Si tratta di una di quelle forme di C. nigrescens s.l. di difficile interpretazione perché hanno le appendici dei fillari per lo più indivise come regolarmente si ha in C. jacea e specie affini. Non si capisce bene se a ciò contribuiscono passati fenomeni di ibdridazione o se si tratta di forme di transizione.
Portamento, parti vegetative e il fatto che l'involucro esternamente non risulti completamente rivestito dalle appendici dei fillari indicano che questa pianta, e quelle che le assomigliano, sono più vicine a C. nigrescens. Come vadano chiamate non mi è ancora chiaro.