E' con una certa titubanza che ci accingiamo ad affrontare l'argomento "gipeto", benchè richiesti a gran voce. Le stupende fotografie di Tetrao e di altri ci indurrebbero ad evitare una simile impresa, soggetta a troppi sfavorevoli confronti. Ma, come voi sapete, noi siamo solo escursionisti, e fotografiamo quello che incontriamo man mano che le cose ci accadono intorno. I nostri servizi hanno perciò il pregio della documentario "all'incontro". In questa prima parte vogliamo solamente mostrarvi quante cose si possono vedere in una semplice giornata di cammino: si tratta del primo giorno in cui abbiamo fotografato sua eccellenza il gipeto, assieme a tanti altri animali. Ve li mostreremo tutti, ciascuno con poche immagini, anche se non tutti volatili, per documentare l'intera giornata.
Il servizio sull'accoppiamento del Gipeto, al cui confronto "l'Isola dei famosi" vi apparirà come la Tebaide, dimora di santi anacoreti castissimi, dovendo ancora superare controlli e censure, vi sarà offerto nei prossimi giorni, se ve lo sarete meritati con sufficienti grida di lode e di meraviglia per quanto vi propiniamo oggi. Lo sapete, siamo vanitosi, e lavoriamo solo per i vostri immeritati giudizi lusinghieri.
Abbiamo incontrato i Gipeti (noi li abbiamo sempre visti in coppia), la prima volta sotto il passo di Dombastone, nel novembre del 2006, mentre camminavamo faticosamente nella neve e cercavamo cerve sfuggenti. Improvvisamente due ombre enormi che volteggiavano sul bianco della neve. Alziamo gli occhi: due enormi uccelli sopra di noi, sfolgoranti d'oro. Erano così belli che siamo rimasti a guardarli, anche col cannocchiale, e non abbiamo pensato a scattare. Sembravano aerei della squadriglia del Barone Rosso, talmente il loro oro brillava nel sole! Non sapevamo cosa fossero: lo abbiamo appreso più tardi, leggendo che il Gipeto si chiama anche Avvoltoio d'oro.
Nel luglio dell'anno dopo, siamo saliti un giorno al passo di Pietra Rossa (m.3040), che divide la val Grande dalla valle delle Messi. Là abbiamo fotografato alcune aquile appollaiate, che non vi mostriamo.
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Ecco Edoardo, cui toccherà camminare anche oggi con un piede tagliato da Leonella, con alle spalle cima Savoretta, al passo di Pietra Rossa (ore 10.16).
Modificato da - leonella55edo47 in data 29 novembre 2008 13:48:15
Alle 14.30 ci fermiamo a mangiare e riposare un poco (m.2200 circa). Ecco la nostra mucca da guardia. Paola è quel mucchietto più a destra. A sinistra lo zaino di Edo.
Poichè avevamo visto un branco di cervi più in alto, e ci sembrava di poterli avvicinare al coperto sfruttando una valletta, decidiamo di riprendere a salire, per avvicinarli. Al primo inncamminarci, ecco in cielo un gheppio fermo in stallo, che poi si getta in picchiata! (ore 14.37)
Improvvisamente, tra i Gipeti appare un'Aquila. Noi non ce ne accorgiamo neppure, ma le fotografie lo mostrano in modo chiaro (qui non si capisce ancora)!