Mancato perchè avevo lasciato il rametto da portare a casa sul sentiero, poi il giro mi ha portato ha "circumnavigare", ed è rimasto lì.
Bosco mesofilo di collina, sui 400 mt., con roverella qualche carpino ed ai bordi del "fosso" qualche pioppo, gli esemplari non li ho maneggiati nè esaminati a fondo proprio perchè convinto di farlo poi con calma, le mensoline misurano al massimo 2,5 cm., con questo colore non mi hanno fatto venire in mente niente, è possibile fare una ipotesi ??
Ciao, grazie (allego 4 foto)
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Max
Modificato da - Aphyllo in Data 28 dicembre 2013 16:00:23
Hai ragione Bruno! scusate ma in questo periodo vado molto di fretta! E ne approfitto per scusarmi anche con te perchè non ho ancora finito di guardare i campioni dell'ultima spedizione e con Max che mi ha inviato un exiccatum molto interessante che necessita di un approfondimento.
Ora però parto per altre due settimane quindi niente microscopio.... Al mio ritorno mi ci metto d'impegno, prometto.
Intanto Max, se puoi rifare il giro e ritrovarlo sarebbe ottimo... tanto nessuno lo avrà preso, questa roba non interessa a nessuno, solo a quei pochi che si sono bevuti il cervello a forza di studiarli!
Non ci sono propblemi nel recuperarlo, la "macchia" è attorno ai campi del casale dove è nata mia moglie, andiamo lì quasi tutte le settimane a salutare gli zii (ed a scroccare un pranzo o una cena), se questa settimana non vado a Vallombrosa ce l'avrò già Domenica.
Appena preso contatterò Annarosa per l'indirizzo, quello di Aphyllo ce l'ho già
Tra l'altro ho ripreso dei campioni di Ganoderma e Daedaleopsis relativi ad un post pre-neve dei quali Annarosa consigliava la micro. Non sò se ne valga la pena, i Ganoderma più maturi stanno cadendo marci (ho prelevato il più giovane ancora in buono stato) e la Daedaleopsis si è rinsecchita, molto probabilmente sono le specie ipotizzate (G.resinaceum e D.confragosa)
Ho spedito i campioni ad Annarosa ed Aphyllo con un pezzetto di corteccia, che mi sembra decisamente roverella, e devo dire che le dimensioni sono decisamente inferiori a quanto ho detto in apertura del post (mea culpa), vuol dire che con le foto macro stò migliorando ma vuol anche dire che il taccuino lo devo tirare fuori più spesso
Ho ricevuto il pacchetto con le due specie fungine ed ho iniziato a fare le prime osservazioni sulla specie colorata. Ho visto un sistema ifale trimitico, ife con unioni a fibbia e brevi pezzetti di strati imeniali. I basidi sono tetrasporici e lievemente guttulati come i basidioli. Non sono sicura di aver visto i cistidi e aspetto le osservazioni di Marco per sentire la sua opinione. Le spore sono cilindrico-ellissoidali, piccole 3-4 x 1.5 um. La specie, secondo me, appartiene al genere Antrodiella ma per il momento non assomiglia a nessuna delle specie che conosco. Spero in sviluppi ulteriori però, ho fatto molti vetrini ed ho consumato gran aprte del materiale che mi ha inviato Massimiliano.
Massimiliano penso che dovrai sacrificarti ed andare a trovare nuovamente i tuoi zii per cercare di trovare ulteriore materiale del poliporo arancione. Devo fare altre osservazioni e il materiale ormai scarseggia. Spero proprio tu riesca a ritrovarlo. Ora volevo chiederti quale era la consistenza del fungo da fresco, quanti pori aveva per mm e assicurarti che il substrato sia veramente Quercus. Da essiccato la consistenza mi sembra tenace-gommosa o sbaglio?
intanto ti dico subito che ho a casa l'intero rametto, poi che entrambi i campioni provengono da quel ramo (l'altro è un pezzo relativo alla foto dove si vedono esemplari più scoloriti, probabilmente stessa specie ??) e gli stessi campioni li ho inviati a Marco.
Di quelli rossicci ne rimane 1,5 cm. sul ramo, che ti invierò, per il substrato ripeto che gli alberi attorno sono quasi tutte roverelle ed anche a vedere la corteccia del ramo l'impressione è quella, speravo fosse utile quel pò di legno che ho lasciato sul campione, magari un botanico in giro potrebbe confermare esaminandolo.
In ogni caso tra stasera e domani farò delle foto al "legno".
Consistenza da fresco coriaceo elastico, pori non misurati con precisione ma al volo e sembravano tra 3 e 4 per mm.
Ti ringrazio per la risposta sollecita. Spero proprio di arrivare a dare un nome a questo strano poliporo: strano solo perchè mi sembra di non averlo mai visto. Ho notato che non ci sono linee scure tra la superficie sterile e il contesto e tra il contesto e i tubuli. Nell'esemplare secco mi sembra che i pori arrivino a 5 per mm e sono molto regolari.
No Marco, non è possibile, A. hoehnelii ha un colore grigiastro, superficie sterile feltrata, consistenza molto diversa. No non può essere e a questo punto non sono sicura nemmeno che appartenga al genere Antrodiella. Però se analizzo i caratteri macro- e microscopici: reazione nulla al Melzer, carie bianca, sistema ifale penso trimitico, spore molto piccole, arrivo a Antrodiella o Tyromyces. Lascio riposare questo esemplare per alcuni giorni e poi comincio nuovamente dall'inizio e vediamo dove arrivo. Nel frattempo arriverà l'esemplare anche a te. Vedrai, gli elementi imeniali (ne ho visti pochissimi perchè la parte predominante è formata dalle ife scheletriche) sono sottilissimi, vacuolati e ci sono degli elementi che hanno le stesse misure e forma dei basidi che potrebbero essere dei basidioli o forse dei cistidioli.
Intanto aggiungo foto del rametto e altre fruttificazioni su di esso, poi ho asportato quello che rimaneva del tratto maturo ed ho riumudificato il legno.
foto 1 e 2, il legno per intero, lungo 1 metro esatto