Pur nella mia ignoranza, direi che si tratta appunto di Anacamptis pyramidalis (le callosità alla base del labello mi sembrano tipiche). Forse è da chiedersi se si tratti solo di una apocromia del fiore o invece di Anacamptys pyramidalis var. nivea, che il Delforge descrive indicandone la crescita in Grecia, Italia peninsulare meridionale e Dalmazia. La parola ai più esperti.
AS "Quale e' la cosa piu' difficile di tutte? Quella che sembra la piu' facile: con gli occhi vedere cio' che davanti agli occhi si trova" (W. Goethe)