Ho letto l'elenco Alvania postato da Italo e mi dichiaro d'accordo con quanto ha scritto, sottoscrivendo ogni sua scelta. Voglio solo aggiungere un chiarimento relativo al commento di Italo riguardante Alvania dorbigny, l'origine lessepsiana della quale risulta ad oggi incerta. Credo che questa sua osservazione fosse in parte legata al fatto che Italo era a conoscenza di una breve nota che stavo scrivendo e che, credo ieri o oggi è apparsa pubblicata qui: Link myzar
Prima di iniziare un lavoro di riasseblaggio abbastanza impegnativo, avrei bisogno di chiarimenti: se ho capito bene viene a cadere la prima distizione fatta in base ad analogie morfologiche più meno acclarate, e cioè i gruppi cimex, scabra lineata e così via. Adesso ragioniamo invece in termini di sottogeneri. In questo caso gli spazi tra un gruppo e l'altro all'interno del sottogenere Alvania ss dividono specie simili tra loro? E il fatto che all'interno di questi sottogruppi le specie non siano in ordine alfabetico ha un'importanza o no? Grazie
secondo me puoi anche scegliere di lasciare il pdf così come sta, aggiungendo l'ultimo intervento di Italo a modo di conclusione del lavoro fatto, un lavoro che quindi ha prodotto risultati diversi dalle premesse
Condivido l'idea di Theco, il lavoro fatto in questi mesi è basato soprattutto sull'identificazione delle specie e può rimane invariato nel PDF; la mia proposta finale, che comunque era stata preliminarmente discussa con i soliti amici, è solo un tentativo di riordinare sistematicamente le Alvania; peraltro va un po' controcorrente in quanto la letteratura recente così come il Clemam non accettano i sottogeneri. Aggiungerei pertanto questa lista alla fine senza ulteriori sconvolgimenti; il futuro dirà se ha un senso oppure no. Come ho detto, forse in modo poco chiaro, gli spazi bianchi separano quelli che prima erano i nostri "gruppi"; li ho lasciati solo per consentire il confronto prima-dopo e potrebbero essere tranquillamente eliminati. Non sussiste un ordine alfabetico delle specie perché ho cercato di metterle vicine per affinità morfologica; ad esempio discors, corona e algeriana sono vicine perché tutte e tre hanno la protoconca poligirata. Ciò non toglie che l'ordine alfabetico andrebbe benissimo, purché chi legge ricordi le affinità morfologiche che sussistono fra le varie specie. Del resto una chiusura a questo "mitico" post dobbiamo pur darla, ma nulla vieta che in futuro, se ci saranno novità, possa essere riaperto ed integrato. Ed ora passiamo alle Chrysallida...
Ciao, Italo
Amore a parte, a cosa dovrebbe tendere l'uomo se non alla qualità? (CRM Wilson)
FERMI TUTTI! è uscito su nautilus il lavoro di Garilli su alvanie pleistoceniche e recenti, nel quale, tra l'altro, si chiarisce (mi sembra in modo più che convincente) il mistero della cingulata che va definitivamente considera bona specie. non credo che si possa fare a meno di leggerlo prima di chiudere il pdf. il bello della diretta...... stefano
FERMI TUTTI! è uscito su nautilus il lavoro di Garilli su alvanie pleistoceniche e recenti, nel quale, tra l'altro, si chiarisce (mi sembra in modo più che convincente) il mistero della cingulata che va definitivamente considera bona specie. non credo che si possa fare a meno di leggerlo prima di chiudere il pdf. il bello della diretta...... stefano
Grazie per la segnalazione Stefano, sempre molto attento eh.
FERMI TUTTI! è uscito su nautilus il lavoro di Garilli su alvanie pleistoceniche e recenti, nel quale, tra l'altro, si chiarisce (mi sembra in modo più che convincente) il mistero della cingulata che va definitivamente considera bona specie. non credo che si possa fare a meno di leggerlo prima di chiudere il pdf. il bello della diretta...... stefano
NOOOO!!! Ho già consegnato a Theco il lavoro, ma se è necessario lo rivedo, non è che hai il pdf di questo articolo?
Grazie alla disponibilità dell'amico Stefano Rufini (lodi, lodi, lodi e squisitezze!) ho potuto consultare il recente lavoro di Garilli su alcune Alvania recenti e fossili. Tratta in particolare i sottogeneri Massotia e Galeodina, quindi le specie mediterranee lactea, carinata, tenera e cingulata. Per le prime tre nessuna novità, devo solo ricordare che dajerleini è considerata forma di lactea. Per quanto riguarda cingulata, questa viene riconosciuta come specie valida, estremamente rara con solo 3 esmplari conosciuti, oltre il tipo andato distrutto, 2 da Messina (Monterosato ZMR) e 1 da Magnisi (coll. Garilli). La protoconca è di tipo paucispirale e la scultura è abbastanza reticolata, anche se la scultura spirale prevale su quella assiale. Occorre precisare che, essendo il materiale tipico distrutto, l'identificazione è stata effettuata "fide Monterosato" nella collezione del quale ci sono due esemplari etichettati "cingulata"; questo naturalmente non vuol dire "certezza" ma comunque è una opinione decisamente autorevole. Le conclusioni dell'autore appaiono convincenti anche se la cosa sarà comunque da approfondire con ulteriori ritrovamenti e confronti; credo peraltro di averne in collezione 2 o 3 esemplari, sia pure etichettati con un nome diverso, che mi dovrò studiare. Mi convince invece meno la collocazione in Galeodina, io personalmente la collocherei in Alvania s.s., ma è un particolare secondario. Quindi nella nostra lista finale A. cingulata deve essere reintegrata come valida specie, da collocare nel sottogenere Galeodina, almeno fino a prova contraria.
Ciao, Italo
Amore a parte, a cosa dovrebbe tendere l'uomo se non alla qualità? (CRM Wilson)
Ho avuto anche io il lavoro di Garilli (sempre grazie al raphitoma nostro), e voglio solo aggiungere la mia personale soddisfazione nel veder scomparire uno dei "fantasmi" del mediterraneo sui quali tanto a volte ci si arrovella. myzar
Ciao a tutti, ecco finalmente i pdf di questa lunga e proficua discussione. Il testo è soprattutto di Spanter, quando ci sono altri interventi ne è segnalato l'autore e la data. Le foto, dove non indicato diversamente sono di Spanter e di Peter. Spero sia di vostro gradimento, a me è piaciuto molto farlo. Se una volta avuto in mano il lavoro segnalato da Stefano si avrà la necessità di una modifica possiamo sempre farla, è questo il bello di queste discussioni aperte. Ringrazio inoltre Theco per il supporto tecnico e Istrice per la gentilezza e la solerzia con cui ha inserito i file. Potete trovarli a questo indirizzo: Link
Grazie a Daniele per il mirabile sforzo di sintesi e organizzazione di una discussione lunga e complicata, davvero non deve essere stato facile tirarne fuori un documento omogeneo e ben fatto. Il mio apporto, che gentilmente Daniele ricorda, è stato in realtà del tutto risibile e limitato ai pochi minuti necessari a sopperire alla tirchieria di Bill Gates, che non ha mai voluto acquistare da Adobe la possibilità di integrare la gestione dei pdf nel suo sistema operativo... che gli manchino i quattrini?
complimenti per il lavoro, in effetti riuscire a tirare le fila di un discorso lunghissimo con tante deviazioni e divagazioni non deve essere stato facile chi vuole dedicasi a questa famiglia ora ha uno strumento prezioso infine anch'io voglio quotare mario
Grazie infinite a tutti. Siete meravigliosi.
ciao
ang
C'è sempre un baco nella mela. E il baco siamo noi - Alan Burdick
mi associo ai complimenti, lavoro fantastico. Immagine: 13,13 KB queste sono della mia collezione, le stavo postando sul mio blog. Ma sono tutte Alvania Mamillata?
Le tre a dx sono nassariidae, penso nassarius incrassatus, per le alvania sono troppo rovinate per determminarle con sicurezza, ma mi sembrano più cimex che mamillata.