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Stefano_A
Utente Junior
Città: Roma
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 Inserito il - 14 aprile 2007 : 08:31:58
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Ciao, l'impresa è davvero encomiabile e sicuramente tra i diversi appassionati di testuggini suscita un certo interesse poter "mappare" i diversi stock facendoli derivare da "una qualche parte". Data l'innegabile difficoltà nel risalire alle "origini naturali" dei propri esemplari disponete di una sorta di schema composto da serie di tratti-chiave per suddividere, almeno per areali più che Regioni, le diverse hermanni presenti in Italia? Parlo di areali e non di Regioni in quanto queste ultime mi sembrano molto (troppo) particolareggiate e discriminative per poter derivare delle norme generali; ad esempio è noto come nel Lazio e in alcune zone del nord-Italia le popolazioni endemiche siano state a più riprese "contaminate" con l'immissione sia di altre provenienze che, addirittura, di altre ssp. (boettgeri).
Grazie
Stefano |
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u / c
Utente Cancellato
Città: .
0 Messaggi
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Inserito il - 14 aprile 2007 : 10:05:29
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Stefano sei sempre precisissimo...infatti è più appropriato areale, vedrò di apporre alcune correzioni sulla voce in Wiki.
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Stefano_A
Utente Junior
Città: Roma
81 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 14 aprile 2007 : 14:41:54
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| Ciao Massimo, una confusione (più che una imprecisione) molto comprensibile alla luce del fatto che siamo normalmente abituati a ragionare per barriere e definizioni geografiche di tipo "politico-burocratico" più che fisico-naturalistico. |
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tartoombria
Utente Junior
Città: foligno
Prov.: Perugia
Regione: Umbria
22 Messaggi
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Inserito il - 14 aprile 2007 : 18:55:35
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L'intento è proprio quello di definire le caratteristiche peculiari delle tartarughe provenienti dalle diverse aree italiane tramite i dati raccolti sul campo fotografando esemplari selvatici. Oppure, attraverso la raccolta e il confronto di foto di esemplari detenuti in cattività dalla provenienza certa si potrebbe arrivare a definire delle caratteristiche morfologiche uniformi.
L'impresa forse è ardua, ma siamo solo all'inizio non scoraggiamoci!
Ciao |
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chiroleo
Utente Junior
Città: Nuoro/Cagliari
Prov.: Nuoro
Regione: Sardegna
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Flora e Fauna |
Inserito il - 14 aprile 2007 : 20:08:09
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Ho visitato a fondo il sito Link inizialmente sono rimasto piacevolmente sorpreso riguardo la schedatura e descrizione della Furculachelys ,bene argomentata, moldo dettagliata e precisa, e anche dal punto di vista delle immagini..anche se sono sardo e conosco bene la zona (origini di famiglia), mi è capitato raramente di vedere degli esemplari di Furculachelys..nel fare i complimenti al/agli autori..invito appassionati e non, a leggere anche la scheda sulle emys orbicularis.. in futuro mi piacerebbe poter contribuire e/o discutere anche su una schedatura della emys orbicularis capolongoi , senza escludere testudo marginata e hermanni hermanni chiaramente frutto della mia amata terra
ps anche per me la foto postata da fitz è una Furculachelys nabeulensis, da ciò che si può vedere non ha baffetti neri nella parte sotto al collo del piastrone.. |
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u / c
Utente Cancellato
Città: .
0 Messaggi
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Inserito il - 14 aprile 2007 : 20:38:09
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Chiroleo conosco un laghetto dalla tue parti pieno di Capolongoi.
E sono pure relativamente facilmente catturabili per poterle studiare, ho lo scanner in panne altrimenti inserivo un po' di foto fatte negli ultimi vent'anni. |
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tartoombria
Utente Junior
Città: foligno
Prov.: Perugia
Regione: Umbria
22 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 14 aprile 2007 : 21:55:18
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Spesso, anche se un luogo è noto per la presenza di tartarughe selvatiche non è facile trovarle per chi non conosce più che bene questi rettili. Tuttavia, non è consigliabile offrire indicazioni geografiche troppo dettagliate sul web. Sto dicendo una cosa scontata? Credo di sì!
In effetti comunque è preferibile comunicare certi dati tramite mail. Io giro molto e se conoscete luoghi con tartarughe libere da fotografare sarei felice di riceverne segnalazione nel contatto del mio sito.
Ciao |
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chiroleo
Utente Junior
Città: Nuoro/Cagliari
Prov.: Nuoro
Regione: Sardegna
24 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 14 aprile 2007 : 22:04:38
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| Messaggio originario di Tartagnan:
Chiroleo conosco un laghetto dalla tue parti pieno di Capolongoi.
E sono pure relativamente facilmente catturabili per poterle studiare, ho lo scanner in panne altrimenti inserivo un po' di foto fatte negli ultimi vent'anni.
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Avevi fatto anche foto delle emys???Aspetto le foto del posto così ti dico se lo riconosco...anche se credo che tirerò ad indovinare, la mia zona è molto vasta..mio padre in compenso la conosce molto bene perchè faceva le perlustrazioni nei periodi dei sequestri.. |
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chiroleo
Utente Junior
Città: Nuoro/Cagliari
Prov.: Nuoro
Regione: Sardegna
24 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 14 aprile 2007 : 22:11:53
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| Messaggio originario di tartoombria:
Spesso, anche se un luogo è noto per la presenza di tartarughe selvatiche non è facile trovarle per chi non conosce più che bene questi rettili. Tuttavia, non è consigliabile offrire indicazioni geografiche troppo dettagliate sul web. Sto dicendo una cosa scontata? Credo di sì!
In effetti comunque è preferibile comunicare certi dati tramite mail. Io giro molto e se conoscete luoghi con tartarughe libere da fotografare sarei felice di riceverne segnalazione nel contatto del mio sito.
Ciao
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Ci mancherebbe ne io , ne credo tartagnan cmq forniremmo dati precisi visibili ai più , non per altro son ben conscio del fatto che potrebbe attirare persone male intenzionate...se non si è ancora capito io ci tengo alla salvaguardia delle testuggine e dell'ambiente sardo in particolare.. |
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u / c
Utente Cancellato
Città: .
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Inserito il - 14 aprile 2007 : 22:14:19
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Come detto da Chiroleo stiamo parlando di una zona in cui non si trovavano dei poveri cristi sequestrati (e molto non li hanno più trovati) figuriamoci delle emys....Comunque ho la tentazione di farci un salto a breve per fare un censimento fatto secondo i crismi...possiamo organizzarci, ho la disponibilità di una casa da quelle parti..
| Messaggio originario di tartoombria:
Spesso, anche se un luogo è noto per la presenza di tartarughe selvatiche non è facile trovarle per chi non conosce più che bene questi rettili. Tuttavia, non è consigliabile offrire indicazioni geografiche troppo dettagliate sul web. Sto dicendo una cosa scontata? Credo di sì!
In effetti comunque è preferibile comunicare certi dati tramite mail. Io giro molto e se conoscete luoghi con tartarughe libere da fotografare sarei felice di riceverne segnalazione nel contatto del mio sito.
Ciao
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tartoombria
Utente Junior
Città: foligno
Prov.: Perugia
Regione: Umbria
22 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 14 aprile 2007 : 22:15:09
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| L'avevo detto che stavo dicendo una cosa scontata! Perdonatemi! |
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u / c
Utente Cancellato
Città: .
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Inserito il - 14 aprile 2007 : 22:19:15
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| No, fai bene a dirlo... |
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chiroleo
Utente Junior
Città: Nuoro/Cagliari
Prov.: Nuoro
Regione: Sardegna
24 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 14 aprile 2007 : 22:25:41
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| Messaggio originario di tartoombria:
L'avevo detto che stavo dicendo una cosa scontata! Perdonatemi!
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Perdonami tu!!!Hai fatto benissimo a dirlo, e faresti bene a ribadirlo ogni volta che lo ritieni opportuno, d'altronde a mio modesto parere da ciò che ho potuto leggere sul tuo sito (per il quale ti rinnovo i complimenti), non sei certo sprovveduto, e si evince la tua passione..
Ma, volevo fosse chiaro anche la mia posizione e ragion d'essere (che va di paripasso con la tua)...sono cresciute con le tartarughe, le emys erano presenti in campagna nei terreni di famiglia, ma con le varie lottizzazioni sono sempre più rare, e non vorrei mai che quelle che sono ancora libere sparissero per i motivi che ben conosciamo
scusa di nuovo |
Modificato da - chiroleo in data 14 aprile 2007 22:28:59 |
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Furculachelys nabeulensis
