Buongiorno, gradirei il vostro qualificato parere su quanto ho messo in post; fotografato in tardo autunno nel sud della Sardegna a 60 metri s.l.m. Vi ringrazio per quanto vorrete fare in merito. <saluti cordiali. Immagine: 88,5 KB
DEUS SIVE NATURA (B.Spinoza)
Modificato da - Centaurea in Data 18 giugno 2015 09:57:42
Seguendo le chiavi dicotomiche del Pignatti si legge:
1. stimmi brevi a capocchia
2. foglie presenti all'antesi, antere porporine = Colchicum cupanii (presente in Sardegna) 2. foglie formantisi dopo l'antesi, antere gialle = C. alpinum (presente in Sardegna - rarissimo - con la subsp. parvulum)
1. stimmi allungati, clavati e ricurvi a uncino -> 3 (io vedo gli stimmi allungati e ricurvi a uncino)
3. guaina avvolgente la base del fiore (spata) con margine membranoso stretto
4. foglie 6-9 (raramente 5-11), antere aranciate o porporine (elemento visibile nella foto) = C. bivonae (presente in Sardegna secondo Pignatti) 4. foglie 4-5 (raramente 3-7), antere gialle = C. lusitanum
3. spata con ali allargate e margine membranoso -> 5
5. foglie larghe 4-7 cm e lunghe 3-5 volte tanto; perigonio con lacinie esterne larghe 9-13 mm (aggiungo io: antere gialle) = C. autumnale 5. foglie larghe 0.6 0.6-4 cm e lunghe 6-12 volte tanto; perigonio con lacinie esterne spesso più strette -> 6
6. foglie larghe 6-15 mm; lacinie del perigonio larghe 4-6 (raramente fino a 11) mm e con bordi quasi paralleli = C. kochii 6. foglie larghe 25-40 mm; lacinie del perigonio larghe 7-12 mm, ellittiche e con bordi arcuati = C. neapolitanum (aggiungo io: antere gialle) (presente in Sardegna secondo Pignatti ma forse da ricondurre a C. gonarei)
Nel frattempo in Sardegna sono stati descritti C. gonarei (affine a neapolitanum e presente nella Sardegna centrale) e C. actupii (di cui ora non riesco a ritrovare l'articolo di descrizione - dovrei avere un cartaceo da qualche parte - ma che comunque è presente nella zona centro orientale). Aggiungo pure che Gamisans e Jeanmonod danno C. corsicum come endemico sardo-corso...
"Fermati ogni tanto. Fermati e lasciati prendere dal sentimento di meraviglia davanti al mondo". Tiziano Terzani