Ci hai fatto aspettare, ma ne è valsa la pena! Guardando le immagini, sembra di camminare veramente per i sentieri della selvaggia, severa, dolcissima Sardegna, terra senza uguali.
Bellissimi panorami e i tipici cieli sardi dove le nuvole ..vanno, vengono, ogni tanto si fermano e, quando si fermano....
Raccontaci però ancora qualcosa; la bella valle del Rio Carasu è percorribile o la vegetazione è fitta e impenetrabile come sembra?
Riprendiamo il cammino. Incontriamo una bella quercia da sughero salvatasi miracolosamente dall'incendio del 2001. Una grossa cicatrice... Immagine: 130,34 KB
Ripassiamo di fronte allo stazzo. C'è un asinello sdraiato a sinistra dell'immagine. manca l'altro... Provo con questa foto a mettere in luce la enorme cicatrice lasciata da una frana sul fianco occidentale del Monte Acuto il 27-5-2007. Indovinate chi stava passando nei pressi quando questa è venuta giù? Era mezzogiorno meno un quarto circa.
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nam myoho renge kyo
Modificato da - limbarae in data 10 gennaio 2009 17:26:05
Superato il bosco siamo arrivati quasi in cima. Ops. Violazione della privacy. Sullo sfondo Monte Su Preideru e i suoi ripidi fianchi. Immagine: 111,4 KB
Ed eccoci in cima. Il lago Coghinas è talmente vasto che, nonostante si veda interamente da questo sito, non entra per intero nel grand'angolo al massimo. Immagine: 63,92 KB
Si torna indietro ed ecco riapparire Carasu. Questa splendida valle è tagliata da un piccolo torrente, molto attivo solo nei mesi invernali e generalmente il primo a fermarsi in tarda primavera e l'ultimo a riattivarsi nel tardo autunno. La valle è ricca di boschi, frane, rocce spettacolari ed era abitata fino ad una cinquantina d'anni fa. Sono ivi presenti tre stazzi (Carasu, Su Crapile e Sa Multa Ona). Si percorre una sterrata che sa di sentiero e che poi in sentiero si trasforma entrando in un magico bosco di vetusti lecci. Da qui si raggiunge il Limbara meno esplorato, e si può ammirare la cascata stagionale di S'Ispumadolzu, visibile dopo forti piogge da diversi km di distanza. Immagine: 99,56 KB
Fino a giungere ad un vecchio perastro che si è salvato dagli incendi. All'andata niente foto perché c'erano nei pressi delle pecore ed io avevo i cani al guinzaglio... Immagine: 92,45 KB
... è quello il periodo più bello dell'anno, per quanto mi riguarda.
Come hai ragione, Giacomo! La fine di aprile, primavera inoltrata, la Sardegna è un giardino in fiore. Credo Marz lo sappia, eccome! Permettetemi di associarmi al "non lamentarti", a me tocca aspettare la fine di luglio.
paola
Modificato da - leonella55edo47 in data 16 gennaio 2009 19:54:52
A luglio qualcosa d'interessante si trova lo stesso, bisogna sapere con chi andare, dove andare e quando andarci, visto il calore delle nostre giornate estive. Comunque le foto non rendono giustizia perché ero troppo controluce e l'orario non era quello giusto. Quelle di Monte Acuto, pur con cielo più scuro, le preferisco.
Sì, sono convinto che i mesi migliori per visitare la Sardegna siano quelli di aprile-maggio (ci aggiungerei, per motivi diversi, anche la fine di settembre). In aprile i colori della vegetazione sono meravigliosi e la flora anche. Inserisco una peonia fotografata alla fine di aprile dell' anno scorso sul Supramonte.