Nota! La determinazione degli insetti necessita quasi sempre di un'indicazione geografica e temporale precisa. Invitiamo quindi gli utenti ad inserire questi dati ogni volta che viene richiesta una determinazione o viene postata una foto di un insetto. I dati forniti dagli utenti ci consentiranno anche di attribuire un valore scientifico alle segnalazioni, contribuendo a migliorare e integrare le attuali conoscenze sulla distribuzione delle specie postate.
Il n.1 mi sembra Pyrridium sanguineum (Cerambycidae); il n. 2 Oedemera nobilis maschio (Oedemeridae); il n. 3 Stenopterus rufus (Cerambycidae); il quarto si "chiamava" Malachius sp. (Malachiidae); il quinto Rhagonica fulva (Cantharidae);il sesto avrei detto Saperda sp. (Cerambycidae), (.....ma sicuramente non si chiamerà più così). E per ora mi fermo qui. luigi
Modificato da - vladim in data 22 maggio 2016 07:10:20
concordo con luigi (a parte un paio di "h", Pyrrhidium e Rhagonycha) fino al 5°, ma il 6° non è una Saperda, per me è una Phytoecia, credo coerulea
maurizio
quando l'ultimo albero sarà stato abbattuto, l'ultimo fiume avvelenato, l'ultimo pesce pescato, allora ci accorgeremo che i soldi non si possono mangiare
Modificato da - gomphus in data 05 febbraio 2009 09:45:28
Sui primi cinque sono d'accordo con Luigi: 1)Pyrrhidium sanguineum (bellissimo!!!) 2)maschio di Oedemera nobilis 3)Stenopterus rufus 4)Malachius sp. 5)Rhagonicha fulva
Sul sesto divergo! 6)Agapanthia violacea (Cerambycidae) 7)Gymnetron netum (Curculionidae tribù Mecinini) 8)Bho!!!! Curculionidae tribù Sciaphilini??? 9)Gastrophysa polygoni (Chrysomelidae)
Tutti da prendere col beneficio del dubbio!!!!!!
Ciao
Giacomo
Modificato da - StagBeetle in data 05 febbraio 2009 09:48:52
bene, sul 6° divergiamo anche noi ... Agapanthia violacea vs Phytoecia (coerulea?), entrambi da prendere col beneficio del dubbio
maurizio
quando l'ultimo albero sarà stato abbattuto, l'ultimo fiume avvelenato, l'ultimo pesce pescato, allora ci accorgeremo che i soldi non si possono mangiare
Mannaggia! O dimenticato l'acca due volte! A una, di solito, ci arrivo, anche se non mi ricordo dove sta, ma quando sono addirittura due nella stessa parola .... A proposito, visto che questi nomi latini li inventiamo noi moderni, perché li infarciamo di H? Nelle lingue moderne, o è muta o cambia il suono della consolante che la precede e quindi è fuorviante per inglesi, francesi, spagnoli e tedeschi (per quel che ne so io). E poi c'è un altro dubbio angoscioso quando si scrivono i nomi a memoria: quale delle "i" si scrive "y"? Quella accentata? Perché i naturalisti si complicano (e ci complicano) tanto la vita?
Per la Saperda, sapevo che non era così; ho fatto la battuta perché una volta tutti i Cerambycidae cilindrici con antenne a capretta erano Saperda: poi sono nati i nipotini Agapanthia, Phitoecia ecc...
luigi
Modificato da - vladim in data 22 maggio 2016 07:11:22
perché i nomi latini li infarciamo di "h"? beh, perché il più delle volte in realtà i nomi "latini" sono nomi greci latinizzati, ossia formati da una o più parole greche trascritte in caratteri latini e adattate alle regole grammaticali latine; così ad es. dalla seconda declinazione greca alla seconda latina, la desinenza maschile e femminile "-os" diventa per lo più "-us", e qualla neutra "-on" diventa generalmente "-um"
e la traslitterazione corretta di nomi composti con parole come onyx, onychos (unghia), anthos (fiore), e altri richiede che ci va qualche "h" anche dove in base alle regole di pronuncia nostre e non solo, la cosa sembra non avere senso
stesso discorso per le "y", anche se in realtà per gli uni e per gli altri c'è l'inghippo... ossia si dovrebbe fare come ho detto, ma se qualcuno sbaglia a farlo, a fare testo è la grafia originale della descrizione, in pratica il codice dice esplicitamente che una traslitterazione erronea non può essere considerata "ortografia originale scorretta" e quindi non si può modificare
ad esempio il genere che a lungo è stato chiamato Rhinocoris ("cimice nasuta") è stato in realtà descritto come Rhynocoris, e così deve rimanere
io resto cmq a favore del rispetto delle regole grammaticali e ortografiche latine e greche... anni fa, nell'imminenza della nuova edizione del codice di nomenclatura, era stato proposto, all'insegna della "semplicità" e della "praticità", di abolire il genere grammaticale dei generi (scusate il bisticcio ) e quindi l'obbligo di concordanza grammaticale tra "nome generico" ed "epiteto specifico" quando quest'ultimo è un aggettivo ; bene, in quell'occasione io ho inviato un commento di fuoco alla commissione di nomenclatura, e sono lieto che tanti altri hanno fatto lo stesso, cosicché la sciagurata proposta è rientrata
maurizio
quando l'ultimo albero sarà stato abbattuto, l'ultimo fiume avvelenato, l'ultimo pesce pescato, allora ci accorgeremo che i soldi non si possono mangiare
Modificato da - gomphus in data 05 febbraio 2009 14:24:55
Quindi è ancora corretto dire la Tettigonia e il Decticus.
Comunque, mi sembra che una semplificazione sia stata fatta a suo tempo, perché prima, se non sbaglio, anche il nome dello scopritore era riportato in grafia originale, tipo Argiope bruennecki, che è diventato buennichi. luigi
Messaggio originario di gomphus: bene, sul 6° divergiamo anche noi ... Agapanthia violacea vs Phytoecia (coerulea?), entrambi da prendere col beneficio del dubbio
Sono putroppo molto preso in questi giorni e non riesco a seguire il Forum ... Si tratta, come dice Giacomo, di un'Agapanthia violacea o intermedia che dir si voglia (vedi discussione relativa). La Phytoecia caerulea, ha tra l'altro, le zampe anteriori rosse...
Messaggio originario di Infrarossi: Sono tutte del Molise. Appena avrò un pò di tempo inserirò luogo e data dello scatto.
Allora ottimo ritrovamento il Phyrridium, é una specie di ambienti piuttosto freschi... e non risultava ancora segnata del Molise! Un mio collega citava anche un solo ritrovamento in tutto l'Abruzzo (Pescasseroli).
Qui, altro che specie nuova per il Forum, é nuova per la tua regione!
Ah, e a meno di smentite, é nuova pure l'Agapanthia!
Messaggio originario di Infrarossi: Sono tutte del Molise. Appena avrò un pò di tempo inserirò luogo e data dello scatto.
Allora ottimo ritrovamento il Phyrridium, é una specie di ambienti piuttosto freschi... e non risultava ancora segnata del Molise! Un mio collega citava anche un solo ritrovamento in tutto l'Abruzzo (Pescasseroli).
Qui, altro che specie nuova per il Forum, é nuova per la tua regione!
Francesco Vitali
Io l'ho trovato almeno 3 volte in mezzo alla legna da ardere, il 1° l'11/03/2007 il 2° il 23-03-2008 ed il 3° 16-05-2008, tutte a Bagnoli del Trigno (IS) a 635 mt. slm. Grazie, Franco.
Modificato da - Infrarossi in data 05 febbraio 2009 22:53:21