OK Andrea, l'argomento interessa anche me. Peraltro ho impostato qualcosa di simile per i principali generi dei miei diletti Pyramidellidae (Odostomia, Chrysallida e Turbonilla) ma a metà lavoro mi sono arenato per difficoltà nelle distinzioni; e poi, anche se può sembrare strano, i Pyramidellidae sono molto più "geometrici" e quindi più facili delle Alvania.
Ciao, Italo
Le cose che sappiamo meglio sono quelle che nessuno ci ha insegnato.
Gli esemplari provengono da Isola dei Conigli, Lampedusa.
Protoconca al SEM di Alvania subcrenulata
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Descrizione e immagini originali
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Traduzione Obs.- Questa specie è stata confusa da diversi autori con R. Oceani d^Orb., che è una specie esotica diversa. Essa è stata distinta da M. Schwartz von Mohrenstern e pubblicata per la prima volta sotto il nome di R.subcrenulata Schw. mss.( manoscritto) da M. Appelius. Philippi conosceva questa forma , ma la considerava come una varietà minor di R. cancellata da Costa(= crenulata Michaud). Ma Rissoa cancellata è di taglia più grande ed è ben caratterizzata per la sua apertura quasi canalicolata alla base e per la presenza di un tubercolo sulla base della columella.
Diagnosi- Conchiglia alta 3mm, larga 1 e 3/4 mm, molto solida, lucente, di forma ovulare. Spira conica composta di sei giri convessi, l'ultimo proporzionalmente grande.Giri embrionali lisci, gli altri provvisti di forti coste longitudinali e di cordoni decorrenti egualmente forti che si prolungano sin sopra la convessità del cordone e determinano un reticolo a maglie quasi rettangolari provvisto nei punti di intersezione di tubercoli rilevanti e appuntiti. Sutura ondulata. Apertura ovale, angolata alla sommità, arrotondata alla base. Columella arcuata, spessa alla base. Labbro arrotondato e provvisto all’esterno di un cordone rilevante e denticolato. La scultura si scorge in trasparenza sulla parte interna del labbro. Colorazione di un bianco quasi ialino uniforme
Varietà : Var ex colore 1, fasciata Monts. Ornata di due bande decorrenti rossicce che stanno, l’una al di sopra della sutura,l ’altra alla base del giro. Habitat - Abbondante a Port- Vendres, Paulilles, Banyuls,etc .il tipo e la varietà fasciata Dispersione- Mediterraneo e Adriatico Origine- Quaternario di Livorno ( Appelius)
Spanter
Modificato da - PS in data 07 maggio 2009 14:55:54
Volevo aggiungere qualcosa a quanto postato da Spanter: Anzitutto la protoconca per questa specie come per le affini aartseni, amati, nestaresi è fondamentale per la determinazione, il che spiega perchè Spanter la abbia inserita. La foto è fatta all SEM e proviene dal Bollettino Malacologico da un lavoro di Amati e Oliverio del 1990 su cui tornerò. La possibilità di usare questa foto ed un altro paio del medesimo lavoro è stata da me chiesta alla SIM e da questa concessa con prontezza. Infine vi allego una brutta foto di subcrenulata che però mostra la forma fasciata .
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myzar
Modificato da - myzar in data 16 gennaio 2008 22:20:01
Notate che nella descrizione originale si parla di "giri embrionali lisci" mentre, come ben si vede dalla foto SEM, sono chiaramente granulosi... E' una evidente contraddizione, ma si può supporre che gli autori abbiano basato la descrizione su esemplare consunti; strano perché poco dopo descrivono l'opercolo e quindi hanno visto anche esemplari viventi.
Ciao, Italo
Le cose che sappiamo meglio sono quelle che nessuno ci ha insegnato.
questa specie l'ho trovata abbondante alla maddalena, insieme ad altre molto simili che grazie a spanter scoprirò nei prossimi giorni cosa possano essere
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a sinistra la subcrenulata, 2.2 mm, a destra una forma identica che differisce solo per la scultura più "horrida", non so se si tratta della stessa specie; in entrambi i casi comunque si trovano esemplari fasciati per quanto riguarda la protoconca, si intuisce quel tipo di scultura a tubercoli, anche qui non riesco ad apprezzare differenze tra le due forme; in ogni caso non mi sembra così carenata come dalla foto sem, forse giusto l'esemplare di spanter
L'esemplare di destra appare in effetti un po' troppo ispido per essere subcrenulata, ma la differenza è accentuata dal fatto che quello di sinistra appare un po' consunto. L'uguaglianza delle protoocnche dovrebbe essere determinante, ma non sempre al microscopio ottico si possono leggere correttamente. Per quanto ne so, a Maddalena dovrebbe esserci solo la subcrenulata, ma può non essere così. Credo che ti converrà attendere la trattazione delle altre 3 (?) specie papabili di questo gruppo che, ricordo, è uno di quelli critici, prima di poter trarre conclusioni definitive.
Ciao, Italo
Le cose che sappiamo meglio sono quelle che nessuno ci ha insegnato.
Quel ce ho potuto osservare personalmente è che A. subcrenulata fasciata è presente, assieme alla forma acroma, a basse profondità (1-5m) (Cannizzaro, Lampedusa, Milazzo, Brucoli, San Vito Lo Capo, ecc...) mentre la sola forma acroma a profondità maggiori. A Cannizzaro, ad esempio, c'è un anfratto a 20 metri pieno zeppo di A. subcrenulata decedute ma freschissime: nessuna presenta fasce. Saluti
Modificato da - siciliaria in data 17 gennaio 2008 09:17:02
Una domanda, giusto per fare una verifica. Ho guardato la protoconca delle mie A.subcrenulata al microscopio , ma pur non vedendola liscia non sono riuscita a vedere i granulini tipici. Vi chiedo:- Voi siete riusciti a vederli? In caso negativo sarei propensa a pensare che si possano vedere solo al SEM. Spanter
Non ho guardato tutte le protoconche della A. subcrenulata che ho, però posso dire che osservando quelle in condizioni migliori, (non poche) non sono riuscito a distinguere i granuli della protoconca. Posso pensare che per vederli bisogna osservare esemplari giovanili. Infatti a volte le caratteristiche della protoconca negli esemplari adulti non sono visibili. Questa è almeno l'idea che mi sono fatto. Aggiungo un'immagine di una protoconca di Alvania subrenulata adulta.
Grazie Peter per la tua risposta e per aver postata la protoconca di subcrenulata al "naturale". Se in seguito ti sarà possibile postare la protoconca delle specie simili nelle quali quest'ultima diventa importante per la determinazione, te ne saremmo tutti grati. Spanter
....... Se in seguito ti sarà possibile postare la protoconca delle specie simili nelle quali quest'ultima diventa importante per la determinazione, te ne saremmo tutti grati. Spanter
A riguardo alle protoconche di Alvania subcrenulata, più che la mancanza della granulazione, facilmente erodibile, io noto la mancanza di un'altro carattere nelle foto postate ... non è presente la carena che rende angolosa la spira ; l'unico esemplare in cui distinguo questa cartteristica, sembra essere , quello fasciato proveniente dall'Isola del Giglio di Peter. Ora è un bel pezzo che non mi prendo in mano le mie Alvania , ma ricordo di aver notato questa differenza anche in esemplari con la granulazione conservata ... cosa che allora mi aveva lasciato un pò perplesso. Or ora mi sovviene un pensiero un pò bislacco .... non è che quella protoconca , granulosa e carenata corrisponda alla fantomatica aartseni di Verduin?????????? Abbiate pietà, nel caso l'avessi sparata grossa ... vado a memoria.
A riguardo alle protoconche di Alvania subcrenulata, più che la mancanza della granulazione, facilmente erodibile, io noto la mancanza di un'altro carattere nelle foto postate ... non è presente la carena che rende angolosa la spira ; l'unico esemplare in cui distinguo questa cartteristica, sembra essere , quello fasciato proveniente dall'Isola del Giglio di Peter. Ora è un bel pezzo che non mi prendo in mano le mie Alvania , ma ricordo di aver notato questa differenza anche in esemplari con la granulazione conservata ... cosa che allora mi aveva lasciato un pò perplesso. Or ora mi sovviene un pensiero un pò bislacco .... non è che quella protoconca , granulosa e carenata corrisponda alla fantomatica aartseni di Verduin?????????? Abbiate pietà, nel caso l'avessi sparata grossa ... vado a memoria.
Ciao Ciao
Ermanno
Qusta è la FAMOSA protoconca di A. aartseni di Verduin.
Caro Ermanno, nel pomeriggio, obbedendo agli ordini del generale Spanter, posterò io Alvania aartseni. Comunque posso sin d'ora dirti che quella protoconca proviene da un esemplare non appartenente al materiale tipico di subcrenulata e determinato come Alvania subcrenulata dagli autori del lavoro, che sono Amati ed Oliverio, lavoro che è poi, come ho già detto, quello istitutivo di Alvania nestaresi. myzar
Le cose che sappiamo meglio sono quelle che nessuno ci ha insegnato.
Magari! Oppure tu sai qualcosa che io non so.
Ho controllato molte protoconche di amatii, nestaresi, subcrenulata, mamillata con provenienza "sospetta" di dimensioni più piccole rispetto alla media, ma non ho mai visto la protoconca illustrata da Verduin. Per ora non mi resta che aspettare la foto di Myzar e soprattutto sapere la provenienza del suo esemplare.