Inserito il - 21 giugno 2008 : 12:21:51
Ordine: Agaricales Famiglia: Tricholomataceae Genere: Tricholosporum Specie:Tricholosporum goniospermum
Salute a tutti, vi propongo alcune immagini del mio primo ritrovamento di questa Specie. Devo anticipare un sentito ringraziamento agli amici Maria e Stefano per avermi invitato a partecipare alla loro escursione abruzzese. Al di là della fruttuosa spedizione, è stata una giornata spettacolare trascorsa in ottima compagnia.
Come spesso accade, la proverbiale fortuna del principiante mi arride. E mentre i miei compagni stanno verificando lo stato di una fungaia già nota un centinaio di metri più in là io mi imbatto in questi begli esemplari di Tricholosporum goniospermum. Non vi dico i sensi di colpa...
Qualche nota descrittiva, a commento delle immagini successive.
Data della raccolta: 16/06/2008
Habitat: in provincia di L'Aquila, pendio montuoso a circa 1600 mt. Vegetazione sporadica di Ginepro nano e Sorbo (?).
Diametro del cappello intorno ai 15 cm, con evidenti fibrille. Consistenza carnosa e soda, con odore marcatamente fungino ed allo sfregamento quasi "spermatico". Gambo con evidente squamettattura nella porzione superiore. Lamelle fitte color crema, con riflessi lilacini negli esemplari più maturi. Basidiomi profondamente infissi nel substrato. Sapore fungino (evoca quello di Agaricus bisporus) ma tardivamente amaro o astringente.
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Alla prossima, Andrea
In una notte senza luna o stelle non si riesce a vedere nulla, ma si può immaginare tutto. C. Palahniuk
Ciao a tutti, allego alcune foto della micro di una mia raccolta di qualche giorno fà nei monti Sibillini(zona m. Vettore) a quota 1700, questo è un fungo che "seguo" da vari anni e ho notato che cresce in maniera molto discontinua; certe annate fruttifica in modo anche abbondante, altre non si fà vedere per niente, ma lo trovo sempre in ampi semicerchi di erba verde e rigogliosa in pendii scoscesi e anche ghiaiosi e fino a 1900 m. slm. Tra l'altro è un ottimo fungo !!! un cordiale saluto, Ennio. Immagine: 191,24 KB P.S. aggiungo anche una foto di una delle mie fungaie preferite.
Modificato da - Ennio Carassai in data 24 giugno 2008 17:13:14
1) Tricholosporum goniospermum: aggiungo 3 foto "scannerizzate" di raccolte di qualche anno fà, sempre in zona monti Sibillini, periodo giugno-luglio. ecco come si presentano le fungaie in anni fecondi.
Modificato da - Ennio Carassai in data 24 giugno 2008 17:49:35
la colorazione pileica è molto variabile, da giallo-ocraceo fino a bruno-marrone, condizionata Immagine: 210,25 KB dalle condizioni ecologiche e ambientali di crescita.
Complimenti ad Andrea per i funghi e le belle foto. Saluti ad Achille (impiccione che ne sai se li ha trovati il 15 o il 16 giugno??, a Giancarlo grande conoscitore di questo fungo. Caro Ennio i TUOI posti sono unici, ricordi che mi ci hai portato e li abbiamo trovati??? (ho però mantenuto le consegne). E' un fungo che mi affascina
Ciao Giancarlo, magari trovarne 3 kg!, cmq è uno dei funghi che più preferisco (in assoluto il n.1 per me), e per il quale sono anche disposto a venir meno alla consegna di raccogliere funghi per soli fini di studio. Quando ci vedremo assieme nei Sibillini ?, giovedi mattina (non tanto presto) dovrei ritornare alle coste del Vettore (che vedi nello sfondo) ...... un caro saluto a tutti gli amici perugini, Ennio. Immagine: 218,52 KB
Modificato da - Ennio Carassai in data 24 giugno 2008 21:10:18
Complimenti ad Andrea per i funghi e le belle foto. Saluti ad Achille (impiccione che ne sai se li ha trovati il 15 o il 16 giugno??, a Giancarlo grande conoscitore di questo fungo. Caro Ennio i TUOI posti sono unici, ricordi che mi ci hai portato e li abbiamo trovati??? (ho però mantenuto le consegne). E' un fungo che mi affascina
VITTORIO
certamente che me lo ricordo!, ma cercavo anche il Geastrum melanocephalum, che quest'anno è ancora è latitante (riproverò giovedì p.v.) un caro saluto, Ennio.
Saluto e ringrazio tutti gli intervenuti. Un grazie particolare ad Ennio per aver integrato ed arricchito alla sua maniera la discussione. Ero certo che avrei stimolato quella canaglia di Vittorio, che in passato ha già dato un saggio della sua "passione" per l'approfondito "studio" di questa specie. Ciao Vitt! Ad Achille non sfugge niente, la data del ritrovamento effettivamente è il 15 giugno. Sarà che c'è rimasto male di non essere venuto pure lui...
A presto, Andrea
P.S. chiedo scusa se non sono stato stato più preciso nel riferire il luogo della raccolta ma ero "ospite" di amici
In una notte senza luna o stelle non si riesce a vedere nulla, ma si può immaginare tutto. C. Palahniuk
Cari amici, se tante volte doveste passare dalle parti del m. Vettore (dove cerco e studio gli Agaricus e il Geastrum) e dove ci sono i goniospermum, vi volevo avvertire di stare molto attenti, questa valletta semi-pietrosa e ripidissima, è un vero e proprio ricettacolo di bellissimi esemplari di Vipera. Nell'unica uscita di quest'anno ancora non ne ho incontrate (forse era ancora troppo freddo) ma lo scorso anno ad ogni escursione, 2 o 3 esemplari, tranquilli e schivi li abbiamo sempre incontrati e fotografati con calma. 1)Giovane esemplare di Vipera aspis, la più comune nell'Appennino centrale. Immagine: 200,38 KB
Modificato da - Ennio Carassai in data 25 giugno 2008 21:14:49
2) la più rara Vipera ursinii, la meno pericolosa, più schiva e tranquilla del suo Genere, si riconosce per le minori dimensioni Immagine: 247,52 KB e per la caratterista "marezzatura" romboide e catenulata delle sue ornamentazioni