la più alta vetta del Trentino.....Cima Presanella 3558 m.
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Stampato il: 28 aprile 2024
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Autore Discussione: Alberto Gozzi
Oggetto: la più alta vetta del Trentino.....Cima Presanella 3558 m. ciao a tutti
Risposte:
Inserito il: 12 gennaio 2008 16:34:31
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è il 6 luglio 1991
abbiamo appena finito di pranzare
quando Lucia mi dice: " andiamo a fare un giro ? "
" sì, si può fare "
" ma quanto mi fai camminare ? "
" mah...facciamo così...andiamo a dormire in un rifugio...
poi l'indomani, a seconda del tempo decidiamo "
" ma sì dai ! va bene, andiamo...."
.........................................................................................
....intanto che prepariamo gli zaini.....penso alla possibile meta:
Gruppo montuoso....tragitto...
andiamo lì, andiamo là...
no ! forse è meglio di là...
Presanella !!!......Presanella ?
" 2 ore fino al rifugio....fin qua nessun problema
una bella mangiata....una bella dormita....
domani....una bella alzataccia
già questo !... mah,boh...speriamo che Lucia non brontoli....
che non ci sia da fare troppo con corde, ramponi......
alla Bocchetta.......eh ! lì.... c'è da scendere.....speriamo
e poi da là in su....è dura !!!
l'altezza....,i passaggini delicati tra le rocce....,
e l'ultima parte ?......ehe !! è ripido ehe !!!
Alberto ! Alberto !
hai visto il tempo fuori ?....è stupendo ! e domani è previsto bello....
una cosa alla volta...su via !....dai!....domani, domani si vedrà....
...sh....sh.....a Lucia per intanto non dico nulla !.........."
..........................................................................
...un'ora....e siamo già in viaggio....
Trento, Tione, Val Rendena (per Madonna di Campiglio) e prima di arrivare a
S.Antonio di Mavignola 1123 m. ad un tornante prendiamo per la Val Nambrone
passato il noto Rif.Nambrone 1350 m. saliamo sempre per strada asfaltata
per il Rif. e Laghi di Cornisello fino al bivio per Mandra Làrici 1911 m. (circa 9 km)
deviamo decisamente a sx (strada bianca) e parcheggiamo
non abbiamo fretta, le ore di luce sono ancora molte; seguiamo lentamente il sent.211 che si alza a serpentine tra gradini rocciosi ed il rumore del torrente vicino....
Autore Risposta: Alberto Gozzi
Inserita il: 12 gennaio 2008 16:35:36
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attraversiamo il Torrente Sarca d'Amola....
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Autore Risposta: Alberto Gozzi
Inserita il: 12 gennaio 2008 16:36:06
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e comodamente ed in 2 ore abbondanti arriviamo al Rifugio Val d'Amola Giovanni Segantini m.2373
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Autore Risposta: Alberto Gozzi
Inserita il: 12 gennaio 2008 16:36:37
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..." è stata una bella idea venire qui ! "......
" guarda....si vede anche tutto il Gruppo di Brenta ! ".......
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" entriamo dai ! andiamo a dormire, ormai non si vede più nulla ! ".....
Autore Risposta: Alberto Gozzi
Inserita il: 12 gennaio 2008 16:37:13
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drin......drin....
sono le 4.30.....
" Lucia.....è meraviglioso fuori ! è uno spettacolo...alzati dai ! "......
poco dopo le 5, fatta una colazione abbondante, siamo già in partenza verso la Bocchetta Monte Nero...
ci vogliono almeno 2 ore e 15 m. per arrivare ai suoi 3078 m.
non è per niente freddo...
con ritmo dolce....saliamo....saliamo
Lucia ama questi luoghi....ama la Terra...ama la Natura
....ama guardarsi intorno....................
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Autore Risposta: Alberto Gozzi
Inserita il: 12 gennaio 2008 16:37:51
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Massiccio Adamello-Presanella
il massiccio montuoso fa parte delle Alpi Retiche (Alpi Meridionali)
alla parte NE si da il nome di Presanella, a quella SO di Adamello
l'inizio orografico del Gruppo della Presanella è stato sempre oggetto di varie interpretazioni:
la guida del CAI-TCI lo indica al Passo Presena 29997 m.
Payer al Passo del Maroccaro 2975 m.
Schulz al Corno Lagoscuro 3166 m.
Cesare Battisti al Passo di Lagoscuro 2970 m.
sotto l'aspetto idrografico si è più concordi a farlo iniziare col Passo di Maroccaro
(la Presanella è alimentata dal Noce e dal Sarca; l'Adamello dal Sarca, dal Chiese e dall'Oglio)
l'asse orografico della Presanella (dal Passo Maroccaro al Passo Campo Carlo Magno) ha uno sviluppo planimetrico di 24 km
i suoi limiti sono Pinzolo 765 m, Dimaro 766 m. e Passo del Tonale 1883 m.
il perimetro di questo triangolo così delineatosi ha uno sviluppo di 70 km
ed una superficie di 270 km (al quadrato)
la Cima Presanella con i suoi 3558 m
è la vetta più alta del Massiccio ed è interamente in territorio trentino
le sue coordinate:
46°13'16" di latitudine N
1°47'16" di longitudine O
Autore Risposta: Alberto Gozzi
Inserita il: 12 gennaio 2008 16:38:23
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...la Bocchetta Monte Nero m. 3078 è ormai a " portata di mano "...
(il valico è anche chiamato Passo dei 4 Cantoni Alto o Bocchetta di Val d'Amola)
e permette il passaggio tra la Vedretta di Monte Nero con la Vedretta Orientale di Nardis
sulla vedretta non abbiamo neppure bisogno di calzare i ramponi...
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Autore Risposta: Alberto Gozzi
Inserita il: 12 gennaio 2008 16:39:00
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l'ascensione è già bella di per sè....
ma oggi siamo ancora più fortunati...
un mare di nuvole pare aiutarci a sospingerci ancora più verso l'alto...
e a farci sentire veramente dei grandi " signori ".......
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Autore Risposta: Alberto Gozzi
Inserita il: 12 gennaio 2008 16:39:36
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...sì....."signori"
.....perchè...... " uomini " vivi....
dove possiamo ammirare il Creato attraverso gli occhi...
sentire i profumi nell'aria...
toccare Madre Terra...
percepire la gioia e la bellezza di quello che è dentro ed anche fuori di noi....
ci deve essere solo ammirazione....
verso ciò che Madre Natura ci dona senza voler nulla in cambio.......
....apriamo il cuore alla Vita !!!!!!...............
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Autore Risposta: Alberto Gozzi
Inserita il: 12 gennaio 2008 16:40:14
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...a 3000 m. si può già sentire l'effetto della mancanza d'ossigeno....
...e le soste da qui in su possono essere molto più frequenti....
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Autore Risposta: Alberto Gozzi
Inserita il: 12 gennaio 2008 16:41:03
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....la Presanella vista da Sud.....
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Autore Risposta: Alberto Gozzi
Inserita il: 12 gennaio 2008 16:41:45
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Autore Risposta: Alberto Gozzi
Inserita il: 12 gennaio 2008 16:42:19
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si scavalca il crinale superando in discesa alcune roccette
ed un punto attrezzato con scala metallica fissa ci immette nel versante della Val Nardis sulla Vedretta Orientale...
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Autore Risposta: Alberto Gozzi
Inserita il: 12 gennaio 2008 16:42:51
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risalendola completamente e quasi in assenza di crepacci...
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Autore Risposta: Alberto Gozzi
Inserita il: 12 gennaio 2008 16:43:56
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Autore Risposta: Alberto Gozzi
Inserita il: 12 gennaio 2008 16:44:40
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Autore Risposta: Alberto Gozzi
Inserita il: 12 gennaio 2008 16:45:10
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......altre immagini....
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Autore Risposta: Alberto Gozzi
Inserita il: 12 gennaio 2008 16:45:52
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in vista del Bivacco Orobica 3382 m. e della cima...
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Autore Risposta: Alberto Gozzi
Inserita il: 12 gennaio 2008 16:46:42
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ultimi sforzi...
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Autore Risposta: Alberto Gozzi
Inserita il: 12 gennaio 2008 16:47:46
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ultime salite....
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Autore Risposta: Alberto Gozzi
Inserita il: 12 gennaio 2008 16:48:29
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Autore Risposta: Alberto Gozzi
Inserita il: 12 gennaio 2008 16:49:21
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e finalmente....in vetta....
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Autore Risposta: Alberto Gozzi
Inserita il: 12 gennaio 2008 16:49:55
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....Cima Presanella con la parete Est....
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Autore Risposta: Alberto Gozzi
Inserita il: 12 gennaio 2008 16:50:31
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verso il Cornisello 3158 m.
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Autore Risposta: Alberto Gozzi
Inserita il: 12 gennaio 2008 16:51:09
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la catena orientale...
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Autore Risposta: Alberto Gozzi
Inserita il: 12 gennaio 2008 16:51:51
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la catena occidentale...verso Cima Vermiglio
a dx il versante Nord ( tracce di salita....qualcuno deve essere salito dalla via del ghiacciaio pensile .....)
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Autore Risposta: Alberto Gozzi
Inserita il: 12 gennaio 2008 16:52:15
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testo
Autore Risposta: Alberto Gozzi
Inserita il: 12 gennaio 2008 16:52:48
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Autore Risposta: Alberto Gozzi
Inserita il: 12 gennaio 2008 16:53:38
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dopo una prolunguata e felice sosta...
dobbiamo purtroppo ridiscendere...
prima di arrivare a valle ci aspettano sicuro-sicuro 4-5-6 ore...
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Autore Risposta: Alberto Gozzi
Inserita il: 12 gennaio 2008 16:53:58
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nel 1764 sul grande atlante del Tirolo di Anich ed Huber compare per la prima volta il nome di Presanella (scritto Presereta)
questi nomi venivano attribuiti a delle piccole prese d'acqua ad uso pastorale
nel 1854 con rilevamento topografico viene assegnata la quota alla vetta (anomino salitore)
il 25 agosto 1864 M.Beachcroft,D.W.Freshfield,I.D.Walcher con la guida F.Devouassoud ed il portatore B.Delpero raggiungono la cima per la Val Stavèl
qualche settimana più tardi dall'ufficiale J.Payer per la Val delle Rocchette
sempre nel 1864 il geologo Vom Rath analizzando dei campioni di roccia prelevati
al Passo del Tonale da a questo tipo di granito il termine scientifico di "tonalite"
Autore Risposta: Alberto Gozzi
Inserita il: 12 gennaio 2008 16:54:35
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Autore Risposta: Alberto Gozzi
Inserita il: 12 gennaio 2008 16:55:11
Messaggio:
questo viene chiamato in modo scherzoso il "passaggio del Struscia"
è un tratto del costone dentellato ed esposto, a volte anche innevato
con presenza di alcune cenge e camini
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Autore Risposta: Alberto Gozzi
Inserita il: 12 gennaio 2008 16:56:08
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Autore Risposta: Alberto Gozzi
Inserita il: 12 gennaio 2008 16:56:55
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testo
............alberto
Autore Risposta: argonauta
Inserita il: 12 gennaio 2008 17:21:35
Messaggio:
Ma allora ditelo...ci volete fare crepare di invidia!!!!!
Mario
Volgi gli occhi allo sguardo del tuo cane: puoi affermare che non ha un'anima?
(Victor Hugo)
Autore Risposta: marz
Inserita il: 12 gennaio 2008 23:00:00
Messaggio:
Bellissime immagini. Anche se oramai non penso più di affrontare salite del genere, posso chiederti quali sono le difficoltà del percorso, in particolare per i passaggi di arrampicata?
marz
Autore Risposta: Stekal
Inserita il: 13 gennaio 2008 08:23:36
Messaggio:
Bellissimo, senza parole, grazie!
| Messaggio originario di Albertotn1: " ma quanto mi fai camminare ? " " mah...facciamo così...andiamo a dormire in un rifugio... poi l'indomani, a seconda del tempo decidiamo " " ma sì dai ! va bene, andiamo...." ......................................................................................... ....intanto che prepariamo gli zaini.....penso alla possibile meta: andiamo lì, andiamo là... no ! forse è meglio di là... " 2 ore fino al rifugio....fin qua nessun problema una bella mangiata....una bella dormita.... domani....una bella alzataccia già questo !... mah,boh...speriamo che Lucia non brontoli.... che non ci sia da fare troppo con corde, ramponi...... alla Bocchetta.......eh ! lì.... c'è da scendere.....speriamo e poi da là in su....è dura !!! l'altezza....,i passaggini delicati tra le rocce...., e l'ultima parte ?......ehe !! è ripido ehe !!! ...sh....sh.....a Lucia per intanto non dico nulla !.........." |
eheheh non immagini quanto mi riveda in questa cosa!
Stefano
Autore Risposta: Alberto Gozzi
Inserita il: 13 gennaio 2008 20:24:35
Messaggio:
| Messaggio originario di marz: posso chiederti quali sono le difficoltà del percorso, in particolare per i passaggi di arrampicata? |
sulle guide la via normale (versante Est-sud-est) è classificata con difficoltà PD
per le ascensioni che si svolgono interamente su su neve o ghiaccio oppure su terreno misto (come in questo caso) le difficoltà d'insieme seguono le sigle francesi (ormai di adozione generale)
F............facile
PD...........poco difficile
AD...........abbastanza difficile
D............difficile
TD...........molto difficile
ED...........estremamente difficile
nella valutazione rientrano altri fattori quali la pendenza, la lunghezza, il tracciato poco evidente, la possibilità di ripiego ed altri....
personalmente la via la ritengo facile (ma questo vale solo per me !!!!)
Lucia direbbe: bellissima ma.... lunga, ripida, ehe insomma....un pò esposta
e nonostante ciò senza uso di ramponi, corda.... (sono rimasti sempre nello zaino)
è sempre difficile e personale esprimersi sulle difficoltà
ritengo che sia sempre il caso di sottolineare...."questo vale per me"
un saluto..........alberto
P.S.
vi invito a vedere anche questo bellissimo post di Giuseppe (lenny):
Link
Autore Risposta: Cello
Inserita il: 14 gennaio 2008 07:51:34
Messaggio:
Alberto non ti smentisci mai sulla bellezza delle immagini ceh ci proponi ogni volta.
Concordo pienamente con te sui giudizi che si danno nelle escursioni, sono sempre giudizi che dipendono da chi e come si affrontano
Un paese di pianura, per quanto sia bello, non lo fu mai ai miei occhi. Ho bisogno di torrenti, di rocce, di pini selvatici, di boschi neri, di montagne, di cammini dirupati ardui da salire e da discendere, di precipizi d'intorno che mi infondano molta paura"
Jean-Jacques Rousseau
"Se mi fosse dato di vivere senza la possibilità di sognare e di lottare per un sogno, bello quanto inutile, sarei un uomo finito"
G. Gervasutti.
Autore Risposta: a p
Inserita il: 08 maggio 2008 22:44:54
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Mai fatta, mi viene voglia di salire
Alessandro PD
Chi ama la Natura le lascia i suoi fiori
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