Per riconoscerla? Non lo so sinceramente....da me ce n'è ben poche di sassifraghe, quella paniculata l'ho vista un paio di volte in Carnia e la riconosco per queste concrezioni (oltre ad averla vista pure su NM)
Le concrezioni ce le hanno pure Saxifraga cochlearis Rchb., Saxifraga callosa Sm. (sarebbero i "calli"...), Saxifraga crustata Vest e diverse altre Saxifraga, anche di altri gruppi (ad esempio Saxifraga diapensioides Bell. della sect. Porophylla), sono tutte specie che espellono carbonato di calcio (CaCo3) con la guttazione, l'ossalato di calcio ( CaC2O4) è invece insolubile in acqua (se lo fosse non esisterebbero i calcoli renali...) e viene accumulato nei tessuti di altre piante (tra le tante mi vengono in mente Rumex acetosella e Chenopodium bonus-henricus) a fini "difensivi" (rende foglie e fusti poco digeribili agli animali erbivori).