Mia figlia rientra questo pomeriggio da un campo e ci ha annunciato che sarà accompagnata da un cucciolo di topo, unico sopravvissuto d'una nidiata che, trovandosi nel deposito di foraggio d'una fattoria, è stata eliminata dal fattore.
Pur avendo dei dubbi sul valore 'ecologico' di quest'operazione e sulle sue probabilità di successo, chiaramente non abbiamo altra scelta che accogliere l'animale e fare del nostro meglio. Dunque, chi ci può consigliare?
Penso si tratti, visto dove è stato trovato, d'un topolino delle case. Deve avere pochi giorni perché ha gli occhi chiusi e poco pelo. Per ora gli è stato dato latte di mucca a basso tenore di lattosio (non chiedetemi perché), che sembra gradire.
Come dobbiamo nutrirlo? Se sopravvive, bisognerà reintrodurlo in natura, ma quando? e dove?
ciao, ho visto ora il tuo messaggio e ormai suppongo avrai risolto il problema... non so quale tipo di topo sia il tuo e io non sono esperta e non ricordo bene come ho fatto l'anno scorso in una situazione come la tua, ma mi pare che gli davo omogeneizzati di frutta o verdura e poi pezzettini tritati di mela, forse anche formaggio tenero, non ricordo bene, perché l'ho tenuto solo 2 giorni e poi ho trovato chi lo ha addottato. comunque nel momento in cui si nutre da solo sicuramente la cosa migliore da fare è liberarlo nella zona dove è stato trovato, ovviamente lontano dalla fattoria...
a meno che ormai non gli abbiate già dato un nome... in tal caso forse puoi aggiungere semplicemente un posto a tavola, visto che per quanto ne so mangiano un po' di tutto, anche se mi pare preferiscano vegetali e granaglie come tutti i roditori. tanti auguri e facci sapere.