Come parlato più volte in questi giorni con Marco e Beppe, la Trumbicola autunnalilis = Salvaggiume, in questi periodi colpisce molti dei frequentatori dei bosci, soprattutto pinete.
Riporto qui di seguito quanto scritto da Alessio e da LGS, spesso viene sbagliata per un'allergia alimentare...
Messaggio originario di Alessio:
Con il termine selvaggiumesi indica in Toscana l'acaro Trumbicola autumnalis, noto anche come "acaro delle mietitura", e le sue manifestazioni irritanti. Le larve di questo acaro, di dimensioni nettamente inferiori al millimetro e di colore rossastro, normalmente infestano piccoli mammiferi ed uccelli. Queste larve non succhiano sangue ma, restando alla superficie della pelle, iniettano il secreto delle loro ghiandole salivari che irrita e lisa i tessuti cutanei. La lesione è caratterizzata dalla formazione di un canale tubulare (detto istosifone) attraverso cui le larve assorbono i lisati. Dopo circa tre giorni esse si lasciano cadere sul terreno dove si mutano in ninfe e poi in adulti che non sono parassiti ma vivono sulle piante come predatori di altri artropodi. L'uomo può contrarre l'infestazione quando le larve sono sul terreno. L'infestazione, detta "eritema autunnale" determina una irritazione fastidiosissima della pelle caratterizzata da ponfi fortemente pruriginosi che guarisce spontaneamente entro due settimane.
LARVA DI TROMBICULA (normalmente esapode...)
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Ciao a tutti
Messaggio originario di Lgs:
Purtroppo conosco abbastanza bene il nostro "simpatico" acaro. Verosimilmente Alessio ha tratto le informazioni, che si possono condividere, dal documento divulgativo della ASL di Reggio Emilia. Link Devo peraltro dire che nelle regioni preappenniniche reggiane, anche in querceta, la Trombicula spopola e fa le sue vittime. Personalmente non sono tanto propenso, al fine di temperare la fastidiosissima sintomatologia pruriginosa, ad utilizzare preparati topici come creme cortisoniche od antistaminiche (queste ultime possono provocare sensibilizzazione). Viene, con modesto successo, usato anche un preparato topico a base di crotamitone. Un discreto sollievo può giungere dai preparati antistaminici assunti per bocca come loratadina e cetirizina (ovvero dalla desloratadina e levocetirizina, rispettivamente metabolita ed isomero delle sostanze sopra menzionate) i quali non hanno effetti sedativi collaterali di serio spessore. Clinicamente c'è forse una risposta maggiore con i vecchi antistaminici quali clorfenamina, prometazina ma gli effetti indesiderati sono più pesanti. Effettivamente le lesioni che il paziente si autodetermina sono incredibilmente devastanti (le ho osservate anche su due micologi reggiani) e vi può essere la necessità, talora, di una copertura antibiotica. Per evitare di essere morsi i preparati commerciali (spray e lozioni reperibili in farmacia) possono andar bene ma non mi sembra che abbiano gran successo. DA NON FARE come automedicazione: ho constatato come l'uso del dimetil ditiofosfato del dietil mercaptosuccinato (è tossico, va usato con adeguata accortezza e sotto precisa indicazione medica) può essere efficace nell'evitare (e curare) un buon numero di parassitosi cutanee e degli annessi. Non vi è, per ora, alcuna evidenza clinica circa il fatto che la Trombicula sia veicolo di malattie infettive. Ciao.
Luciano
Alto è il prezzo quando si sfida per vanità il mistero della Natura - I. Sheehan
l'unico modo per evitare di prendere la trombicula è andare in giro con gli stivali in plastica (galoche)...è l'unico metodo infallibile..
Credoinoltre che i vestiti (pantaloni) usati per una escursione se rimessi senza essere lavati qualche giorno dopo sono ancora infestati di trombicula..provare per credere....
Il problema Aldo, è che mi ritrovo "le pinzature" (come amano dire a Firenze) sempre sugli avambracci... vabbè ....chemmefrega, mozzico 'n più, mozzico meno..non mi impressiono. Vado in giro qualche giorno con i ponfi e mi gratto... Siete mai stati morsi da una grossa murena? ehehehe... allora ne riparliamo......
beppe
A volte Madre Natura decide di lanciare una palla ad effetto. (Charles Bronson)
si, ma non solo, anche gli stivali non sono sufficienti, e bene cospargersi di spray anti-acaro, sia sulle gambe sia sulle braccia..., pure una passatina sugli indumenti, all'uscita del bosco sarebbe opportuno passarsi sulle parti più esposte un batuffolo di cotone con alcool...poi come hai detto tu, lavare subito tutti gli indumenti, la reazione del morso può comparire anche dopo qualche giorno..
Un personale consiglio, la cosa più rapida per alleviare il prurito è sufficiente uno di quesi tubetti gel che si usano per le punture degli insetti..al momento allevia molto il prurito..
La doccia non serve a portare via questi esseri dalla nostra pelle..
simo
Alto è il prezzo quando si sfida per vanità il mistero della Natura - I. Sheehan
Ciao ragazzi, sono un'esperta di acari, visto che frequento la macchia tutti i giorni per fare legna secca autnno e inverno e passeggiate in primavera...Il metodo che uso per non essere letteralmente infestata di acari (che qui chiamano "la cinghialina")è quello di mettere sopra ai vestiti un tessuto molto spesso (tipo k-way)e sulla testa un cappellino che poi mi levo appena arrivata. Sembra che attraverso il k-way non riescano a passare, perché sono anni che questo sistema funziona. Se poi, per pigrizia, giro senza e mi trovo qualche ospite sulla pelle, uso una mistura che ho fatto con alcool (quello che si usa per mettere sotto spirito gli alimenti) e calendula (Calendula arvensis) o piantaggine (Plantago lanceolata) che si trova ovunque e tutto l'anno. Le lascio macerare per una settimana a due, poi filtro il tutto e funziona! Funziona anche con i pizzichi di zanzare. Ciao a tutti Ornella
buongiorno a tutti Sono da anni un appassionato di funghi e tramite un amico ho scoperto il vs sito.Lo frequento da mesi perche' mi rinfresca la memoria e mi e'molto utile per verificare la correttezza delle mie ipotesi di riconoscimento delle specie che incontro nelle mie escursioni.Poi guardo spesso anche la sezione escursioni perche' appena posso(purtroppo poco per ragioni famigliari)prendo il mio camper e vado a fare dei giri.Vi assicuro che quando non posso e' un piacere vedere le foto e gli ambienti.Se posso almeno ho qualche piccola indicazione.Allora ho deciso di registrarmi.Non so ancora bene che contributo potro' dare.Con le foto sono scarso.Con il computer pure.Il primo che vi do e' la conferma sulcampo.Il 9 Nov. sono andato a S Rossore ho fatto una passeggiata in pineta e 2gg dopo mi sono trovato le braccia e le gambe(a proposito perche solo li'?) piene di ponfiE il prurito!!!!! Purtroppo questo post l'ho visto dopo 3diagnosi mediche sbagliate.....e quando ci hanno preso(punture di insetti) mi avevano gia'imbottito di antistaminici e cortisonici............. ciao G
purtroppo San Rossore è uno dei peggiori luoghi per la Trombicula autumnalis, io ne ho fatte le spese più volte, tipica delle pinete e non solo, spesso ritrovata anche in steppie e latifoglie... Anche sabato scorso dopo un escursione fatta a Donoratico, lunedì mi sono comparse tre pustole di zone diverse del corpo.
I rimedi sono pochi, scorpargersi di repellenti prima di andare nel bosco, poi togliersi subito i vestiario possibilmente all'uscita dal bosco, se è possibile passarsi del'alcool, mai rimettersi i vesti indossati durante l'escursione e lavarli.
Normalmente le pustole compaiano un paio di giorni dopo l'escursione, sempre nei punti più trategici, nel garetto dei ginocchi, del cavo del gomito, e in in vita dove c'è il segno dei pantaloni...
Ti consiglio di usare ammonica o altro calmante che si usa per le punture di insetti, o qualche pomata o spray a base di cortisone, non fanno molto, ma allievano il prurito...
Vedrai che piano, piano ci fai l'abitudine e sarai sempre meno colpito, non so perchè?
A presto, aspettiamo i tuoi contributi...
simo
Alto è il prezzo quando si sfida per vanità il mistero della Natura - I. Sheehan
Saluti Germano, San Rossore è un luogo tremendo per il "selvaggiume" come viene chiamato in Toscana, ma non è l'unico posto, magari. Personalmente qualche risultato come prevenzione l'ho ottenuto con lo spruzzarmi addosso un preparato a base di Benzoato di benzile in soluzione acolica al 30%. Basta andare in farmacia e te lo preparano (funziona). Maurizio.
"i dilettanti hanno costruito l'arca, i professionisti il Titanic"...anonimo...
Qui in Friuli la faccenda per chi va per funghi è ben più grave. Infatti c'è la presenza della temibile zecca portatrice del morbo di Lyme e TBE. Io mi difendo vestendomi con pantaloni lunghi infilati sotto calzettoni e stivali, maniche ben chiuse, foulard al collo,cappello e dosi in quantità di repellenti per questi insetti. Vedo che funziona, infatti è già qualche stagione che non ne trovo su di me dopo il rientro. Certo il vaccino sarebbe meglio.Forse per la prossima stagione lo faccio.
Speravo che con la stagione più fredda e le abbondanti piogge il pericolo fosse scomparso, invece, dopo l'escursione di ieri a San Rossore, oggi sono piena di mozzichi, compreso i miei compagni d'escursione...
simo
Alto è il prezzo quando si sfida per vanità il mistero della Natura - I. Sheehan
si trova una bella spiegazione di cosa è la trombicula e come agisce in più nella parte finale dice
"Come evitarla
Per prima cosa usare un vestiario adeguato quando si fa una gita o si lavor in campagna. Mai limitarsi a magliette con le maniche corte, a pantaloni corti e sandali: ci offriremmo indifesi all’infestazione se capitati in una zona a rischio. Bene invece indumenti di lana spessa, i pantaloni lunghi, le maglie e le camicie con le maniche lunghe, le scarpe alte o gli scarponi. Conviene altresì infilare il fondo dei pantaloni dentro le scarpe e tenere abbottonati i polsini ed il colletto.
Al ritorno a casa togliere subito gli indumenti e lavarli. Poi fare una doccia con acqua calda e sapone: lavandosi subito non solo si eliminano le larve che stanno correndo sulla pelle in cerca della zona da pungere ma anche quelle che sono già attaccate.
L’uso di repellenti per insetti è una misura efficace. Occorre applicarli sulla cute e attorno il bordo delle aperture dei vestiti, riapplicandoli ogni 2-3 ore.
Le trombicule odiano lo zolfo e quindi questo può rappresentare un ottimo alleato contro la trombicula. La polvere di zolfo chiamata zolfo sublimato e fiori di zolfo deve essere applicata attorno all’apertura dei pantaloni, delle calze e degli scarponi. Se ci si avventura in zona potenzialmente ricca di trombicule stendere la polvere anche sulla pelle delle gambe, delle braccia. Volendo si può fare una miscela, metà borotalco e metà zolfo.
Purtroppo lo zolfo ha un odore forte e unito al sudore diventa sgradevole. Può inoltre essere irritante per la pelle di alcune persone: se non lo si è mai usato, testarlo la prima volta su una piccola area di cute.
Da evitare assolutamente trattamenti con cherosene, ammoniaca,alcool, ecc.
Ricordarsi comunque che basta un delicato sfregamento per rimuovere le larve. "
Ciao Stefano, fa un po' impressione rileggere questo post che risale esattamente a due anni fa, quando tante cose giravano ancora in altra maniera. Quando tanta ingenuità ancora si respirava nell'aria. Quando ancora persone care come Orni ci rasserenavano e ci arricchivano con le loro contribuzioni. Hai fatto bene a riesumarlo. Le trombicola con i loro "mozzichi" rappresentano forse quell'unico velo di collante che ancora sopravvive al tempo e ci raccorda al passato. Per loro non esiste il tempo che scorre insieme alle vicende più o meno tristi e più o meno insignificanti degli uomini. Loro continuano a correre impazzite fra l'erba dei boschi per riprodursi, nascere, morire e ancora moltiplicarsi all'infinito, in attesa di infiggere i propri rostri fra i bulbi piliferi di qualche sventurato passante.
Guardarsi all'indietro fa sempre riflettere ed aiuta a crescere. Grazie Stefano. Un abbraccione, Beppe
beccati pure io! il dermatolgo mi ha dato l'anti acaro per il gatto...che sta bene,infatti solo oggi ho pensato agli ungulati mercoledì mi sono sdraiata in un prato pieno di daini sono al terzo giorno e ho pancia,schiena e caviglie piene di puntini rossi che mi danno un prurito assurdo,mi ha dato un antistaminico e il gentalin beta da mettere ma il prurito è sempre lo stesso
Ritiro su questa discussione... sono stato sabato a San Rossore, e adesso ho sulla gamba destra e sulla gamba sinistra un bel pomfo particolarmente pruriginoso... Avendo avuto un simbaticissimo zoster proprio un paio di settimane fa, se la diagnosi fosse confermata, potrei dire che il fastidio provato per le due allegre manifestazioni cutanee è praticamente sovrapponibile. Lì per lì non ho pensato a protezioni, ma abbassandomi sul terreno, in un tratto di sentiero completamente coperto di acqua, lungo il percorso attrezzato ‘Sabrina Bulleri’ ho notato un brulichio di animaletti rosso spento fra le foglie...
San Rossore è micidiale per queste cose, dillo a me che ne ho fatto le spese più volte anche in altre stagioni! Comunque la Trombicula autumnalis (così chiama) non si vede ad occhio nudo e si ciba delle nostre pellicine morte del nostro corpo: vicino ai bulbi e ai pori peliferi, in maggior parte dove c'è più pressione: nell'incavo del gomito, nei polsi, nei garetti, alla fine dei calzini, in vita dove fa pressione la cintura, ecc...
Lì, il forte numero di animali, cinghiali e daini, diffondono maggiormente questo acaro, i suoi attacchi si manifestano regolarmente il giorno dopo e addirittura dopo 2/3 giorni.. che si manifesta con una pustola acquosa con un alone rosso e tanto prurito. Sono pochi i prodotti per la prevenzione, dice che è sempre meglio indossare stivali di gomma alti, però se uno si deve sdraiare per fare foto non c'è stivale che tenga. L'importante una volta usciti dal bosco sarebbe meglio di cambiarsi gli abiti e di lavarli subito una volta arrivati a casa. Per fortuna è un acaro che non si riproduce addosso all'uomo e ne addosso agli animali domestici. Per lenire il prurito i medici consigliano sempre uan pomata al cortisone.
Quello che hai fotografato tu sono ben altre cose, forse sono giovani di collemboli, dovresti mettere una foto nel forum degli insetti.
simo
Osserva in profondità, nel profondo della natura, solo così potrai comprendere ogni cosa. - Albert Einstein
Infatti mi sembravano un po' troppo grossi... saranno stati 1,5 mm
Resta il prurito, comunque. Niente vescicola acquosa, però. Seguirò l'evoluzione della faccenda. Se non passa il prurito metto le gambe nel fuoco come pinocchio...