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  Inserito il - 11 gennaio 2013 :  14:44:51
  
               
 
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  Sympetrum striolatum (Charpentier, 1840)
  Epiteto specifico: striolatum, indica il diminutivo di striatus, striato, provvisto di piccole striature. 
 
  Ordine: Odonata Subordine: Anisoptera Famiglia Libellulidae Genere: Sympetrum Specie: Sympetrum striolatum
 
  Riconoscimento adulti:
 
  
| Maschio | 
Femmina | 
| Lunghezza totale: 34-44 mm | 
Lunghezza totale: 35-44 mm | 
 
| Lunghezza addome: 20-30 mm | 
Lunghezza addome: 20-30 mm | 
 
| Ala posteriore: 24-30 mm | 
Ala posteriore: 25-30 mm | 
 
 
 
 
  Maschio: colorazione tipica dell'adulto
 
 
 - addome rosso mattone, non rosso vivo, lineato di nero lungo le carene laterali, con macchie nere su S8 e S9 
 
 - torace con suture nere che delineano due bande giallastre che spiccano sul marroncino-rossiccio di fondo
 
 - zampe nere lineate di giallo su tibia e femore
 
 - occhi bicolori: superiormente marroncini-rossicci, inferiormente verdognolo o brunastro-verdone
 
 - faccia gialla o rossastra o rosata, ai lati più chiara. Il nero della fronte non scende lungo l'occhio
 
 - ali posteriori con piccolissima o assente macchia gialla, ma di dimensioni a volte maggiore
 
 - pterostigma rossastro o bruno-rossastro
 
 
 
 
  Maschio adulto Foto Mario Antonino Pancella
   
 
  Maschio adulto: testa Foto Carlo Morelli
    Notare la parte nera sulla fronte, che non discende lungo l'occhio.
  Maschio adulto in visione latero-dorsale Foto Alberto Isnenghi
    Notare la colorazione più scura e uniforme del torace, con il giallo più spento, e il colore della metà inferiore degli occhi, ormai scuri
 
 
  Femmina: colorazione tipica dell'adulta
 
 
 
 - addome giallo che tende a scurirsi con l'età. Macchie nere dorsali alla base di S1 e S3 e sulla parte dorsale di S8 e S9
 
 - torace con due bande gialle, ma meno appariscenti che nel maschio, contornate da linee nere su fondo marroncino che tende a scurirsi con l'età
 
 - zampe nere lineate di giallo su tibia e femore
 
 - occhi bicolori: superiormente marroncini-rossicci, inferiormente verdognolo o brunastro-verdone
 
 - faccia gialla o rossastra o rosata, ai lati più chiara. Il nero della fronte non scende lungo l'occhio
 
 - ali posteriori con piccolissima o assente macchia gialla, ma di dimensioni a volte maggiore
 
 - pterostigma rossastro o bruno-rossastro
 
 - lamina vulvare poco sporgente
 
 
 
 
  Femmina adulta in fase avanzata Foto Giuseppe Cardarelli
   
 
  Femmina adulta: particolare della testa
    Notare che anche nel caso della femmina il nero non scende lungo l'occhio.
 
  Colorazioni particolari
 
  A maturità le femmine possono talvolta assumere una colorazione simile a quella dei maschi adulti. Le bande giallastre sul torace si fanno più evidenti e l'addome diventa rossastro, almeno in parte, sulla superficie mediana dorsale.
  Femmina androcroma Foto: Claudio Labriola
   
 
  Particolari anatomici
 
  
| Appendici terminali di maschio | 
Appendici terminali di femmina | 
 
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 Foto di Ignazio Usbergo, Franco Fiaschi, Franziska Luthi Nell'immagine della femmina la lamina vulvare sporge moderatamente.
 
 
  Organi sessuali accessori del maschio
    Foto di Franco Fiaschi 
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                       Modificato da - D21 in Data 20 luglio 2016  12:39:22
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                       Inserito il - 11 gennaio 2013 :  14:46:26
     
       
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                       Immaturi
 
  Sia il maschio che la femmina sono inizialmente gialli, ma il maschio delinea presto le righe nere sul torace. Il maschio, inoltre, inizia a colorarsi di rosso sull'addome a partire dalla linea dorsale mediana.
 
  Maschio immaturo Foto di Ignazio Usbergo
   
 
  Maschio immaturo in fase più avanzata
   
 
 
  Femmina teneral Foto Ignazio Usbergo
   
  Femmina immatura Foto: Erica Subrero
   
  Colorazione senile
  Le vecchie femmine assumono un colore grigiastro sull'addome e il torace diviene più scuro, con le bande giallastre poco evidenti.
 
  Femmina in via di invecchiamento Foto salvatore Canu
   
 
  Femmina anziana Foto Luigi Barraco
   
 
 
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                       Modificato da - D21 in data 18 febbraio 2014  19:59:37 | 
                     
                    
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                       Inserito il - 11 gennaio 2013 :  14:47:18
     
       
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                       Possibili confusioni con altre specie
  La specie può confondersi con alcuni altri Sympetrum rossi o gialli, a parte il Sympetrum pedemontanum che si distingue immediatamente per le macchie scure sulle ali e Sympetrum danae che possiede molto più nero sulla faccia e lungo i lati dell'addome.
  Sympetrum sanguineum e Sympetrum depressiusculum hanno le zampe interamente nere, non lineate di giallo.
  Sympetrum flaveolum e Sympetrum fonscolombii hanno macchie gialle sulle ali posteriori piuttosto evidenti, molto più grandi del S. striolatum.
  Sympetrum vulgatum ha il torace bruno senza bande giallastre. La femmina ha la lamina sporgente nettamente visibile. sia il maschio che la femmina hanno la linea nera che scende lungo l'occhio.
  Sympetrum meridionale maschio manca delle macchie nere su S8 e S9, la femmina ha la lamina vulvare appena accennata.
  Orthetrum coerulescens, femmina immatura ha una macchia gialla alla base delle ali posteriori, S8 è espanso ventralmente e il torace ha una colorazione più uniforme. Il maschio immaturo ha la carena mediana e i margini laterali dei tergiti interamente neri. 
  Crocothemis erythraea ha le ali posteriori con macchia basale gialla e la parte inferiore degli occhi di colore azzurro.
 
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                       Inserito il - 11 gennaio 2013 :  14:48:39
     
       
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                        Altre fasi di sviluppo 
 
  Larva Foto Claudio Labriola
   
 
  Larva Foto Claudio Labriola
   
 
  Larva in alimentazione Foto Claudio Labriola
   
 
 
  Per la determinazione delle exuvie: secondo la chiave di Harald Heidemann & Richard Seidenbusch il percorso indica che: - sono presenti spine medio dorsali sull'addome - l'ottavo segmento ha una spina laterale più corta del segmento stesso, ma lunga almeno un terzo di questo - le spine laterali del nono segmento oltrepassano l'estremità dei cerci in vista dorsale - almeno uno degli sterniti 7 o 8 hanno una fila di setole ben sviluppate almeno sulla parte mediana del bordo posteriore (visibile solo a 20x, cioè con un microscopio binoculare o una lente d'ingrandimento potente: indicate dalle frecce rosse nella foto più avanti)
  Però gli autori ritengono non possibile una distinzione sicura dall'exuvia di Sympetrum meridionale.
  Se si dispone di un microscopio binoculare e si vuole smontare l'exuvia, la chiave di Gianmaria Carchini propone di guardare le setole del premento, che devono essere 2 serie di 14-16 elementi, di cui 10-11 più lunghe delle altre, e il primo articolo dei palpi porterà 1 sola fila di 11-12 setole.
 
  Exuvia
   
 
  Exuvia
   
 
  Exuvia
   
 
  Exuvia
   
 
  Exuvia visione laterale Foto Claudio Labriola
   
 
  Exuvia visione dorsale Foto Claudio Labriola
   
 
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                       Inserito il - 11 gennaio 2013 :  14:49:30
     
       
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                        Biologia ed etologia 
  I neosfarfallati appaiono in primavera, normalmente a giugno, e possono volare fino a novembre. In casi eccezionali di clima favorevole il periodo di volo si prolunga fino a dicembre, o addirittura fino al gennaio successivo.
  Appena sfarfallati, gli immaturi si allontanano dall'acqua, anche per diversi chilometri. Vi faranno ritorno solo verso ottobre, quando a loro volta si accoppieranno e deporranno le uova.
 
  Accoppiamento Foto Gianfranco Medde 
   
 
 
  Particolare della presa del maschio sulla femmina Foto Marcello Romano
   
  Presa del maschio sulla femmina Foto Franco Fiaschi
   
  Tandem Foto Gianfranco Medde
   
  Il maschio accompagna quindi la femmina nel tandem, cercando acqua di laghi, stagni, torbiere, anche risaie e ruscelli, ma preferibilmente acque poco profonde e calde.
  La femmina lascia cadere le uova in acqua da circa 40 cm d'altezza o meno. Dopo alcune deposizioni, il maschio può staccarsi e la femmina prosegue da sola. Le uova si rivestono di uno strato gelatinoso dopo essere cadute in acqua. Possono svernare in questo stato, oppure svilupparsi prima dell'inverno. 
  La formazione del tandem può avere delle irregolarità: in certi casi si possono formare temporaneamente dei tandem a 3, con 2 maschi davanti e la femmina in coda.
 
  Tandem a 3
   
  Altre volte si possono formare tandem eterospecifici, dove la femmina viene afferrata da altre specie. Ad esempio con un maschio di Sympetrum sanguineum oppure con un maschio di Orthetrum coerulescens, come in questo caso:  LINK e quest'altro:
  Tandem eterospecifico Orthetrum coerulescens m X Sympetrum striolatum f Foto Alida Piglia
   
 
  Essendo una specie relativamente grande, almeno all'interno del suo genere, i maschi territoriali attaccano a volte altre specie anche più grosse. 
  Durante la ricerca del cibo, normalmente il maschio resta in attesa di una preda su un posatoio esposto e ben visibile, a cui torna regolarmente dopo ogni battuta.
 
  Maschio in volo Foto Carlo Galliani
   
 
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                       Inserito il - 11 gennaio 2013 :  14:50:13
     
       
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                        Sequenza metamorfosi 
  Non sempre la metamorfosi va a buon fine: se insorge qualche difficoltà nell'uscita dall'exuvia, la libellula può restare incastrata e la parte esposta inizia, irreversibilmente e senza possibilità di arresto, a gonfiarsi e indurirsi. il processo, una volta avviato, è inevitabile.
  Metamorfosi fallita
   
  Se tutto prosegue bene, la libellula estrae dapprima la testa, quindi si lascia penzolare finchè, estratte le zampe, si solleva e si aggrappa all'exuvia. Estrae l'addome e subito le ali iniziano a dispiegarsi grazie a un liquido che viene pompato in pressione dentro le venature alari. Questo liquido indurirà al sole nel giro di qualche ora.
 
 
   
 
 
   
 
 
   
 
 
   
 
 
   
 
 
   
 
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                       Inserito il - 11 gennaio 2013 :  14:51:13
     
       
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                       Distribuzione 
  Sympetrum striolatum è diffuso in quasi tutta Europa e in ogni regione italiana, dal livello del mare fino a 1800 m. di quota.  Si tratta di una delle specie più comuni.
  Le cartine sono puramente indicative e segnalano la presenza (in blu) e assenza (in bianco) della specie in Italia e in Europa
  
 
 
 
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