A breve la fioritura sarà spettacolare, guardate quante piantine in procinto di fiorire. Abbiamo notato che il numero delle piante è notevolmente aumentato rispetto al numero dello scorso anno in questo stesso posto. In altri luoghi che conosciamo e dove è abbastanza presente, la pianta non si presenta con questa concentrazione. Forse avrà trovato il suo habitat ideale.
Modificato da - a p in data 16 aprile 2008 21:00:40
Indice di rarità: 99,7 - specie estremamente rara. E' stato calcolato secondo la formula: 1 - (n/N) x 100 in cui "n" è il numero delle unità geografiche di rilevamento in cui la specie è stata rinvenuta e "N" il numero totale delle unità geografiche per il territorio investigato. Per l'indagine condotta sul territorio regionale (complessivamente 285 unità geografiche di rilevamento, "quadranti") vengono considerate rare le specie con indice di rarità superiore a 78.08 (corrispondente a 148 presenze, la metà dei quadranti), molto rare quelle con indice compreso tra 95 e 97 (presenti in un numero di quadranti compreso tra 20 e 34), estremamente rare le specie con indice superiore a 97 (presenti in meno di 20 quadranti).
Tratto da "Atlante della Flora protetta della Regione Emilia-Romagna" di A. Alessandrini, F. Bonafede, Regione Emilia-Romagna, 1996
Primule d'Europa di Anchisi-Bernini-Cartasegna-Polani,1987: 84 - segnala 2 subsp. bauhini (Beck) Lùdi e ciliata (Moretti)Lùdi. Nelle foto dovrebbe trattarsi della subsp. ciliata (Moretti) Lùdi, presente soprattutto nelle Alpi Meridionali e negli Apennini, con foglie non farinose, lamina bruscamente ristretta nel picciolo e peli del margine lunghi sino a mm 0,4.
Checklist, 2005:147; indica per l'Italia solamente P. auricola L. subsp. ciliata (Moretti) Lùdi che include anche P. auricola L. subsp. bauhini (Beck) Lùdi.
Le foglie delle foto postate si presentano lisce e non farinose come nel bresciano.
Complimenti per il ritrovamento e le bellissime foto. bruno
Ecco come si presentava domenica la roccia dove cresce la primula auricola, nella parte più esposta alle intemperie. E' una parte rocciosa alta almeno 50 metri, tutta punteggiata di giallo.
Finalmente la primula auricula è fiorita anche in alta montagna, anche se molte piantine erano state rovinate dalla grandine. Ecco alcune foto dall'escursione di domenica scorsa ai confini tra Lazio e Abruzzo a quota 2000.