Inserito il - 10 maggio 2008 : 21:17:59
Nazione: Italia Regione: Sardegna Provincia: VS Comune: Arbus Localitŕ:
Il Monte Arcuentu fa parte di un sistema montuoso di origine vulcanica che si estende per circa 8 chilometri decorrendo quasi parallelamente alla fascia costiera della Costa Verde, in Sardegna. È quasi disabitato, anche per via della sua particolare conformazione geologica: rocce prevalentemente basaltiche con grandi cime nella parte centrale e spettacolari muraglioni formatisi dal solidificarsi di antiche colate laviche. Malgrado la sua altezza relativamente modesta (784 metri), costituisce una metà imperdibile per chi si trovasse in vacanza (o per altri motivi) sulla Costa Verde o comunque in quella zona della Sardegna. I motivi di interesse sono davvero tanti: geologici (come abbiamo già detto), botanici (per la ricca flora e per la presenza di un secolare bosco primario di lecci sulla cima), archeologici (per la presenza dei resti, pochi per la verità, di un antico castello che dominava ad Est il Campidano e ad Ovest la costa del Golfo di Oristano) e paesaggistici (con un panorama, bellissimo lungo tutto il percorso, e che sulla cima spazia a 360° su tutta l' area centro-occidentale della Sardegna). Questa è la cima del Monte Arcuentu.
La salita al Monte Arcuentu viena fatta con partenza da alcuni sentieri privati, ma accessibili agli escursionisti, che hanno origine dalla strada che da Montevecchio porta a Montevecchio Marina. Il percorso che ho seguito, e che ritengo sia fondamentalmente il più comodo, ha avuto inizio dall' Agriturismo Arcuentu, che si trova circa 4 Km dopo l' uscita dal borgo di Montevecchio. Il dislivello complessivo è di circa 450 metri. Il percorso può essere suddiviso in due parti (come si intuisce vedendo la foto successiva). La prima è una marcia di avvicinamento ai torrioni rocciosi che non presenta alcuna difficoltà ed è alla portata di tutti. La seconda fase richiede la salita attraverso le pareti rocciose. Il percorso di questa seconda fase non è mai veramente difficile, nè richiede alcuna capacità alpinistica. Presenta però due o tre tratti un pò esposti dove è necessaria cautela. Sconsiglierei pertanto l' ascesa in presenza di bambini od in caso di pioggia, perchè il terreno in cima tende ad essere molto scivoloso. Secondo me il problema maggiore è però rappresentato dal.... sole, che batte implacabile per tutto il percorso, tranne la cima che è coperta da un bel bosco di lecci. Il tempo di percorrenza è di circa due ore (anche qualcosa di meno). Il sentiero non è segnato (tranne alcuni cartelli indicatori in legno), ma sinceramente penso che non ci possa essere alcun problema di orientamento.
L' inizio del percorso è sbarrato da un cancello. Stavo cercando di capire come poterlo scavalcare, quando è intervenuto in mio soccorso il proprietario dell' agriturismo che gentilmente mi ha aperto e richiuso il cancello. Il cancello non è chiuso a chiave e può essere aperto dagli escursionisti, ma occorre fare grande attenzione a richiuderlo bene, perchè potrebbero uscire gli animali allevati, come questi della foto.
Lungo il percorso sono frequenti immagini sacre come queste. Il Monte Arcuentu fu scelto nel secolo scorso come luogo di preghiera da Fra Nazareno, monaco eremita.
L' ex colonia estiva di Funtanazza "Francesco Sirtori", vista dal sentiero. Fu costruita dalla società mineraria di Montevecchio per ospitare i figli dei minatori. Inaugurata nel 1956, fu dismessa non molti anni dopo. Il complesso quando l' ho visto anni fa era in stato di abbandono. Adesso credo che ci sia un progetto di cosiddetta "valorizzazione", che la dovrebbe trasformare in un albergo a cinque stelle con annesso campo di golf!!! Mah?! Non ho però notizie più precise.
Qui siamo finalmente in cima. Ci si imbatte subito nell' area (come è spiegato nel cartello) in cui Fra Nazareno nel 1987 si sarebbe ritirato per 15 giorni in continua preghiera. Boh!
Questo è il bel bosco a prevalenza di lecci presente sulla cima. Finalmente un pò di ombra! Si intravedono i resti, molto parziali, delle fondamenta del castello di Arcuentu, che sorgeva in cima e di cui si hanno notizie incerte. Probabilmente, almeno inizialmente, era stato costruito come baluardo difensivo contro le incursioni dei pirati saraceni.
L' ex colonia estiva di Funtanazza "Francesco Sirtori", vista dal sentiero. Fu costruita dalla società mineraria di Montevecchio per ospitare i figli dei minatori. Inaugurata nel 1956, fu dismessa non molti anni dopo. Il complesso quando l' ho visto anni fa era in stato di abbandono. Adesso credo che ci sia un progetto di cosiddetta "valorizzazione", che la dovrebbe trasformare in un albergo a cinque stelle con annesso campo di golf!!! Mah?! Non ho però notizie più precise.
Caro Marz, secondo me non ce la racconti giusta ! Mi sembra proprio impossibile che non ti abbiano dato almeno un'altra notizia su questa vicenda: il nome del proprietario che farà l'operazione di "recupero ambientale" .
Il problema è che non si può dire per non infrangere le norme (giuste) di FNM sulla politica.
Ciao Roberto, sulla vicenda ti assicuro che non ne so di più. Tieni presente che, sebbene conosca abbastanza bene la Sardegna, anche perchè vi abita mio fratello, ci vengo comunque da turista e per di più non mi fermo mai nello stesso posto (anche se alla Costa Verde ed al suo interno ci sono particolarmente affezionato). E poi, regole del forum a parte, non mi piace parlare di politica, perlomeno in questa sede. Ho riportato la notizia solo perchè mi ha colpito tantissimo il paradosso di una struttura nata come colonia per figli di minatori che si trasforma in hotel di lusso per miliardari del "continente". L' annesso campo di golf, sport nobilissimo, ma che nulla ha a che fare con le tradizioni sarde, mi sembra poi veramente più ridicolo che assurdo nel contesto ambientale della ex-colonia.