Cari amici buongiorno a tutti. Come già annunciato prima di cominciare a postare i diversi generi con le relative specie riguardante la famiglia Trochidae, posto la sistematica che molto gentilmente il nostro caro Myzar ci ha preparato. Leggetela attentamente e avrete qualche piccola sorpresa
Ciao Spanter, sono totalmente in accordo con quanto proposto, in particolare con la eliminazione dei sottogeneri in Gibbula ... che da come erano applicati ultimamente, creavano più confusione che altro. Non dico con questo che non abbiano motivo di esistere ma che ci sarebbe bisogno di una seria revisione a riguardo. Vedo che è stata seguita la linea del CLEMAN, eliminando le Tribù ... per essere sincero, ieri ti stavo preparando lo specchietto ma mi ero bloccato con il posizionamento di Callumbonella suturale ... che per la conformazione dell'area columellare sembrava più vicina alla Tribù Gazini che a Margaritini, con tutti i punti di domanda che questo provocava!!! ... per cui , visto la mancanza di dati sicuri, è meglio seguire quanto avete proposto.
Ho letto cn più attenzione la lista ed ho trovato delle novità tra le Gibbula! ...G.deversa, G.tumida, G.spurca .... ci sono nuovi dati a riguardo??
Ermanno
Gibbula spurca...... credo sia una mia omissione, credevo di averla eliminata invece.... Per tumida e deversa si aspettano le vostre opinioni in proposito. Myzar comunque chiarirà meglio. Spanter
Modificato da - spanter in data 28 maggio 2007 08:43:30
Preciso meglio ciò che ho scritto: 1) effettivamente ho seguito CLEMAM per quanto attiene all'inserimento dei generi nelle sottofamiglie e non ho riportto le Tribù perchè mi sembrava eccessivo. 2) tra le Gibbule ho riportato alcuni taxa da esaminare per avere anche pareri: ad esempio forse Gibbula tantilla è solo fossile ( e allora dovremmo inserire anche G. olimpica), Gibbula deversa è del Mar Nero (ma questo a me pare Mediterraneo, o no?), del trio G. cineraria , G. pennanti e G. umbilicalis io ho esemplari che mi sono stati dichiarati Mediterranei, ma non li ho raccolti di persona e non scommetto una lira sulla loro effettiva presenza in questo mare; infine ho omesso Gibbula adansonii sulliottii perchè non sono un fautore del concetto stesso di sottospecie e per lo stesso motivo ho riportato Gibbula nebulosa come specie a sè. Gibbula spurca non deve esserci e per Gibbula tumida c'è l'annosa questione se la Gibbula racketti sia o non sia una forma immiserita di questa e se ne ponente estremo spagnolo si rinvebgabo entrambe o meno. 3) Per i Calliostoma manca il dubium volutamente, anche se andrebbe discusso a lungo: proporrei di inserirlo, ma come problema. Allo stesso modo forse andrebbe trattato C. alexandrinum. Ci sono poi le cosiddette "sottospecie" di laugieri e qui credo che occorra una seduta psicanalitica collettiva propedeutica nella quale ci chiariamo bene cosa vogliamo da queste schede. 4) per Jujubinus mi rimetto totalmente a quanto Ermanno dirà, o a questo momento potrà dire. myzar
Modificato da - myzar in data 28 maggio 2007 09:36:10
Condivido fondamentalmente le opinioni di Myzar. Posso aggiungere che pennanti l'ho trovata personalmente sia a Marbella che nei dintorni di Gibilterra, quindi in Mediterraneo, le altre 2 no... Deversa mi sembrava di ricordare che fosse considerata una forma locale di qualcosa???, ma potrei sbagliare. Spurca non la ricordo, tantilla e tumida sono un problema, anzi due. Olimpica la metterei con un punto interrogativo, relativo sia all'effettiva validità, sia alla correttezza del nome, sia al suo stato di specie attuale. Del resto quialche dubbio è necessario, altrimenti che faremmo nelle uggiose sere invernali?
Ciao, Italo
La nostra vita è il risultato dei nostri pensieri (Marc'Aurelio)
Come ho già detto spurca non prendetela in considerazione, il suo inserimento è stata un mio errore. Poichè desidero al termine della discussione postare nuovamente la sistematica con le opportune correzioni, avrei piacere di sapere in maniera chiara quali specie togliere e quali lasciare magari con un punto interrogativo o con la nota che voi suggerite. Grazie Spanter
Condivido quanto scritto da Myzar e Italo ... qualche mia considerazione:
Alle specie dubbie proporrei di aggiungere un simbolo che indichi il loro stato di "Limbo" , ad esempio un punto di domanda , oppure un : dubbia, tra parentesi; questo per evitare che qualcuno un pò frettoloso , consideri la mostra una segnalazione sicura.
Per quanto riguarda Gibbula tantilla, mi è stato segnalato il rinvenimento di alcuni esemplari nel coralligeno siciliano ... quanto dico è sulla fiducia di chi me ne ha confermato il rinvenimento e determinazione ... non avendoli , io, mai visti questi esemplari.
Gibbula olimpica , lasciamola solo come fossile al momento ... gli esemplari strani raccolti in detriti recenti , è meglio studiarli in modo più approfondito.
Gibbula spurca ... c'è solo una segnalazione del Nordsieck ... ed in più con una varietà battezzata nell'occasione .... probabilmente una forma di turbinoides. Di spurca ne possiedo un paio di esemplari malconci dalle Canarie.
Gibbula deversa : Ghisotti e Melone riportano che è specie di forma e colorazione vicina a G.cinerea , rinvenuta presso al Bosforo. La descrizione originale è in russo ( e non la possiedo) .. ho quella in rumeno del Grossu (1956) . Ho controllato alcuni miei esemplari da Mamaia e .. sono rimasti delle G.divaricata come li avevo determinati qualche anno fà.
Gibbula tumida ... eterno problema
Calliostoma dubium ... lo terrei , perchè poche delle interpretazioni che ho visto, concordano bene con l'illustrazione e descrizione del Philippi. Per il nome , chiarirei che si tratta di nome già usato in precedenza ... ma non userei: planatum, come proposto dagli spagnoli ... morfologicamente mi sembra ben diverso.
Per quanto riguarda la veste che si vuol dare a queste schede , quanto detto da Myzar è chiarissimo ...
Se ho ben capito le Gibbula problematiche sono: G. tantilla G. olimpica G. deversa G. cineraria G. pennanti G. umbilicalis G. spurca G. tumida
Per i Calliostoma C. dubium C. alexandrinum
Personalmente penso che piuttosto che un punto interrogativo o altro simbolo, sarebbe meglio scrivere accanto alle specie problematiche una parola che non dia adito ad interpretazioni, tipo: dubbia, fossile e così via. Bene adesso a voi le decisioni. Spanter
Modificato da - spanter in data 28 maggio 2007 14:28:23
Leggendo i vostri post non posso fare a meno di pensare che siete davvero FANTASTICI... grazie Spanter e grazie davvero a tutti voi per quanto possiamo (e potremo) imparare in questo forum... Per quello che riguarda il nostro piccolo, Bruno ed io siamo davvero "cresciuti" (in senso mediterraneo.....) da quasi un anno a questa parte, cioè da che vi abbiamo scoperti!!!
In un detrito di cala Iris (marocco mediterraneo) ho trovato alcuni giovani di pennanti. Rimane il dubbio se fossero larve penetrate con la corrente e mai diventati adulti (come per esempio succede agli helcion) o dei giovani di una popolazione stabile. stefano
Grazie Spanter per iniziare questa discussione. Credo che G. spurca vive esclusivamente in Madeira e nelle Canarie. Philippi, in 1844 descrisse T. helicoides ( = turbinoides ), e dopo alcuno autore la mise come forma di spurca. Probabilmente da ciò viene la confusione. Rispetto a G. pennanti, è abbastanza comune da Fuengirola (Málaga) verso l'atlantico. Saluti.
Grazie Spanter per iniziare questa discussione. Credo che G. spurca vive esclusivamente in Madeira e nelle Canarie. Philippi, in 1844 descrisse T. helicoides ( = turbinoides ), e dopo alcuno autore la mise come forma di spurca. Probabilmente da ciò viene la confusione. Rispetto a G. pennanti, è abbastanza comune da Fuengirola (Málaga) verso l'atlantico. Saluti.
Sebas
Grazie Sebas per la informazione su pennanti. Cosa sai dirci delle altre due, cineraria e umbilicalis, tu che vivi da quelle parti? myzar
Una decisione grandiosa! L'unica cosa che non ho capito è quale sia la problematica sulla Gibbula umbilicaris!? Che sia mediterranea è cosa certa...forse il dubbio sorge sulla eventuale possibilità che le var. nebulosa o latior siano in realtà specie vere e proprie?
Myzar, mai ho trovato esemplari tipici di G. cineraria, sebbene alcune volte ho trovato esemplari morti di "Jujubinus strigosus", che credo è una forma di cineraria. Rispetto a G. umbilicalis, nemmeno ho trovato nella mia zona. L'ho trovata nella costa atlantica di Cádiz, nell'Algarve e in Asturias (N. España). Quasi sempre convivendo con G. pennanti, di quella che è difficile di differenziare.
Cari amici , tenendo conto dei pareri espressi ho provato a riscrivere la sistematica . Ditemi se secondo voi va bene o se ritenete che debbano essere apportate ulteriori e diverse correzioni
Inserito il - 29 maggio 2007 : 15:11:55
Classe: Gastropoda Ordine: Famiglia: Trochidae Genere: Trochus Specie:Trochus erythreus
Devo interpretare questo silenzio come " Chi tace acconsente?"
Ok,vuol dire che ulteriori modifiche alla sistematica, se dovessero essere necessarie,si apporteranno durante o dopo la discussione delle diverse specie problematiche. Oggi intanto vado avanti postando l'unico rappresentante del genere Trochus
Trochus erythreus Brocchi, 1821
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Conchiglia inconfondibile, un pochino più larga che alta, penetrata nel Mediterraneo attraverso il Canale di Suez. Il profilo si presenta regolarmente conico e la base piatta, le dimensioni si aggirano fra i 25 e i 35mm di altezza. I giri presentano una scultura di poche corde spirali più o meno perlinate ed incrociate da pieghe assiali.L'ombelico è largo e profondo, con la columella che vi penetra all'interno, la quale però non presenta un sicuro dente. L'ombelico con l'interno madreperlaceo, è circondato da una banda bianca- arancio Il colore della conchiglia è bianco con flammule bruno-rossicce, che possono ricoprire l'intera superficie. Vive sui fondi rocciosi fra i 2 e i 2,5 m di profondità. La specie è presente nel Mediteraneo orientale.(Notizie reperite su Link) Spanter
Modificato da - PS in data 05 maggio 2009 16:24:03