ATTENZIONE! A causa dello stato di grave minaccia nel quale si trovano attualmente gli anfibi, dovuta non solo all'alterazione degli habitat, ma anche alle patologie legate alla chitridiomicosi e alla possibilità che appassionati e studiosi di anfibi possano diventare vettori involontari del contagio durante le escursioni, invitiamo tutti gli utenti del forum ad avere particolare cura quando ricercano o fotografano questi animali. Considerata inoltre la delicatezza necessaria nel maneggiare gli anfibi, onde evitare emulazioni da parte di persone inesperte, che potrebbero causare danni agli animali, invitiamo gli utenti a non postare foto di esemplari tenuti in mano. Questo tipo di foto d'ora in poi saranno rimosse. Eventuali foto inerenti studi o indagini scientifiche possono essere postate previa autorizzazione da parte dei moderatori di sezione o degli amministratori. Grazie a tutti per la collaborazione
Da sempre avevo l'idea di creare una piccola pozza per anfibi nella mia campagna, dato che durante il corso dell'anno tutte le specie siciliane vengono a farmi visita (dalle raganelle appollaiate sul fico della veranda, in estate, al discoglosso che sverna al calduccio, nel compostaggio ). Il terreno argilloso e un sistema di raccolta delle acqua piovane inoltre mi avrebbero favorito il tutto.
Così due settimane fà, mentre preparavo fisiologia animale, mi sono rotto le scatole di rimanere seduto a studiare. Armato di zappa mi sono messo all'opera. Ho scavato una buca di circa 1 x 1,5 metri, profonda al massimo 50 cm. Armato di secchio e tubo ho pressato le pareti della buca con le mani, in maniera tale da renderle perfettamente lisce. Poi ho sistemato tre strati di telo per pitture (sono i teli di plastica che si stendono a terra quando si intonacano i muri). Successivamente ho spalmato l'argilla dal fondo fino ai bordi del telo divertendomi un mondo ad impiastricciarmi col fango. In tutto avrò impiegato circa due ore.
Già nel primo pomeriggio sono arrivati tre ditiscidi di medie dimensioni ed una ventina di gerridi che pattinavano allegramente a pelo d'acqua. Ho aggiunto dei rifugi attorno alle sponde come corteccie, pietre, un ramo e un ciuffo di Sedum sediforme. Dopo due giorni ho aggiunto della Chara sp. prelevata da un fontanile vicino casa. All'interno si è rivelato esserci una biodiversità incredibile con larve di friganea e di sirfide, minuscoli ditiscidi adulti, sanguisughe, lumachine, ecc...
Adesso il tempo è peggiorato, la pozza ha retto alle prime pioggie. Purtroppo l'acqua è perennemente torbida e stanno cominciando a cadervi dentro un bel pò di foglie. Che fare?
<<Gli uomini? Ne esistono credo, sei o sette. Li ho visti molti anni fà. Ma non si sa mai dove trovarli. Il vento li spinge qua e là. Non hanno radici e questo li imbarazza molto>> - Il piccolo principe
Modificato da - Andrea Boscherini in Data 11 febbraio 2014 23:34:20
Le sponde sono molto dolcie per gli anfibi sarebbe facile entrare ed uscire, sia per gli adulti che per i neometamorfosati. L'acqua arriva con un deflusso molto lento dalle tubature al centro sotto il masso più grande. Dal lato opposto c'è un canaletto di scolo che raccoglie l'acqua in eccesso
Immagine: 249,83 KB
<<Gli uomini? Ne esistono credo, sei o sette. Li ho visti molti anni fà. Ma non si sa mai dove trovarli. Il vento li spinge qua e là. Non hanno radici e questo li imbarazza molto>> - Il piccolo principe
<<Gli uomini? Ne esistono credo, sei o sette. Li ho visti molti anni fà. Ma non si sa mai dove trovarli. Il vento li spinge qua e là. Non hanno radici e questo li imbarazza molto>> - Il piccolo principe
complimenti per il lavoro! per quanto riguarda la torbidità è normale, dato che c'è la terra e piove ultimamente...in più è appena creato, quindi ci vorrà un pò prima che si formi un ecosistema funzionale. per quanto riguarda le foglie, se son troppe toglile, altrimenti se son poche non penso creino problemi alla qualità dell'acqua.
Un bel lavoro, Salvo! Anche se non estesa, con tutti gli "ospiti" che gironzolano intorno, sarà sicuramente colonizzato anche dagli Anfibi. Riguardo alla torbidità, si tratta solo di aspettare, e secondo me lasciare qualche foglia in acqua, ovviamente non troppe, aiuta i microorganismi a far partire il ciclo dei nutrienti. P.S. quando ci si rompe le scatole di studiare troppe ore, creare uno stagno è un ottimo diversivo Ciao!
Chi sa vivere in armonia con la Natura sa vivere davvero
Bravo-bravo-bravo. E ricordati, per la prossima stagione, che qui sul forum (e a maggior ragione io, quassù, all'estremo nord) non abbiamo mai visto com'è fatto un girino di discoglosso...
Per ora non fà altro che piovere e la torbidità è aumentata ancora di più. Spero di aggiornarvi con buone nuove, penso che già a gennaio potrebbero cominciare a farsi vedere i primi anfibi
<<Gli uomini? Ne esistono credo, sei o sette. Li ho visti molti anni fà. Ma non si sa mai dove trovarli. Il vento li spinge qua e là. Non hanno radici e questo li imbarazza molto>> - Il piccolo principe
Ebbene, a sole tre settimane dalla creazione, guardate un po chi si è fatto trovare a pelo d'acqua oggi??? Un discoglosso! E femmina per giunta!!!
Le foto sono pessime perchè fatte col telefonino. Purtroppo le pioggie autunnali hanno messo a dura prova la copertura in argilla sui bordi del laghetto. Ma che felicità per questo avvistamento
Immagine: 95,1 KB
Immagine: 74,44 KB
<<Gli uomini? Ne esistono credo, sei o sette. Li ho visti molti anni fà. Ma non si sa mai dove trovarli. Il vento li spinge qua e là. Non hanno radici e questo li imbarazza molto>> - Il piccolo principe
Ho dei semi di Thypa latifolia, pensate che li possa piantare direttamente sul limo del fondo, nel laghetto, o c'è il rischio che le radici buchino il telo?
Casomai meglio in un vasetto sommerso??
<<Gli uomini? Ne esistono credo, sei o sette. Li ho visti molti anni fà. Ma non si sa mai dove trovarli. Il vento li spinge qua e là. Non hanno radici e questo li imbarazza molto>> - Il piccolo principe
Ho dei semi di Thypa latifolia, pensate che li possa piantare direttamente sul limo del fondo, nel laghetto, o c'è il rischio che le radici buchino il telo?
La tifa ha delle radici perforanti e ha pure la tendenza ad espandersi e, a lungo andare, a ridurre lo spazio dello stagno. Però è un vegetale bello, e molto evocativo.
Quindi sta un po' a te: forse dei vasi (grandicelli, però) possono bastare a contenerla... ma in ogni caso dovrai controllarne periodicamente l'espansione
Barbaxx
Se abbassi gli occhi sullo stagno puoi cogliere il cielo.
Se riesci a trovare qualche pianta più gestibile il tuo stagno durerà più tempo, certo che la Typha, bella è bella. Meravigliosa la presenza della Discoglossa! Ma sta sempre nei paraggi dell'acqua?
Chi sa vivere in armonia con la Natura sa vivere davvero
E' stata due-tre giorni in acqua, poi appena si è abbassata la temperatura è scomparsa (penso sia tornata ad interrarsi nel compost)
Quindi niente tyhpa Che piante potrei mettere? E dove trovarle? Volevo plantumare sia le sponde sia il fondo del laghetto.
<<Gli uomini? Ne esistono credo, sei o sette. Li ho visti molti anni fà. Ma non si sa mai dove trovarli. Il vento li spinge qua e là. Non hanno radici e questo li imbarazza molto>> - Il piccolo principe
Modificato da - salvob in data 14 novembre 2012 19:28:13
<<Gli uomini? Ne esistono credo, sei o sette. Li ho visti molti anni fà. Ma non si sa mai dove trovarli. Il vento li spinge qua e là. Non hanno radici e questo li imbarazza molto>> - Il piccolo principe
Per andare sul sicuro bisognerebbe semplicemente trovare uno stagno nei dintorni e prendere delle piantine da lì, sian quel che siano
Chiedo una cosa anch'io: parlate di tife che bucano il telo di fondo... quanto vanno giù le radici?
Dario. "Siamo noi, che sotto la notte ci muoviamo in silenzio, tra gli anfratti dei sogni che il giorno ci ispira, nei meandri di un tempo che cambia ogni volta, cercando qualcosa che non abbiamo mai perso."
Dario non so rispondere alla tua domanda perchè non le ho mai piantate nei miei stagni...per salvob: siccome lo stagno è piccolo, ti consiglio piante piccole, come il ceratophyllum o il ranuncolo acquatico. per qualcosa che cresce sul fondo ti consiglio muschio acquatico oppure la chara, tutte piante facili da trovare(la chara è un alga, mentre il muschio è una briofita)
<<Gli uomini? Ne esistono credo, sei o sette. Li ho visti molti anni fà. Ma non si sa mai dove trovarli. Il vento li spinge qua e là. Non hanno radici e questo li imbarazza molto>> - Il piccolo principe
Splendore e meraviglia!Non sarei mai capace di crearne uno così, ma mi piace tantissimo!!!Complimenti, è proprio vero che lo stressa(da studio) dà spesso buoni frutti Maragda
Preferisco vivere in un mondo avvolto dal mistero piuttosto che in uno tanto ristretto da esser contenuto nella mia mente... Link
Ciao Salvatore il canale di scolo è completamente inutile e nel caso ci fossero i girini durante piogge abbondanti potrebbero essere portati via dalla corrente. Se invece lo elimini nel momento in cui il livello dell'acqua sale non fa altro che espandersi uniformemente sul terreno circostante dove verrà presumibilmente assorbita. Te lo dico perchè mi è capitato di realizzare qualche piccolo laghetto nei giardini e non è mai necessario garantire uno scolo delle acque... Infine: le piante del gen. Tipha sono sicuramente fuori misura per la dimensione del tuo stagno
Modificato da - ul cast in data 05 dicembre 2012 18:29:30
Eccomi qua ad aggiornare la situazione del mio laghetto. Certo guardando le foto della creazione, si vede che la situazione si è evoluta (ed in positivo anche! ). La Chara sp. che avevo piantato sul fondo del laghetto è prolificata ad un ritmo ed una velocità spaventosa. Poi durante le vacanze di Natale qualcosa è andato storto nell'equilibrio del laghetto: l'acqua è diventata color rame e le alghe sono morte completamente nel giro di due giorni diventando un ammasso di poltiglia marrone. Sospetto che il vicino abbia usato del diserbante che sia finito nel canaletto di scolo che alimenta il laghetto, ma me ne devo accertare
La scorsa settimana, approfittando dell'abbassamento notevole del livello dell'acqua ho dato una pulitina togliendo le alghe putrefatte e i quintali di foglie che giacevano sul fondo. A parte un ditiscide, nessuno se l'è presa a male
Oggi ho fatto le foto. Il laghetto era in piena, dato il quantitativo di pioggia che è caduto in questi giorni. L'acqua è perfettamente limpida
Immagine: 103,43 KB
Immagine: 115,55 KB
Ora aspetto con ansia che qualche anfibio si faccia vivo. I primi movimenti riproduttivi del Bufo bufo qui sono già cominciati. Speriamo... Tutt'attorno è spuntato del Trifolium. Ho aggiunto anche qualche tronco e una zona pietrosa con del Polypodium
Immagine: 135,25 KB
<<Gli uomini? Ne esistono credo, sei o sette. Li ho visti molti anni fà. Ma non si sa mai dove trovarli. Il vento li spinge qua e là. Non hanno radici e questo li imbarazza molto>> - Il piccolo principe