Nota! La determinazione degli insetti necessita quasi sempre di un'indicazione geografica e temporale precisa. Invitiamo quindi gli utenti ad inserire questi dati ogni volta che viene richiesta una determinazione o viene postata una foto di un insetto. I dati forniti dagli utenti ci consentiranno anche di attribuire un valore scientifico alle segnalazioni, contribuendo a migliorare e integrare le attuali conoscenze sulla distribuzione delle specie postate.
Inserito il - 25 marzo 2005 : 14:44:21
Classe: Hexapoda Ordine: Hemiptera Heteroptera Famiglia: Berytidae Genere: Gampsocoris Specie:Gampsocoris punctipes
Non so se tra gli amici del forum ci sia un entomologo. Mi piacerebbe sapere che cos'è questo che sto per mostrarvi e che compare anche nel mio sito. E' un insetto alato di dimensioni molto piccole - poco più di 2 mm. di lunghezza. La cosa strana è che invece di incappare in qualche tela tesa dai ragni, è lui che tesse una specie di tela che però è completamente diversa da quella dei ragni: sembra un ricamo bianco neve che assomiglia ai festoni dell'albero di natale. Seguono quattro immagini. Nell'ultima sembra che sia rimasto vittima della trappola proprio un piccolo ragno (la palletta dorata che si vede in alto). Se così fosse, come le immagini documenterebbero, sarebbe la rivincita degli insetti alati nei confronti degli aracnidi.
117,38 KB
Immagine 1
Immagine 2
Immagine 3
Immagine 4
Se c'è qualcuno che ne sa qualcosa ci faccia sapere. Ciao a tutti Francesco.
Modificato da - Francesco Ciabattini in Data 25 marzo 2005 15:03:03
Purtroppo le mie guide sugli emitteri sono a casa... ci guardo stasera, concordo con rosalia che si tratta di un reduvide (nella seconda foto è evidente lo "stiletto" boccale tipico della famiglia), non concordo sulla interpretazione dei fatti : direi che è il ragno (la palletta dorata, appunto) che si è pappato il reduvio, non mi risulta che ci siano reduvidi che fanno tele...
Paolo Mazzei Webmaster of: "Moths and Butterflies of Europe and North Africa" Link "Amphibians and Reptiles of Europe" Link
Non sono d'accordo con Paolo. Ho osservato a lungo il movimento di questo insetto e l'ho fotografato ripetutamente intorno a quella tela biancastra sulla quale si muoveva liberamente da solo e sembrava esserne proprio l'artefice. Infatti le prime tre foto le ho fatte in momenti successivi a quella dove c'è il ragnetto e in un posto diverso dove l'insetto stava completamente solo e si muovava tranquillamente come se stesse in attesa di una preda. Del resto non ho mai visto una tela di ragno di quel tipo. Guardate meglio i vostri testi. Ripeto le dimensioni dell'insetto erano di circa tre millimetri di lunghezza. Ciao Francesco
Modificato da - Francesco Ciabattini in data 14 aprile 2005 12:40:48
Purtroppo nessuna delle mie guide riporta l'eterottero misterioso: e le mie scarse conoscenze dell'ordine non mi consentono nemmeno di stabilire la famiglia, meno che mai il genere; non è comunque un Reduvide, in quanto una delle caratteristiche della famiglia è di avere il rostro con tre articoli, mentre qui ne abbiamo quattro, e l'ultimo articolo delle antenne dritto e non clavato
Il rostro libero e la forma della testa lo identificano, comunque, come un predatore. Non mi arrendo, provo a cercare ancora e a chiedere a quei pochi che si interessano di questo gruppo. Quanto a chi ha predato chi, faccio solo notare che la zampa posteriore destra, nelle prime tre foto, è completamente staccata, in quanto l'estremità indicata dalla freccia rossa doveva trovarsi in prossimità della faccia inferiore dell'ultimo segmento toracico (freccia blu), mentre nella foto (precedente) in cui compare con il ragno la zampa era ancora al suo posto (il che farebbe pensare che sia rimasto impigliato, e non ho mai visto un costruttore di tela rimanere intrappolato nei suoi stessi fili...):
i "festoni" bianchi sembrerebbero in realtà semi di tarassaco.
Non escluderi altre ipotesi ,meno scientifiche ,ma più pratiche :
"la tela di ragno" ,non è altro che un pezzo di zucchero filato rubato alla nipotina e che , con la sua appiccicosità , rallenta i movimenti dell'insetto quel tanto sufficiente per fotografarlo .
Il ragno , come suggerito dallo stesso " lapsus" di Francesco , è soltanto un bottoncino dorato da bambola ( la nipotina ancora lo sta cercando!)
E la zampetta staccata , soltanto la conseguenza dei maltrattamenti subiti dallo stesso Francesco , per convincerlo a rimanere in posa , dopo averlo prelevato dal vaso di fiori sul balcone !!
Vedete a che punti di aberrazione si può arrivare , inseguendo il miraggio della " foto perfetta "????
Il mistero della vita , è nascosto nella Foresta. Camminando nell'imprevedibile , conoscerai la saggezza dell'incertezza e capirai che cercare lontano , significa scoprire verità che erano già dentro di te .
tratto da " Il Dio della foresta " di Romano Battaglia
Va bene, divertiamoci pure! Faccio notare a Carlo che se le dimensioni dell'insetto sono di tre mm di lunghezza, il bottoncino dorato la nipotina è difficile che lo trovi in quanto avrebbe il diametro di un millimetro circa. A Paolo dico che se osserva bene l'immagine dove sono ambedue gli insetti, il ragnetto, piccolissimo, di dimensioni tre volte inferiori rispetto all'altro insetto, non sembra proprio in posizione di attacco, anche perché l'altro insetto non è assolutamente avviluppato da nessun tipo di tela. Sembra invece che sia proprio l'altro insetto ad attaccare il povero ragnetto che sta esattamente sotto il rostro dell'altro. Se poi mi dici che si tratta di un predatore, allora non ci dovrebbero essere più dubbi sull'esattezza della mia ipotesi. Ciao Francesco
Concordo con Paolo sul fatto che è più probabile che fosse il ragno a predare l'emittero e non vceversa, e anche sul fatto che l'insetto ha una zampa staccata. Il ragno non appartiene alla classe degli insetti ma bensì a quella degli Aracnidi ed è pure lui, come tutti i ragni, un temibile predatore quindi niente di strano che si predasse l'insetto. Inoltre se fosse il contrario l'emittero dovrebbe avere il rostro non tenuto ripiegato sotto il corpo ma proteso verso la preda o infilato in essa. Per quanto riguarda la strana tela bianca ure qui concordo con Paolo, si tratta di un frutto, potrebbe anche essere Clematis vitalba.
Vi offro nuovi elementi di valutazione: 1. L'insetto è stato fotografato sul balcone di casa mia. 2. ho avuto modo di seguirlo per tre giorni consecutivi. 3. Di qualsiasi natura siano i filamenti bianchi sono senza dubbio collegati all'insetto, in quanto è stato fotografato in punti diversi e sempre con quei filamenti intorno. 4. Visto che quei filamenti mi avevano molto incuriosito, li ho cercati attentamente, ma non li ho trovati in nessun altro punto della pianticella, se non dove stava l'insetto. Non ho trovato nemmeno altri individui della stessa specie. 5. Il fatto, come dice Cinzia, che nell'attimo in cui l'insetto è stato ripreso, non avesse il rostro rialzato o già infilato nella preda, non esclude che ambedue le cose possano essere avvenute uno o due secondi dopo, vista la postazione di attacco dell'insetto rivolta proprio contro il ragnetto, il quale stava invece con la testa rivolta in altra direzione (come si può rilevare dalla posizione delle zampette) 6. Le foto n. 1, 2 e 3 sono state scattate il giorno successivo a quella n. 4, il che escluderebbe che l'insetto fosse stato predato dal ragnetto e se ne stava invece bello libero in un punto diverso da dove l'avevo fotografato il giorno precedente e sempre con quella tela biancastra intorno nella quale si muoveva liberamente e sicuramente con l'aria di aspettare qualche altra preda, magari un altro ragnetto. 7. Non ho mai visto un ragno aggredire un insetto tanto più grande di lui se non sulla sua tela e dopo averlo in qualche modo avviluppato con i suoi fili Allego un'altra immagine nella quale si vede chiaramente che l'insetto, pur essendo nei pressi dei filamenti biancastri (sempre il giorno successivo all'incontro con il ragnetto), è completamente libero di muoversi
Immagine: 117,38 KB
Ciao Francesco
Modificato da - Francesco Ciabattini in data 16 aprile 2005 10:39:21
Ultime mie considerazioni (prima di abbandonare definitivamente l'argomento ): i filamenti bianchi potrebbero anche essere stati messi da degli alieni di Alfa Centauri, e l'insetto essere un micro-robot spia di Bin Laden . Le uniche cose che mi sento di aggiungere, per non disinformare, sono:
- secondo tutti i trattati di zoologia, non ci sono eterotteri predatori capaci di emettere tele, seta o roba del genere e tanto meno utilizzarli come mezzo di caccia: predano all'agguato, usando le zampe anteriori per fermare la preda.
- la posizione delle antenne e delle zampe nelle foto di Francesco fanno decisamente pensare ad un insetto in seria difficoltà...
Ultime mie considerazioni (prima di abbandonare definitivamente l'argomento ): i filamenti bianchi potrebbero anche essere stati messi da degli alieni di Alfa Centauri, e l'insetto essere un micro-robot spia di Bin Laden . Le uniche cose che mi sento di aggiungere, per non disinformare, sono:
- secondo tutti i trattati di zoologia, non ci sono eterotteri predatori capaci di emettere tele, seta o roba del genere e tanto meno utilizzarli come mezzo di caccia: predano all'agguato, usando le zampe anteriori per fermare la preda.
- la posizione delle antenne e delle zampe nelle foto di Francesco fanno decisamente pensare ad un insetto in seria difficoltà...
Ringrazio gli esperti per le loro conclusioni che del resto spettavano soltanto a loro. Mi sono limitato a fornire dei dati di fatto che, come tali, confermo tutti.
Francesco, Hannes Günther (Link) mi ha risposto inviandomi la determinazione dell'insetto misterioso: Gampsocoris punctipes (Heteroptera: Berytidae) Link
Mi chiede anche se può pubblicare sul suo sito la foto vista dal dorso (quella con il ragno).
Beh... visto che la foto in questione stava prima di tutto su Link e poi è stata utilizzata su questo forum, dovrebbe essere l'autore a decidere in che forma debbano apparire i "credits" sul sito tedesco, scegliendo, a sua discrezione, come "sito di provenienza" il suo o questo forum.
Sono in grado, finalmente, di spiegare il "giallo" proposto da Francesco Ciabattini: cosa ci fa un Gampsocoris sulla tela del ragno mettendo in soggezione lo stesso proprietario del manufatto? L'insistenza da parte del nostro utente nel sostenere di aver visto questo insetto camminare sulla tela del ragno, non era di certo frutto di fantasia ma ha una rispondenza nella realtà. Va fatta una premessa: in genere si tratta di specie fitofaghe, ma come per molte cimici selvatiche, alcuni generi mostrano una spiccata tendenza alla predazione di piccoli insetti. Taluni Berytidae (insetti filiformi con lunghissime zampe sottili) sono stati osservati mentre predano microinsetti (ditteri in genere) rimasti intrappolati dalla pubescenza vischiosa ("tricomi") di certe piante. Anche in questi casi ci si è chiesto come facessero a non rimanerne intrappolati. Più recentemente Apoplymus pectoralis è stato osservato mentre passeggia indisturbato e senza apparenti problemi, sulle ragnatele di Agelaena orientalis. Due fatti che hanno indotto gli specialisti di questo gruppo, e in particolare Karsten Morkel, a formulare una ipotesi suggestiva, dimostrata da eloquenti fotografie (*). pare infatti che esista una predazione diretta verso gli insetti che restano intrappolati e quindi una forma di commensalismo con il ragno stesso. Tale commensalismo può diventare persino una forma di prevaricazione quando l'aracnide è di piccole dimensioni. Solo così si spiega l'atteggiamento di "soggezione" da parte del legittimo proprietario della tela. Infatti non va dimenticato che il rostro delle cimici è più lungo dei cheliceri del ragno e spesso può essere proteso in avanti anticipando, in caso d'attacco, il morso dell'Agelaena . Questi comportamenti, riferiti alla forma del corpo e delle zampe dei Berytidae, oggi per lo più fitofagi esclusivi, fa pensare che discendano da specie che erano originariamente zoofaghe e che si erano adattate a vivere come commensali dei ragni. Un comportamento, dunque, di tipo ancestrale quello di camminare sulle ragnatele, anche se l'insetto in questione, oggi forse non è più un predatore obbligato.
(*) Il collega Hannes Gunther (uno dei due curatori del citatissimo "Koleopterogie") è ovviamente molto interessato a questo fenomeno perché, in occasione del suo 70° compleanno, è stato festeggiato con la pubblicazione di un volume monografico in cui compare un lavoro proprio su questo argomento. Eccone gli estremi bibliografici: Morkel K., 2007 - On kleptoparasitic stilt bugs (Insecta, Heteroptera, Berytidae) in spider funnel-webs (Arachnida, Araneae: Agelenidae), with notes on their origin. Festschrift zum 70. Geburstag von Hannes Gunther. Mainzer Naturwissenschefliches Archiv. 31: 129-143.
----------- "La vita è l'arte dell'incontro" (Vinicius De Moraes)
Mamma mia che cosa interessante Fra l'altro ho letto solo ora questo giallo che pareva senza soluzione e...ecco come si spiegherebbe tutto! Davvero sensazionale direi!
Roberta
------ Io non capisco come si possa passare davanti ad un albero e non essere felici di vederlo (F. Dostoevskij)
----- Non è possibile discendere due volte nello stesso fiume, nè toccare due volte una sostanza mortale nello stesso stato; per la velocità del movimento, tutto si disperde e si ricompone di nuovo, tutto viene e va. (Eraclito)
Ringrazop Paride per la sua gentile e dotta spiegazione che ha restituto almeno in parte credibilità alle tesi che sostenevo (non certo quella che la tela fosse stata fabbricata dal Gampsocoris). Nel primo post riescc a vedere solo la prima immagine, ma forse dipenderà soltanto dal mio server. Nel dubbio pubblico nuovamente l'immagine in cui sono presenti sia il Gampsocoris che il ragnetto, immagine ricavata dal mio sito. Francesco