E di cosa, grazie a te per le foto piuttosto, davvero splendide, quella in cui ci sono piu' esemplari di tutte e tre le specie "anfibie" del mediterraneo e' davvero stupenda, cosi' come deve esserlo quella localita', che invidia ;) Comunque non mi chiamo Mario :D
Piuttosto quando ti capita di ritornarci, avendo una macchinetta seria, vedi magari se riesci a fare qualche foto ache durante i suoi momenti di emersione, e' molto particolare.
Comunque personalmente anche sapendo dove e come cercarla io la vedo pochissimo, ma suppongo dipenda dalle regioni in cui possa essere piu' o meno diffusa.
P.s: di' la verita', ma cosa cavolo ci butti in mare per farle accorrere tutte quante a quel modo? poi a vederle ammassate in pochi cm tutte assieme, compresi esemplari enormi... mi sarei aspettato si azzuffassero tra loro, e che alcune ci restassero pure secche dal momento che la capone piu' grossa poteva probabilmente ingoiarsene almeno un paio...
Inserito il - 11 giugno 2010 : 08:30:26
Classe: Actinopterygii Ordine: Perciformes Famiglia: Blenniidae Genere: Microlipophrys Specie:Microlipophrys dalmatinus
Effettivamente la competizione per il territorio tra le bavose è seria, ma difficilmente attaccano un'altra specie.
Per avvicinarle basta aprire qualche cozza e occultarla tra le spaccature della roccia, in modo da renderla invisibile all'obiettivo. Saranno i piccoli blennidi a seguirti come cagnolini...
Posto un altro esemplare di cui ho dubbia la determinazione.
Lipophrys dalmatinus: 251,38 KB
Cosa ne pensate?
Stefano Guerrieri
Modificato da - rpillon in data 29 aprile 2012 19:00:05
Grande, questo topic e' il paradiso dei blennidi Vogliamo altre foto appena ne farai! Penso proprio che organizzero' una capatina a Livorno appena posso, sembra meritare davvero come ambiente di scogliera!
p.s: in una delle foto che hai postato con "l'ammucchiata", ho guardato un po' meglio, e credo che una delle capone (delle due piu' grosse, al centro quella di destra) abbia azzannato alla testa quella che pare una scartella, potrei sbagliarmi pero', ma conoscendone il caratteraccio non mi stupirei troppo se cosi' fosse, avevo gia' visto delle foto di predazione su altri blennidi da parte della capone.
Merita, merita. Di Livorno in particolare mi ha colpito l'abbondanza di Parablennius pilicornis, ce ne sono veramente tanti e con una densità impressionante, per essere bavose di dimensioni medio-grandi. Non ho ancora capito se la mancanza di segnalazioni per le coste italiane negli anni '80 e '90 dipendesse da un'espansione della specie all'interno del Mediterraneo e verso nord, oppure da un'errata identificazione degli esemplari, però mi sembra strano siano venuti tutti così fuori dal nulla. Collaborando con un liceo scientifico di Pisa che ha un acquario marino abbiamo anche potuto osservarne la riproduzione, ma poi le abbiamo dovute liberare perché si stavano mangiando tutti gli invertebrati.
Bavosa (e qui mi fermo ). Stava beccando quel guscio, fermandosi per difenderlo solo mentre la riprendevo in video. Io ho avuto l'impressione che si mangiasse proprio il guscio, non resti del mollusco. Idee in proposito? a me vengono in mente gli integratori alimentari. Mi immedesimo Parablennius pilicornis: 272,56 KB
Civitavecchia, sui 30
Modificato da - rpillon in data 14 agosto 2011 19:26:36
Quest'ultima bavosa è una Parablennius pilicornis. Non ho idea perché mordesse il guscio della cozza, forse cercava di mangiare qualcosina ripulendolo magari da minuscoli rimasugli del mollusco non visibili dall'occhio umano.
Grande, questo topic e' il paradiso dei blennidi Vogliamo altre foto appena ne farai! Penso proprio che organizzero' una capatina a Livorno appena posso, sembra meritare davvero come ambiente di scogliera!
p.s: in una delle foto che hai postato con "l'ammucchiata", ho guardato un po' meglio, e credo che una delle capone (delle due piu' grosse, al centro quella di destra) abbia azzannato alla testa quella che pare una scartella, potrei sbagliarmi pero', ma conoscendone il caratteraccio non mi stupirei troppo se cosi' fosse, avevo gia' visto delle foto di predazione su altri blennidi da parte della capone.
Ciao
Credo che tu abbia ragione. Si vede anche l'occhio della povera scartella quasi fuori dall'orbita per il morso (credo fatale) che le è stato inflitto. E poi guardando la capone direi che è bella paffuta.
Quest'ultima bavosa è una Parablennius pilicornis. Non ho idea perché mordesse il guscio della cozza, forse cercava di mangiare qualcosina ripulendolo magari da minuscoli rimasugli del mollusco non visibili dall'occhio umano.
Ad un mio amico è successo che durante la decompressione una P.pilicornis salisse sul suo guanto poggiato sullo scoglio e cominciasse a becchettare le piccole particelle che si depositavano sul neoprene. Aggiungo una foto di una grossa P.pilicornis (relitto del Rigoletto (ME),prof. 5m, dim. 14cm) che presenta la bocca come dipinta. In realtà mi sono reso conto che abitando in un relitto di ferro la bocca era imbrattata della ruggine presente ogni dove e probabilmente durante l'alimentazione si era sporcata.