I monti lucani pullulano di paesini fantasmi e ruderi di insospettabile bellezza. Il loro fascino decadente è tale da proiettarti in una dimensione lontana nel tempo; ti sorprendi nel provare anche un filo di tristezza, per quella gente che ha perduto tutto in pochi attimi, in cui si palesa il volto "crudele" della Natura.
Questo è Campomaggiore Vecchio, antico borgo abitato da epoche lontane, ridente cittadina silvo-pastorale nel 700-800, distrutta da una frana nel febbraio del 1885.
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Spero di riuscire a trasmettere qualche piccola emozione.
Mirella
Modificato da - mira_campo in Data 06 marzo 2007 10:22:28
Immagine: La Chiesa Madre, vista da dietro 65,3 KB
"Considera sempre che tutto è frutto del cambiamento e abituati a pensare che non vi è nulla che la Natura ami quanto trasformare le forme esistenti e produrne di nuove simili ad esse." Ricordi, Marco Aurelio
"Considera sempre che tutto è frutto del cambiamento e abituati a pensare che non vi è nulla che la Natura ami quanto trasformare le forme esistenti e produrne di nuove simili ad esse." Ricordi, Marco Aurelio
spero davvero che nessuna sopraintendenza colga la solita idea geniale di consolidare l'opera perkè pericolosa per i bambini, per i parrucchieri e per le baby sitter. la meraviglia ne sarebbe semplicemente uccisa.
Ciao Okkione, grazie a te! Campomaggiore nuovo è un paese di 1000 anime, loro di sicuro hanno altro a cui pensare, rispetto che mettere in sicurezza i ruderi. Speriamo che anche la sovrintendenza regionale abbia altro di cui occuparsi!
Che meraviglia Mirella. Sono d'accordo con Angelo, sarebbe davvero un peccato di compromettere quell'atmosfera piena di suggestione e anche nutrimento per riflessione.
Sarah
"... mi rendo conto anche che non possiamo vincere questa battaglia per salvare specie e ambienti senza creare un legame emozionale tra noi e la natura, poiché non lotteremo per salvare ciò che non amiamo (ma che apprezziamo solo in qualche senso astratto) ... dobbiamo fare spazio alla natura nel nostro cuore." (S. J. Gould)
complimebnti per le foto bellissime e bellissimo posto
"Un paese di pianura, per quanto sia bello, non lo fu mai ai miei occhi. Ho bisogno di torrenti, di rocce, di pini selvatici, di boschi neri, di montagne, di cammini dirupati ardui da salire e da discendere, di precipizi d'intorno che mi infondano molta paura" Jean-Jacques Rosseau
"Se mi fosse dato di vivere senza la possibilità di sognare e di lottare per un sogno, bello quanto inutile, sarei un uomo finito" G. Gervasutti.
Quando il proiettile tornerà a casa sua, quando la lacrima sarà solo pioggia, quando torneremo a tremare contenti pensando ai cuori sommersi, allora darò un bacio a quest’acqua che tace, ma conosce ogni cosa (Davide Van de Sfroos)
Dalla seconda metà del 1600 entra a far parte dei possedimenti della famiglia Rendina che dagli 1700 in poi iniziano a costrire abitazioni con i principi architettonici più moderni (per quel periodo)
E' considerato il paese dell'utopia sociale in quanto il conte Teodoro Rendina immaginava di costruire un paese in cui ogni famiglia avesse il suo pezzo di terra da coltivare, così emanò un editto per il quale ogni famiglia che si fosse trasferita a Campomaggiore aveva diritto ad una casa ed un pezzo di terreno...
... in molti dai paesi vicini si trasferirono in paese che intanto si andava riorganizzando economicamente con nuove colture come l'olivo e con nuove tecniche di allevamento del bestiame...