ATTENZIONE! A causa dello stato di grave minaccia nel quale si trovano attualmente gli anfibi, dovuta non solo all'alterazione degli habitat, ma anche alle patologie legate alla chitridiomicosi e alla possibilità che appassionati e studiosi di anfibi possano diventare vettori involontari del contagio durante le escursioni, invitiamo tutti gli utenti del forum ad avere particolare cura quando ricercano o fotografano questi animali. Considerata inoltre la delicatezza necessaria nel maneggiare gli anfibi, onde evitare emulazioni da parte di persone inesperte, che potrebbero causare danni agli animali, invitiamo gli utenti a non postare foto di esemplari tenuti in mano. Questo tipo di foto d'ora in poi saranno rimosse. Eventuali foto inerenti studi o indagini scientifiche possono essere postate previa autorizzazione da parte dei moderatori di sezione o degli amministratori. Grazie a tutti per la collaborazione
Lo scorso 29 aprile sono andato al laghetto del Pertus, nel comune di Costa Imagna (BG), a circa 1300 m.s.m., ed ho avuto la bella sorpresa di trovarlo in fase di “restauro” (v. foto), di cui poi ho trovato le motivazioni qui: Link Quindi, da grande distanza, non ho potuto che ricavare immagini assai scadenti degli abitanti.
Comunque, data la quota, non potrebbe trattarsi che di Rana temporaria. E’ così?
Bene che la Regione Lombardia abbia vietato di trasformare lo stagno nell'ennesimo inutile laghetto per la pesca sportiva. Qualche perplessità sulla stagione dei lavori, andrebbero fatti possibilmente nel tardo autunno, ma vedo che le rane non paiono risentirne.
Il problema dell'inaridimento degli stagni di abbeverata è molto diffuso. Un tempo sia l'apporto di argilla da parte degli allevatori, sia il calpestio degli animali bastavano a garantire una certa imprermeabilizzazione. Oggi in molte parti d'Italia la pastorizia è diventata rara, e gli effetti si vedono nell'habitat.