ATTENZIONE! Gli Amministratori ed i Moderatori di questa sezione del Forum di Natura Mediterraneo desiderano che l'argomento caccia sia evitato perchè ritengono che Associazioni come il WWF, Legambiente e Lipu, siano molto ben organizzate e coerentemente molto attive su questo argomento. Inutile dire che siamo completamente in linea con gli ideali di queste associazioni.
Per contribuire alle finalità di salvaguardia che il forum si propone chiediamo inoltre a tutti gli utenti di collaborare con noi affinchè si possa contribuire a diffondere un'etica di approccio all'osservazione della fauna che rechi il minor disturbo possibile agli animali.
Ho avuto uno scambio di email con Gaetano de Persiis, autore dell'interessantissimo post nel forum dei Monti Ernici (di cui il link pochi messaggi fa') , riguardante le sue osservazioni sulla presenza stabile dell'Orso marsicano in quelle localita' al di fuori del perimetro del PNA. Lo ho invitato a dare il suo contributo anche a questo forum perche' le sue iniziative sono molto interessanti e meritano di essere seguite e messe a conoscenza di tutti noi. L'autore ha chiesto anche di invitare le persone di questo forum (a cui lui stesso si iscrivera') interessate al dibattito sull'orso marsicano ad iscriversi anche al forum dei Monti ernici dove ha postato i documenti interessanti di cui parlavo.
..... non preoccupatevi per la foto di cui sopra :-))
tra me e l'Ursus Arctos (non Marsicanus) del Bioparco di Roma c'era un robusto cristallo antisfondamento! La distanza era di circa 15 metri ed il suo "ghigno" non era aggressivo, ma una specie di tic che ripeteva in continuazione. Ho "preso in prestito" l'immagine per comunicare l'idea dell'Orso Appenninico. :-)
Chiamatemi Orso Appenninico, ormai sono uscito dalla Marsica!
Grazie della bella foto Marco.
Riguardo alla tua osservazione circa il nome, questa è una vecchia diatribla tra chi sostiene che essendoci ormai preesenze di orsi fuori dalla Marsica si debba rinominare il nome comune dell'orso e chi invece che vuole mantenere il nome originale. Io sono per mantenere il nome di orso marsicano perchè non vedo la validità della motivazione per cambiare il nome. Se così fosse, ad esempio, i tanti fiori individuati nella Majella e che da essa prendono il nome, ma presenti anche nel Lazio (anche in altre zone dell'Abruzzo) dovrebbero essere ribattezzati. Lo trovo assurdo e così per l'orso.
In effetti il suo nome e' Ursus arctos marsicanus e non e' possibile cambiarne la denominazione scientifica, mentre nel caso del Camoscio d'Abruzzo, diventato ormai Camoscio appenninico, nella denominazione Rupicapra pyrenaica ornata non c'e' alcun riferimento all'Abruzzo (semmai ai Pirenei! :-) Il senso del messaggio era un augurio che l'Orso marsicano possa vivere protetto anche al di fuori dei suoi confini storici, dove continua imperterrito a sopravvivere e riprodursi ma con il grosso limite di un territorio che non puo' sopportare piu' di un certo numero di individui. Ci sono aree appenniniche dove la sua presenza e' ampiamente accertata, ma poco studiata e poco stimata come quantita' di presenze vitali. Dal resoconto di De Persiis sembrerebbe che sui Monti Ernici ci sia gia' una presenza vitale, con femmine che si sono riprodotte; mentre sappiamo poco della popolazione della Maiella e di quella del Velino-Sirente dove sono solo segnalate singole presenze ma nulla di piu'.
Si documento molto interessante. la cosa che mi sorprende di più, ma io non conosco la geografia dell'area, è il fatto che pare che anche le femmine si spostino molto dall'area di maggior frequentazione a differenza di quello che accade in Trentino.
Medved forse una spiegazione e' dovuta al fatto che la struttura geologica degli Ernici, prevalentemente carsica, con molte cavita' e grotte, e' molto simile a quella del Monte Marsicano dove sono la maggioranza delle tane "storiche" utilizzate dagli Orsi per lo svernamento. Forse uno dei motivi per cui sia maschi che femmine siano presenti in quel territorio puo' essere dovuto a questo motivo. Del resto arrivare agli Ernici dal PNA per gli Orsi e' abbastanza facile attraversando la Val Roveto proveniendo dalle zone dei ramneti oltre la Cicerana.