ATTENZIONE! A causa dello stato di grave minaccia nel quale si trovano attualmente gli anfibi, dovuta non solo all'alterazione degli habitat, ma anche alle patologie legate alla chitridiomicosi e alla possibilità che appassionati e studiosi di anfibi possano diventare vettori involontari del contagio durante le escursioni, invitiamo tutti gli utenti del forum ad avere particolare cura quando ricercano o fotografano questi animali. Considerata inoltre la delicatezza necessaria nel maneggiare gli anfibi, onde evitare emulazioni da parte di persone inesperte, che potrebbero causare danni agli animali, invitiamo gli utenti a non postare foto di esemplari tenuti in mano. Questo tipo di foto d'ora in poi saranno rimosse. Eventuali foto inerenti studi o indagini scientifiche possono essere postate previa autorizzazione da parte dei moderatori di sezione o degli amministratori. Grazie a tutti per la collaborazione
Non ho fatto una ricerca particolare. Fino a pochi anni fa non li avevo mai trovati, mentr ein realtà sono piuttosto diffusi, soprattutto nei fossi di pianura prossimi al mare (ma acqua dolce, sia chiaro). Ultimamente li ho rinvenuti in un laghetto d'irrigazione in zona Piombino che considero orribile. Il telo è quasi del tutto strappato, per cui la profondità, invece di essere sui 3 m in estate sarà inferiore al metro. L'acqua è ababstanza putrida, senza vegetazione sommersa e nemmeno alghe consistenti. Insomma, posto più insignificante non lo conosco. Ebbene, è pieno di questi gamberetti, a cui si aggiungono la testuggine palustre e la bavosa d'acqua dolce (cosa già citata in un post dei pesci d'acqua dolce). Questi gamberetti sono onnivori, tendenzialmente detrivori; le alghe mi paiono importanti, ma su resti di qualche animaletto si avvicinano all'istante.
Sull'alimentazione di questi gamberetti devo correggermi. Sì, sono onnivori, quindi anche detrivori, ma ho osservato in acquario quanto sinao voraci nei confronti delle larve di zanzara! Volevo immortalarli, ma non ho fatto in tempo... sono più decisi dei tritoni. E posso dirvi che la larva di dittero non ha scampo!
Io sono presente solo in alcune occasioni, spesso immortalate con foto dal sottoscritto. In certi periodi dell'anno (specie fine primavera) le visite scolastiche al Centro Naturalistico sono abbastanza numerose e solo in parte sono presente (e con me la visita ai terracquari e al laghetto è obbligatoria! ). Coi bimbi è uno spasso (una volta che mancavo, uno è cascato dentro il laghetto ).
N.B. Le foto sono state scattate nei terracquari del Centro Naturalistico, ma la neotenia si è manifestata nel laghetto esterno (dopo un po' di giorni che i tritoni sono in acquario, tendono peraltro a perdere le branchie). Dopo le foto, questi soggetti sono stati reimessi nel laghetto.
Se pubblichi qui una fotografia di un soggetto solo (magari quella in alto a destra, che è la più ravvicinata e mostra l'animale per intero) la aggiungo alla Galleria tassonomica fotografica.
Abbiamo molte foto di Lissotriton vulgaris meridionalis (e forse ne toglierò qualcuna di poco rappresentativa), maschio e femmina, terricolo e acquatico, uovo, larva e adulto ma... il neotenico ci manca ancora.
Grazie anticipate,
Barbaxx
Se abbassi gli occhi sullo stagno puoi cogliere il cielo.
Trovo inoltre molto curioso il fatto che i neotenici tendano a perdere la loro caratteristica se spostati in terracquario. L'acqua ha caratteristiche chimiche diverse?
Inserito il - 23 gennaio 2018 : 09:21:08
Classe: Amphibia Ordine: Urodela Famiglia: Salamandridae Genere: Lissotriton Specie:Lissotriton vulgaris meridionalis
Ecco la femmina di Lissotriton vulgaris meridionalis neotenica su immagine singola:
Immagine: 90,9 KB
(qui i caratteri femminili della cloaca non sono molto evidenti; potrebbe trattarsi di pedomorfismo - di un'altra femmina, sicuramente neotenica, non ho immagini di comparabile qualità).
Ric
Modificato da - Barbaxx in data 24 gennaio 2018 21:49:05
Inserito il - 23 gennaio 2018 : 09:27:12
Classe: Amphibia Ordine: Urodela Famiglia: Salamandridae Genere: Lissotriton Specie:Lissotriton vulgaris meridionalis
Aggiungo il maschio di Lissotriton vulgaris meridionalis neotenico su immagine singola:
Immagine: 154,85 KB
(qui la determinazione è indiscutibile)
Ric
P.S. Per rispondere alla tua domanda, Stefano, l'acqua degli acquari è la stessa del laghetto (uso taniche riempite nello stagno con le quali da anni rabbocco il livello nei teracquari). A mio avviso, variazioni di temperatura (in esterno l'acqua è necessariamente più fredda), dimensioni dell'ambiente e carenza di cibo stimolano la perdita delle branchie. Anche i semplici adulti di tritone punteggiato, quando temporaneamente messi in acquario, in pochi giorni tendono a divenire spesso terricoli.
Modificato da - Barbaxx in data 24 gennaio 2018 21:48:09