ATTENZIONE! Considerata la situazione in cui versa la grande maggioranza delle acque pubbliche italiane, il Forum di Natura Mediterraneo ricorda che l’immissione non autorizzata di qualsiasi specie di pesce in acque pubbliche è illegale in quanto può mettere a rischio gli equilibri ambientali e minacciare gravemente la biodiversità. Particolare pericolo è rappresentato dall'introduzione di qualunque specie alloctona. In linea di principio sono da preferirsi immagini di pesci nel loro ambiente naturale o collocati temporaneamente in un acquario fotografico. Le foto di pesci morti sono in generale permesse solo in caso di individui deceduti per cause naturali (es: morie dovute a crisi anossiche o ad essiccazione di bacini, predazione, ecc.). Foto di individui morti dopo essere stati pescati sono ammesse solo in presenza di un reale interesse scientifico della cattura e comunque possono essere pubblicate solo dopo consultazione dei moderatori della sezione. Le foto di individui pescati (fotografati su nasse, retini o in mano) sono ammesse quando si tratti di individui in buona salute e ritratti nei pressi dell’ambiente di cattura, dunque non è possibile (in assenza di interesse scientifico, sempre previo consenso dei moderatori) pubblicare foto di pesci vistosamente feriti (eccettuate naturalmente le normali ferite dovute all’amo), colpiti con il raffio, tenuti tra le mani asciutte o fotografati in ambienti evidentemente lontani dal luogo di cattura (parcheggi, abitazioni, cucine, etc.). Non è inoltre consentito pubblicare nella sezione fotografie di pesci trattenuti in maniera scorretta (ad. es. per gli occhi).
Inserito il - 03 luglio 2011 : 09:11:43
Classe: Actinopterygii Ordine: Gadiformes Famiglia: Lotidae Genere: Lota Specie:Lota lota
Benchè specie non autoctona, è stato interessante ugualmente incontrarla sott'acqua, durante l'immersione di ieri in un torrente immissario del Lago Maggiore.
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Forse perchè di abitudini prevalentemente notturne, i numerosi esemplari si lasciavano avvicinare e quasi toccare.
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Paolofon
Modificato da - etrusko in Data 03 luglio 2011 22:03:40
Bellissima! Complimenti! I pescatori del lago Ceresio mi dicono che negli anni 90 era un pesce molto comune e che ultimamente è diminuita nelle loro pesche...
Da dove è originaria?
Patrick Scimè Link Specie e sottospecie del genere Salamandra
Tutta l' Europa al di sopra delle Alpi, dalla Francia fino al Pacifico settentrionale in Asia. Sempre comunque a latitudini abbastanza a nord,ad esempio non scende più in basso del Mar Nero e Caspio. In Italia prima era data per autoctona dei grandi laghi prealpini e del bacino del Po',a quanto ne so.
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« In via approssimativa e mettendo da parte lo sciovinismo vertebrato, possiamo dire che, in sostanza, tutti gli organismi sono insetti »
Modificato da - sirtalis in data 03 luglio 2011 21:21:04
La bottatrice e' autoctona nel nord Italia, la diffusione puntuale non la conosco ma di sicuro in tutti i grandi laghi prealpini.
E' normale per le bottatrici non essere troppo spaventate. Generalmente ritengono di essere ben mimetizzate e si lasciano prendere in mano. Qualcuno dice che e' perche' sono abituate al contatto con il fondale. Almeno la mia esperienza e' quella di un pesce che si muove poco anche quando sa di essere stato individuato e che si lascia toccare volentieri. Ne ho tenute in mano sottacqua anche alcuni secondi prima che si liberassero pigramente..
Documentazione splendida! Non mi risulta sia stato dimostrato che la specie è alloctona, e cmq a mio parere... avercene di alloctoni così! La bottatrice è una delle sole due specie di pesci d'acqua dolce primari con corotipo olartico (circumpolare), l'altro è il luccio. Non foss'altro per questo, è un pesce straordinario. Milo, tu dov'è che le hai incontrate?
"Will the northern lights still play as we walk our distant days Ocean sky, sea of blue, let the sun wash over you"
Concordo al 100%, una documentazione di grandissimo interesse! Comunque non è assolutamente certo che sia una specie introdotta, Kottelat, per esempio, la considera autoctona. Da un punto di vista biogeografico non ci sarebbe nessuna evidenza contro a questa ipotesi, nemmeno nessuna a favore però, per cui la materia rimane dibattuta.
Concordo al 100%, una documentazione di grandissimo interesse! Comunque non è assolutamente certo che sia una specie introdotta, Kottelat, per esempio, la considera autoctona. Da un punto di vista biogeografico non ci sarebbe nessuna evidenza contro a questa ipotesi, nemmeno nessuna a favore però, per cui la materia rimane dibattuta.
No all'autostrada in Maremma!
Se non sbaglio, Bianco negli anni '80 ipotizzava che si trattasse di una specie introdotta in quanto non riusciva a trovare una spiegazione logica della sua presenza su questo versante delle Alpi. Lo stesso discorso valeva per pigo, persico e luccio, ma di quest'ultimo conosciamo un fossile dell'età del bronzo rinvenuto nel bacino del Po, quindi teoricamente come è autoctono lui possono esserlo anche gli altri... ad esempio il pigo italico Kottelat lo dà per specie endemica, se non sono ubriaco. Qualcuno sa se nel frattempo la genetica ha... parlato a proposito delle altre specie?
"Will the northern lights still play as we walk our distant days Ocean sky, sea of blue, let the sun wash over you"
Modificato da - Dr Skazz in data 05 luglio 2011 21:11:44
Voi "universitari" siete forti, badate non lo dico con sarcasmo, siete ammirevoli, specialmente chi di voi (Milofin e Skazz) è persino andato all'estero per finalizzare anni di studio e passioni cercando poi magari di dare anche credibilità al fine di una professione futura,quindi tanto di cappello e rispetto e anzi spero di vederVi ittiologi del domani magari a libro paga della mia Provincia, magari, lo dico con sincero rispetto.
Altra cosa è però dare fonti e credibilità all'affermazione che la Bottatrice è alloctona, in soldoni la tesi che citi del Bianco è: siccome non sò spiegare come è quì... è senza dubbio alloctona...
Io credo che dobbiamo "scornarci" con la storia antichissima di alcuni nostri bacini lacustri che son lì dalla notte dei tempi. Probabilmente altri bacini son stati oggetto di immissione, ma altresì dovremmo chiederci noi di comprovare chi indica come alloctona la Bottatrice.
Ripeto, non è la sola scienza ad esserci d'aiuto, ma tutto il materiale storico presente in Italia, penso a testimonianze, libri e quant'altro ci giunge da tempi remoti, il moderno ittiologo oggi non deve lavorare sotto la sola genetica,ma deve ascoltare la storia, spesso presso le pinacoteche si scoprono tante cose.
Un dato accertato è che la bottatrice è da sempre presente in Italia, a mio modo di vedere per dire il contrario si deve comprovare tutto ciò in maniera argomentata e seria e non dicendo che in assenza di dati certi (che a mio modo di vedere si possono anche trovare, vedi i dati di diffusione della Tinca ad esempio nel centro Italia ad opera della Repubblica Senese), insomma, il Milofin mi capirà al volo, su certi discorsi (ti ricordi Marco) che facemmo all'ombra di una buona birra.
In soldoni; chi dice che la Bottatrice è alloctona lo dimostri, non è che oggi dobbiamo per forza ri-scrivere la situazione ittica italiana, non è che cronisti dei secoli scorsi e fior di ittiologi fossero tutti scemi...
Bellissimo pesce complimenti. Posso permettermi un quasi ot?? Che studi zoologici sono stati fatti sui fondali, anche di 300 metri, del Lago di Garda? esisterà una microfauna particolare? E' mai stato dragato il fondo? Grazie
non sono un ittiologo ma mi unisco al coro dei complimenti. Anche io sono rimasto un po' perplesso dall'ipotesi alloctona, in quanto ho sempre letto della sua presenza nei laghi del nord Italia e mai che fosse stata introdotta. Certo, non si può escludere che la cosa sia avvenuta in tempi storici e in forma non documentata, come peraltro per altre specie ormai considerate facenti parte della fauna nostrana. Tuttavia, in assenza di dati certi di immissione e di fronte alla sua presenza che si perde nel passato, mi fa piacere considerarla come autoctona. Grazie delle splendide foto.