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 di Natura Mediterraneo
 


Nota! La determinazione degli insetti necessita quasi sempre di un'indicazione geografica e temporale precisa.
Invitiamo quindi gli utenti ad inserire questi dati ogni volta che viene richiesta una determinazione o viene postata una foto di un insetto. I dati forniti dagli utenti ci consentiranno anche di attribuire un valore scientifico alle segnalazioni, contribuendo a migliorare e integrare le attuali conoscenze sulla distribuzione delle specie postate.


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 Hymenoptera
 Nido di Anthidium con cambio di inquilino
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Mammut
Utente Super


Città: Castel Maggiore
Prov.: Bologna

Regione: Emilia Romagna


7075 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 11 giugno 2017 : 20:42:34 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia

Il 4 luglio 2016 avevo osservato un Anthidium mentre ultimava il suo nido in una casetta nido posizionata sul mio terrazzo. (Credo si tratti di A.florentinum già osservato in precedenza sul terrazzo - è corretto?)

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Nido di Anthidium con cambio di inquilino
137,6 KB
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Nido di Anthidium con cambio di inquilino
129,91 KB

Mammut
Utente Super


Città: Castel Maggiore
Prov.: Bologna

Regione: Emilia Romagna


7075 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 11 giugno 2017 : 20:53:38 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Il 9/6/2017 osservando questo nido, ho visto del movimento e ho fatto giusto in tempo per riprendere l'uscita di un'ape diversa! Purtroppo l'azione si è svolta in pochissimo tempo e le foto per la maggior parte sono sfuocate, ma spero si riesca a individuare comunque a quale genere appartenga (credo sia sempre un Megachilide )

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Nido di Anthidium con cambio di inquilino
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Nido di Anthidium con cambio di inquilino
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Nido di Anthidium con cambio di inquilino
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(la posizione del nido all'interno della cassetta è diversa, dovuto a una caduta della stessa durante l'inverno, ma di nidi chiusi in questa maniera c'era uno solo e quindi sono sicura che si tratti del medesimo nido)


Modificato da - Mammut in data 11 giugno 2017 20:54:36
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Mammut
Utente Super


Città: Castel Maggiore
Prov.: Bologna

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Flora e Fauna

Inserito il - 11 giugno 2017 : 21:00:43 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Con una pinzetta ho rimosso il materiale della prima parte del nido a riprova che si tratta di fibre di piante come le raccolgono gli Anthidium. Ci sono altre celle più in fondo, ma sarà difficile che riesca ad essere ancora presente al momento giusto dell'uscita di qualche altro inquilino...

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Nido di Anthidium con cambio di inquilino
108,72 KB
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Nido di Anthidium con cambio di inquilino
98,78 KB

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Mammut
Utente Super


Città: Castel Maggiore
Prov.: Bologna

Regione: Emilia Romagna


7075 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 11 giugno 2017 : 21:06:07 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Visibilmente un'altra ape ha deposto il suo uovo prima della chiusura del nido da parte della "proprietaria". Ci sono delle femmine "opportuniste" al di fuori delle specie parassita tipo Nomada o Coelioxys?

Grazie per un eventuale identificazione o qualsiasi vostra spiegazione o osservazione

Franziska


Modificato da - Mammut in data 11 giugno 2017 21:07:37
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uloin
Moderatore

Città: Alghero
Prov.: Sassari

Regione: Sardegna


7294 Messaggi
Fotografia Naturalistica

Inserito il - 11 giugno 2017 : 21:53:04 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Possibile Stelis punctulatissima.

Saluti
Pietro
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elleelle
Moderatore Trasversale

Città: roma

Regione: Lazio


32717 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 11 giugno 2017 : 22:26:00 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
A volte sono state osservate delle Osmia che svuotano fori già occupati (per esempio da Ancistrocerus o simili) e le utilizzano per sé.

In questo caso non è cleptoparassitismo (uno è carnivoro e l'altro è vegetariano) ma solo competizione per dei siti di nidificazione scarsi.

luigi
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Mammut
Utente Super


Città: Castel Maggiore
Prov.: Bologna

Regione: Emilia Romagna


7075 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 11 giugno 2017 : 22:42:51 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Grazie mille per la tua prontissima risposta Pietro! Quindi sarebbe un genere nuovo per il forum
Ho visto che la specie da te menzionata parassita in particolare Anthidium manicatum. Per la proprietaria del nido avevo ipotizzato A.florentinum sulla base della spiegazione che mi avevi dato in questa Link discussione. Ciò che si vede del sesto tergite nella prima foto o in quella seguente è sufficiente per determinare la specie?

Immagine:
2/7/2016Nido di Anthidium con cambio di inquilino
50,97 KB

Franziska

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Mammut
Utente Super


Città: Castel Maggiore
Prov.: Bologna

Regione: Emilia Romagna


7075 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 11 giugno 2017 : 22:48:55 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di elleelle:

A volte sono state osservate delle Osmia che svuotano fori già occupati (per esempio da Ancistrocerus o simili) e le utilizzano per sé.

In questo caso non è cleptoparassitismo (uno è carnivoro e l'altro è vegetariano) ma solo competizione per dei siti di nidificazione scarsi.


Grazie anche a te Luigi! Ho anche potuto osservare a più riprese delle Osmia cornuta che hanno svuotato un nido incompiuto di una femmina della stessa specie dispersa per poi costruire il proprio.

Franziska

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uloin
Moderatore

Città: Alghero
Prov.: Sassari

Regione: Sardegna


7294 Messaggi
Fotografia Naturalistica

Inserito il - 11 giugno 2017 : 23:26:34 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Sembrerebbe un florentinum.
Non credo comunque che le Stelis siano tanto selettive tra du Anthidium molto simili per aspetto, dimensioni ed abitudini (come riempire il nido di fibre cotonose). D'altronde l'unica altre Stelis simile potrebbe essere la Stelis simillima ma questa è nootoriamente parassita del genere Lithurgus.

Sono quasi certo che si tratti di una Stelis, il secondo nervo ricorrente è preforcato.

Saluti
Pietro
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Mammut
Utente Super


Città: Castel Maggiore
Prov.: Bologna

Regione: Emilia Romagna


7075 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 11 giugno 2017 : 23:41:58 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Grazie mille Pietro per la conferma del florentinum e le ulteriori spiegazioni. Quindi se tu mi dici che sei "quasi certo" lo classifico come Apidae Megachilinae cfr. Stelis punctulatissima

Franziska

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