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Chris Tower
Utente Senior
   
 Città: trento
Prov.: Trento
Regione: Trentino - Alto Adige
947 Messaggi Tutti i Forum |
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Frustone
Utente Senior
   
Città: Siena
Prov.: Siena
Regione: Toscana
1823 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 23 agosto 2010 : 16:44:49
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Gatti, inopportuni,invadenti... gatti!
Massimo. ------------------------
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Chris Tower
Utente Senior
   

Città: trento
Prov.: Trento
Regione: Trentino - Alto Adige
947 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 23 agosto 2010 : 17:24:17
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Quindi... alloctoni? SIcuramente sono stati introdotti: nel bacino ci sono anche carpe e pesci rossi. Questi però non li conoscevo. Peccato, era troppo illusorio sperare che non fossero "inopportuni". Posso avere ragguagli sulla specie in questione?
"Per scrivere sugli animali bisogna essere ispirati da un affetto caldo e genuino per le creature viventi, e penso che a me questo requisito verrà senz'altro riconosciuto". (Konrad Lorenz) |
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Dr Skazz
Utente Senior
   

Città: Girona (Spagna)
1027 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 23 agosto 2010 : 19:32:36
Classe: Actinopterygii Ordine: Siluriformes Famiglia: Ictaluridae Genere: Ictalurus Specie:Ictalurus punctatus
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Le specie possibili sono due, Ameiurus melas e A. nebulosus, pressoché identiche, e sicuramente indistinguibili quando gli esemplari sono così piccoli. I caratteri utilizzabili per la determinazione sono principalmente la seghettatura del raggio spinoso delle pinne pettorali del nebulosus, quasi liscio invece nel melas, ed il numero di branchiospine. Questo dovrebbe essere un melas: Immagine:
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Entrambi vengono dall'america settentrionale, e sono stati largamente introdotti in Europa nel secolo scorso. Limnofili, resistenti all'inquinamento ed alla scarsità di ossigeno, hanno pochi nemici naturali grazie alle spine delle pinne pettorali e dorsale, che li rendono praticamente non ingeribili (pare che in realtà i siluri non si facciano tanti problemi, e occasionalmente anche lucci, persici trota, aironi e natrici). Infestanti. Raggiungono dimensioni modeste, talvolta fino al chilo di peso (circa 40 cm) ma normalmente molto più piccoli. Notoriamente divoratori di uova e avannotti, ma comunque onnivori, vivono in branchi e si nutrono principalmente sul fondo. Il successo riproduttivo è aumentato dal fatto che presentano cure parentali: i piccoli formano branchi compatti ed un genitore (forse il maschio, ma non sono sicuro) rimane spesso a guardia della prole, difendendola attivamente e visibilmente dagli intrusi. Le carni sono buone, non pregiatissime ma prive di lische, assomigliano all'anguilla. In Emilia-Romagna, e specialmente nel modenese, sono considerati una prelibatezza. Attualmente meno diffusi di un tempo, in molti bacini sono stati soppiantati da un altro Ictaluridae: Ictalurus punctatus, anch'esso nordamericano, di grosse dimensioni (anche 10 kg di peso e oltre) e adattabile tanto alle acque correnti quanto a quelle stagnanti. Onnivoro, anche predatore attivo. Ecco un piccolo: Immagine:
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E un grandicello: Immagine:
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Si distinge bene dagli altri per la punteggiatura e la colorazione argentea dei giovani fino a 30 cm di lunghezza, per la coda nettamente biforcuta, per l'occhio di dimensioni maggiori e la bocca meno ampia.
"Will the northern lights still play as we walk our distant days Ocean sky, sea of blue, let the sun wash over you"
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Modificato da - Dr Skazz in data 23 agosto 2010 19:45:47 |
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Chris Tower
Utente Senior
   

Città: trento
Prov.: Trento
Regione: Trentino - Alto Adige
947 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 24 agosto 2010 : 14:57:35
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Mille grazie per la risposta erudita e molto chiara!
"Per scrivere sugli animali bisogna essere ispirati da un affetto caldo e genuino per le creature viventi, e penso che a me questo requisito verrà senz'altro riconosciuto". (Konrad Lorenz) |
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Frustone
Utente Senior
   
Città: Siena
Prov.: Siena
Regione: Toscana
1823 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 24 agosto 2010 : 15:49:40
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Aggiungo alla preziosa documentazione fornitati da Roberto un solo consiglio,pratico ed efficacie anche se "terra terra"; Se rimarranno di taglia piccolina e terranno anche in futuro una colorazione scura,potrai sgomberare i dubbi,saranno senza dubbio Melas. ciao
Massimo. ------------------------
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ugandensis
Utente Senior
   
Città: Firenze
Prov.: Firenze
Regione: Toscana
1263 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 24 agosto 2010 : 17:16:19
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Arrivo in colpevole ritardo ma confermo: gatti melas, soprattutto se li hai visti (come immagino) in gruppi compatti di centinaia di individui di non più di tre cm, a formare quelle che qua chiamiamo "nuvole". Spettacolo molto suggestivo, purtroppo difficile da rendere in foto (impresa sulla quale io mi sono inutilmente arrabattato).
La distinzione con altre specie di Ameiurus, a questo stadio, è un azzardo. Diciamo melas perchè le altre due (nebulosus e natalis), anche se ufficialmente immesse e presenti in acque italiane, sono molto localizzate, ed in molti bacini ritenute estinte.
"...ho visto nina volare/ fra le corde dell'altalena/ un giorno la prenderò/ come fa il vento alla schiena.." |
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Chris Tower
Utente Senior
   

Città: trento
Prov.: Trento
Regione: Trentino - Alto Adige
947 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 25 agosto 2010 : 13:58:46
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| Messaggio originario di ugandensis:
Arrivo in colpevole ritardo ma confermo: gatti melas, soprattutto se li hai visti (come immagino) in gruppi compatti di centinaia di individui di non più di tre cm, a formare quelle che qua chiamiamo "nuvole". Spettacolo molto suggestivo, purtroppo difficile da rendere in foto (impresa sulla quale io mi sono inutilmente arrabattato).
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Bhè, non erano proprio centinaia (il bacino è di dimensioni modeste), ma in effetti alcuni individui formavano gruppetti compatti. Ancora grazie delle informazioni.
"Per scrivere sugli animali bisogna essere ispirati da un affetto caldo e genuino per le creature viventi, e penso che a me questo requisito verrà senz'altro riconosciuto". (Konrad Lorenz) |
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