aperto, siamo noi che non sappiamo leggerlo Sandro
Non ho riscontrato differenze significative nell'apparato genitale maschile. Basandomi su quello che ho constatato su C.henricae, philippianum, septemspirale, villae, tergestinum, etc., la disposizione dei vari organelli e' specie specifica.
Per rendere più leggibile la discussione ha inserito i disegni anatomici vicino alle foto delle conchiglie, mancavano alcune indicazioni geografiche perciò sono andato a senso, sarebbe utile una conferma di ezallot.
La natura è un libro aperto, siamo noi che non sappiamo leggerlo