Quest'anno nelle serre che coltivo da anni ho avuto un'invasione veramente massiccia della chiocciolina in allegato. Inizialmente ero preoccupato che potessero danneggiare le piante coltivate. Apparentemente però si nutrono di alghe e muschi che crescono sul terriccio. Non ho quindi preso provvedimenti ma mi piacerebbe capire di che specie si tratta. Ho pensato a qualche chiocciola di acqua dolce ma non sono stato in grado di determinarla. Sarei grato se qualcuno potesse darmi qualche indicazione. Immagine: 44,8 KB
mi sembra appartenere a Succineidae, famiglia di gasteropodi terrestri che spesso vengono considerati d'acqua dolce perché si possono facilmente rinvenire sulla vegetazione nei pressi di laghi e corsi d'acqua ad ogni modo non mi pare somigliare a nessuna delle specie autoctone italiane (v. qui); gironzolando per il web ho trovato una discreta somiglianza con Novisuccinea ovalis, che è specie nordamericana, ma ovviamente è un'ipotesi tutta da verificare considerato anche che per la determinazione sicura delle specie di questa famiglia è spesso necessario un esame anatomico
ciao
ang
Anche se nessuno di noi sa esattamente dove sta andando o dove andrà a finire.....comunque lascerà la sua indelebile striscia di bava (Beppe/papuina)
Grazie molte per l'aiuto in effetti assomiglia molto alla specie che mi hai indicato. Pensavo anch'io potesse trattarsi di una specie non autoctona visto la sua grande invasività e che non l'avessi mai notata prima. Scusa l'ignoranza è una specie già presente in Italia? Se pensi sia utile approfondire la cosa sono disponibile a raccogliere materiale. Grazie Alessio
non mi risulta che siano stati segnalati succineidi alloctoni per l'italia, ma può essermi sfuggito qualcosa per fare luce sull'identità di questa specie posso suggerirti di contattare simone cianfanelli del museo di storia naturale di firenze, che insieme ad altri ricercatori, specialmente marco bodon, da anni si interessano dei molluschi alloctoni in italia e in europa qui puoi trovare l’ultimo dei suoi lavori, insieme ai suoi riferimenti