Inserito il - 16 aprile 2012 : 19:36:22
Nazione: Italia Regione: Lombardia Provincia: BS Comune: Localitŕ:
Cima Lesena (m.2855) sorge sulla dorsale tra Val di Fumo e Valle dell'Adame', tra cima Molinazzo e cima Buciaga. Da cima Biuciaga la separano le due bocchette dei Russi. Costituiva prima linea nella Grande Guerra.
Il percorso per raggiungerla dalla valle dell'Admè, non è segnato, se non per brevi tratti con qualche sporadico ometto. Nel tratto chiave del percorso (il canalone), si ritrova una traccia di sentiero ben marcata. Per questo, anche se priva di effettive difficoltà (il tratto nel canalone è piuttosto erto, ma ben tracciato), si tratta di un percorso per EE, anche per una lunga traversata di sfasciume di grosse dimensdioni. E' una vetta, però, bellissima, che ripaga delle fatiche per raggiungerla.
Si sale partendo da dietro il rifugio Lissone, da dove parte un sentierino che porta ad una presa d'acqua. Da li' si risale il costone fino a raggiungere il Coster di sinistra. Seguendo degli ometti ci si porta in mezzo allo sfasciume di grossi pietroni. Qui gli ometti finiscono, e si prosegue puntando all'evidente valletta che permette di superare il salto di roccia che corona la parte superiore della cima. La si raggiunge con una certa difficolta'. Qui si ritrova una traccia di sentiero che ci porta fino ai piani alti. Poi si prosegue a naso, per la massima pendenza, fino quasi in cresta. Prima della cresta, si gira a destra per aggirare uno spuntone. Si raggiungono dei residui di casematte del 15-18, da dove si vede la cima. Si risale diritti fino ai resti di una casermetta, sotto la vetta. Qui si ritrova un bel selciato che ci guida alla cresta, da dove si raggiunge la cima.
Immagine 01: cima Lesena dal Re di Castello; 29 giugno 2003
da sinistra: cima d'Avolo, monte Ignaga, Corno di Grevo, cima di Molinazzo, cima Lesena e cima Buciaga; sulo sfondo, il Care' Alto; in basso, il lago di Malga Bissina e la val di Fumo
Modificato da - Alberto Gozzi in Data 06 giugno 2012 20:37:36
Cima Lesena è poco rilevata sulla cresta, ed è perciò difficile trovare qualche immagine dai monti circostanti.
Immagine 02: cima Lesena dalla bocchetta dei Cacciatori, sotto il Cop di Breguzzo; 20 agosto 2003
In centro il passo del Forcel Rosso; a sinistra del passo cima Ignaga e monte Foppa. A destra, i Corni di Grevo e cima Molinazzo. Segue cima Lesena, indicata dalla freccia
Eccola dalla valle di Saviore, illuminata dal Sole della sera. Qui si può apprezzare la via di salita, che sfrutta il canalone ben visibile a sinistra.
Le immagini che seguono, che illustrano la via di salita, sono state scattate successivamente alla ascensione qui documentata, quando la cima era già innevata.
Immagine 04: cima Lesena dalla valle dell'Adamè
La freccia rossa indica la vetta; quella blu indica il canalone di salita. Il percorso proviene da destra, sul pietroso Coster, fino a raggiungere il canalone.
Con il termine di Coster si indicano quei caratteristici piani che costeggiano in alto le valli dell'Adamello, lasciati dal lavoro dei ghiacciai.
Il canalino visto ancor più da vicino. Dalle immagini precedenti sembrerebbe che, dopo i canale, si debba girare a destra. In realtà, lo sbocco è tale che si deve solo proseguire diritti per la massima pendenza, fino quasi alla cresta Ovest, e solo qui girare a destra.
Questa è la vetta. La freccia indica la casermetta sotto la vetta che costituisce un punto di riferimento durante la salita nell'ultimo tratto, tra roccioni e spuntoni. Sulla vetta si intravede la Croce, postavi da due altri alpinisti il giorno della nostra salita.
Percorsi di slancio i primi 400 metri di dislivello, partendo da malga Lincino, si sbuca sul pianoro della valle dell'Adamè. Subito al di là del torrente sta il rifugio Città di Lissone, che si raggiunge per comodo ponticello.
Immagine 12: il Rifugio Lissone, all'imbocco della valle dell'Adamè; 2020 m; 17 settembre 2011
Si inizia a salire proprio dietro il Lissone (abbandonando subito il percorso per il Forcel Rosso ed il Corno di Grevo). Dopo un breve sentierino, si sale per la massima pendenza, spostandosi leggermente verso destra, fino a raggiungere il Coster.
Immagine 14: rifugio Lissone, 20 settembre 2011
Modificato da - leonella55edo47 in data 17 aprile 2012 23:24:07
Beh, visto che rimane un pò nascosto e dalle vette lontane non si vede, sono obbligato a ricorrere alle foto aeree . Ho trovato questa . Secondo me, il Lesena è quello che ho indicato. Se vuoi indicare le altre vette fai pure. Poi ti faccio una sorpresa.
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Giuseppe
Modificato da - marz in data 17 aprile 2012 23:39:00
Ho trovato questa . Secondo me, il Lesena è quello che ho indicato. Se vuoi indicare le altre vette fai pure. Poi ti faccio una sorpresa.
Devo interrompere per i soliti seccatori!
Va bene, Giuseppe, è proprio Cima Lesena! Ma dove vai a prenderle?
A sinistra il Corno di Grevo, a destra la Cima Buciaga. In fondo a destra si vede l'Adamello con il Corno Miller ed i Corni di Salarno a sinistra ed il Corno Bianco a destra. In basso, sulla dorsale destra della Val di Fumo, da sinistra Cima Danerba, Cop di Breguzzo, Cop di Casa ecc,
E' proprio con dispiacere che devo ammettere che si tratta di una foto stupenda! Immagino che tu tenga in riserva una foto dal Carè Alto...
Pietre di tutte le dimensioni incombono sugli imprudenti passanti. Fortunatamente alcuni volonterosi le puntellano a braccia, permettendoci di pasare incolumi!
Immagine 16: Valle dell'Adamè: Coster di sinistra; 20 settembre 2011