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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Autore |
Discussione  |
Frustone
Utente Senior
   
Città: Siena
Prov.: Siena
Regione: Toscana
1823 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 21 febbraio 2011 : 14:27:37
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| Messaggio originario di Carlo SML:
Porto la mia testimonianza che riguarda esclusivamente le zone dove vivo e frequento. Nel Parco di Portofino purtroppo rappresentano un problema serio, negli ultimi 20 anni si sono moltiplicati a dismisura per questo territorio e in estate quando il cibo scarseggia li si ritrova in paese spesso e vlentieri fino a buttare giù i cassonetti dell'immondizia. E' purtroppo vero che demoliscono i muretti a secco degli uliveti cercando le radici e diversi boschi oramai non si riconoscono neanche più. Credo appartengano alla razza centroeuropea e raggiungono dimensioni molto ragguardevoli, si ha notizia di 2 capi intorno ai 200 kg. Sono spuntati da un giorno all'altro chiaramente immessi da chi lo potete immaginare e bisogna anche dire che sbagliano anche le persone che li nutrono regolarmente, certi gruppi sono ormai diventati domestici. Nel nostro territorio non c'erano mai stati e non è in grado di "reggerli", sono davvero troppi.Tra l'altro non si sa come risolvere il problema vista la conformazione del parco. Situazione simile si riscontra nelle periferie della stessa città di Genova dove ormai sono presenza costante nei pressi dei palazzi creando talvolta rischi alla circolazione. Discorso diverso per l'appennino dove possono vivere in modo molto + naturale in spazi molto più vasti e adatti e dove rappresentano senz'altro una risorsa non solo per i cacciatori ma soprattutto per il lupo. Di sicuro il cinghiale ha avuto un ruolo chiave nella ripresa della popolazione di lupi appenninici. Secondo me bisogna valutare molto bene le singole situazioni evitando sicuramente di demonizzarlo ma anche di sottovalure quello che, in certi contesti, è sicuramente un problema.
"sono tormentato dal fiume"
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Certo Carlo,leggittima e senza dubbio autentica la tua testimonianza. Cerchiamo però di non confondere la natura dellaq la mia testimonianza; io non dico che non esistano situazioni di emergenza,e neanche credo che certe realtà (intese come numero di capi) siano indicative di uno stato nazionale. Abbiamo già visto che discutento in questi termini il topic si arena,per così dire.
Quello che dico io è che questo "argomento" è mal gestito. La mia idea è che il CFS esegua ipotetici abbattimenti e il sovrannumero sia reale,non ipotetico. Questo scandalo stà uscendo in tutta la Penisola,sò di per certo di indagini con il medesimo risultato in corso in molte province italiane.
Cosa emerge? Che spesso il sovrannumero è frutto di conteggi alla "buona",che insieme al cinghiale si abbatte daini,caprioli,cervi, da noi c'è già chi si auspica la riduzione persino dell'istrice e credimi Carlo,tutto non si può neanche raccontare.
Io sin dal primo msg mi sono auspicato sai cosa? Un diverso modus operandi togliendo il piombo dalle riserve,(hai letto che motodologia applicano?) cominciare a verificare i reali danni a colture e ridare il peso che conta al Corpo Forestale dello Stato, togliendo certi "feudi" che necessariamente finiscono per amalgamarsi al malaffare.
Solo di una cosa rimango scettico questo indistintamente da chi gestisca un eventuale sovrannumero; Stà emergendo che nel regno del Cinghiale ovvero il centro Italia, i danni alle colture provocati da essi e dagli altri ungulati sono il 60% in meno rispetto a quello che certe categorie denunciano...
In poche parole, occorre riavere credibilità e un "gestore" super partes, al di sopra di ogni sospetto, ovvero il CFS. Come dissi tempo fà caro Carlo, io spero vivamente che il CFS riprenda il suo ruolo di punto di riferimento nella protezione e la tutela dei nostri ambienti, invece vedo che ogni legislatura tende ad impoverirla sia di risorse che di mezzi(indistintamente dai colori,sia chiaro) .. Le province sono troppo spesso "vittime" di un sistema che deve per forza contentare qualcuno e scontentarne altri....
cmq chi ha sbagliato è giusto che paghi.
Massimo. ------------------------
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Carlo SML
Utente V.I.P.
  
Città: S.Margherita Ligure
Prov.: Genova
Regione: Liguria
100 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 21 febbraio 2011 : 18:31:19
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Certo Massimo, concordo su quello che dici, conosco il "rimedio" che utilizzano, con le gabbie....pensa che alcuni cacciatori si sono lamentati di tale procedura...si non è bello andare nei particolari ma puoi immaginare. Hai perfettmente ragione x quanto concerne il CFS che dovrebbe gestire in prima persone questi temi perchè i vari enti, come dici tu, sono espressione politica e quindi influenzati da interessi locali.
"sono tormentato dal fiume" |
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Luciano54
Moderatore
   

Città: Forlì
Prov.: Forlì-Cesena
Regione: Emilia Romagna
4965 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 21 febbraio 2011 : 19:10:46
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Molte cose giuste, ... alcune da aggiustare (questa è la mia opinione ovviamente ) ... nel complesso tanti spunti di riflessione ... e una discussione che potrebbe dipanarsi su binari tranquilli e molto interessanti. Per ora mi limito ad un paio di considerazioni:
| Messaggio originario di Frustone: Cosa emerge? Che spesso il sovrannumero è frutto di conteggi alla "buona", .... |
Il problema dei conteggi "alla buona" del cinghiale ... credo sia chiaro a tutti, .. e per certi versi è insito nelle caratteristiche eco-etologiche della specie (non territoriale ... non sedentario adattabile oltre ogni immaginazione e polifagico) trascorre periodi magari in gruppi piccoli sparsi un po' ovunque ... poi si concentra per brevi periodi e in grandi gruppi, in località che a quel punto sembrano in balia di orde sterminate di cinghiali, pronti a fare "terra bruciata" ovunque passano; .... contemporaneamente sembra scomparire dalle località in cui era stato fino ad allora. Il problema è che se il censimento viene fatto in una fase di scarsa presenza .. è sottostimato .... nel caso contrario è spesso sovrastimato. Quindi se si vuole avere un'idea un po' precisa .... occorre indagare contemporaneamente superfici piuttosto vaste (come interi territori provinciali) rapportando i dati ottenuti a tutta la superfice interessata dalla distribuzione della specie. Una piccola considerazione anche sul ruolo del CFS (che non sono così sicuro sia totalmente scevro da ingerenze di tipo politico). Concordo sulla grandissima importanza che questo "corpo" deve svolgere in tutte le operazioni di controllo di ogni attività che riguardi la fauna selvatica (e non solo) ... vedo invece un sempre più impegnativo utilizzo del già esiguo personale ... per operazioni di monitoraggio della fauna (per le quali esistono i tecnici ... i volontari ... ecc) ... escludendo di fatto molto personale qualificato dall'eseguire questi monitoraggi ... e contemporaneamente creando condizioni di scarso o nullo controllo sul campo delle attività venatorie e non.
Per ora mi fermo e ...... passo! Ciaoo
Link |
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Frustone
Utente Senior
   
Città: Siena
Prov.: Siena
Regione: Toscana
1823 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 21 febbraio 2011 : 23:15:43
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| Messaggio originario di Luciano54:
Il problema dei conteggi "alla buona" del cinghiale ... credo sia chiaro a tutti, .. e per certi versi è insito nelle caratteristiche eco-etologiche della specie (non territoriale ... non sedentario adattabile oltre ogni immaginazione e polifagico) trascorre periodi magari in gruppi piccoli sparsi un po' ovunque ... poi si concentra per brevi periodi e in grandi gruppi, in località che a quel punto sembrano in balia di orde sterminate di cinghiali, pronti a fare "terra bruciata" ovunque passano; .... contemporaneamente sembra scomparire dalle località in cui era stato fino ad allora. Il problema è che se il censimento viene fatto in una fase di scarsa presenza .. è sottostimato .... nel caso contrario è spesso sovrastimato. Quindi se si vuole avere un'idea un po' precisa .... occorre indagare contemporaneamente superfici piuttosto vaste (come interi territori provinciali) rapportando i dati ottenuti a tutta la superfice interessata dalla distribuzione della specie.
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Esatto! Ad oggi quando si parla di censimenti sul cinghiale emerge un quadro desolante,già appena qualcuno (questo penso sia osservabile un pò dappertutto) apre bocca in merito ci si rende conto di quanta approssimazione c'è su questo animale. Hai centrato l'argomento,le conte vanno fatte (o meglio andrebbero fatte) tenendo conto di un areale provinciale o addirittura interprovinciale,allora si avrebbe davvero un quadro reale,veritiero, avrai visto Luciano leggendo quel link di quante verità avevo detto mesi addietro rispetto alle realtà che conosco bene, possibile mi chiedevo, che certi agricoltori non denunciano un danno che sia uno e alcuni (quasi sempre i medesimi) che additano sempre danni a non finire? Altri ancora che non vengono ascoltati e altri a cui si fanno abbattimenti a domicilio.. Un pochino come alcuni pastori che ce l'avranno sempre con il lupo e altri che non subiscono una perdita che sia una,ma chiedo venia, questo è un altro discorso rimaniamo in argomento.
| Messaggio originario di Luciano54:
Una piccola considerazione anche sul ruolo del CFS (che non sono così sicuro sia totalmente scevro da ingerenze di tipo politico). Concordo sulla grandissima importanza che questo "corpo" deve svolgere in tutte le operazioni di controllo di ogni attività che riguardi la fauna selvatica (e non solo) ... vedo invece un sempre più impegnativo utilizzo del già esiguo personale ... per operazioni di monitoraggio della fauna (per le quali esistono i tecnici ... i volontari ... ecc) ... escludendo di fatto molto personale qualificato dall'eseguire questi monitoraggi ... e contemporaneamente creando condizioni di scarso o nullo controllo sul campo delle attività venatorie e non.
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Anche quì mi trovi abbastanza concorde,abbastanza sulla prima parte, perchè ritengo che il CFS possa si correre il rischio di trovarsi in un'ipotetico "annacquamento" politico,(in Italia la politica c'è sempre) ma credo che cmq sarebbe una cosa molto diversa dalla realtà degli uffici caccia o ambientali delle nostre province.
Concordo in toto invece sul fatto del poco organico del CFS,e aggiungo io un'altra problematica; Non sò da voi,ma in Toscana oltre ad essere pochi (e a Siena ci sono due importanti comandi) devono pure fare il servizio negli stadi,e lì si che hanno da fare con le bestie e i primi ad esserne in qualche modo frustrati sono proprio loro,gli appartenti a questo importante corpo.
Concordo come sai sull'uso dei volontari,guarda permettimi di spezzare una lancia a loro favore,alcuni che provengono da certe associazioni sono davvero iper preparati,non hanno alcun fine,sobbarcano spese,non ne guadagnano nulla se non rischio e su molti di loro si può sempre contare e allo stato attuale sono loro spesso in prima fila.
In ultimis il problema di questi abbattimenti alla "carlona", porta tutta una serie di considerazioni che esulano il solo cinghiale; come si è visto si è stati spettatori del medesimo operato sul capriolo,sui daini e sui cervi,sui cervi Luciano...
Ora forse con questo scandalo potremo un attimo tirare il fiato grazie a quest'inchiesta (di cui davvero gli aneddoti più piccanti non posso raccontarli),ti dico però che erano già a rammentare altri "nocivi" come Volpi e Istrici,e bada bene,non mi giungono notizie buone (anzi) neanche dalle Province limitrofe,Livorno,Arezzo e Grosseto...
Come dire,il modello era quello..
Massimo. ------------------------
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Modificato da - Frustone in data 21 febbraio 2011 23:25:30 |
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Luciano54
Moderatore
   

Città: Forlì
Prov.: Forlì-Cesena
Regione: Emilia Romagna
4965 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 21 febbraio 2011 : 23:37:50
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| Messaggio originario di Frustone: .... ritengo che il CFS possa si correre il rischio di trovarsi in un'ipotetico "annacquamento" politico,(in Italia la politica c'è sempre) ma credo che cmq sarebbe una cosa molto diversa dalla realtà degli uffici caccia o ambientali delle nostre province .... |
Vero! La mia era una considerazione (forse un po' troppo amara) ... legata ad una piccola minoranza di persone e situazioni, ... ed è decisamente sbagliato generalizzare; faccio quindi ammenda riconoscendo che: ... per fortuna che c'è, ... il CFS
Ciaoo
P.s. non ho fatto considerazioni sull'articolo che hai linkato ... perchè lo trovo .... aggiacciante!
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Cmb
Moderatore
    

Città: Buers
Prov.: Estero
Regione: Austria
12844 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 06 giugno 2014 : 00:25:31
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Guardando il titolo -> problema e non solo il cinghiale - tutti porci in natura protetta!
p.e. Sopramonte (Orgosolo) |
"Good people don't go into government" (D. Trump)
Link - nothing is more dangerous than the truth - solo chi conosce il passato, può capire il presente!
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