Inserito il - 29 novembre 2010 : 23:09:00
Nazione: Italia Regione: Lombardia Provincia: BG Comune: Localitŕ:
Il monte Cabianca (m.2602), e la vetta più alta della dorsale che divide la valle del Goglio, con i suoi cinque laghi, dall'alta val Brembana, dove sorge il Rif.Calvi.
Due sono le principali vie di accesso: dal passo di Aviasco, per la cresta Ovest, passando per cima dei Frati; dal lago di Cabianca, salendo da Nord e poi per la cresta Est (con qulche passaggio delicato).
Noi ne descriviamo una terza, che ci sembra la più facile e diretta: per il versante Sud, dal lago di Aviasco, passando per i due laghetti di Aviasco.
Il percorso è molto bello, ricco di scorci panoramici su infiniti laghi e laghetti. Non è mai esposto; è ben indicato. Unico neo: 1450 mt di dislivello, da Bortolotti (Valgoglio), località cara al cuore di Marz (ed anche mio), fino ai 2602 mt della vetta. Alcuni tratti molto erti su macereto.
Ecco il monte Cabianca dal lago di Fregabolgia, versante Nord.
Immagine 01: monte Cabianca dalla diga del lago di Fregabolgia, 7 agosto 2010
Visto da Est, dal monte Madonnino (m.2502). Sono indicate due vie di salita: quella più a destra è la normale dal lago Cabianca. Più a sn, una via che sale dal lago dei Curiosi. Le vie si congiungono sulla cresta. Un terzo percorso, solo per EEE, parte dalla vetta del Madonnino, tutto per cresta.
Immagine 02: monte Cabianca dal monte Madonnino, 8 agosto 2010
Qui lo vediamo da Sud-Ovest, poco dopo il passo del Farno, verso il passo di Aviasco. In giallo, il tratto finale della cresta di salita; in rosso il percorso di cresta dal monte dei Frati.
Immagine 04: monte Cabianca dai pressi del passo del Farno, 15 settembre 2010
Saltato a piè pari il tratto da Bortolotti al lago Nero, siamo giunti in vista della diga del lago di Aviasco. Attraversata la diga, dopo pochi metri il sentiero comincia a salire. Alla fine della breve rampa, il sentiero si spiana e prosegue verso il passo di Aviasco. Noi, invece, continuiamo in salita verso un ometto, raggiunto il quale troviamo un nuovo sentiero, che porta ai due laghetti superiori e poi alla vetta del Cabianca. La freccia indica dove si deve abbandonare il percorso principale.
Dal secondo laghetto si individua la via di salita, che, imboccando una lunga cengia diagonale, porterà nel cono di deiezione sotto la vetta (da qui non visibile).
Immagine 12: salita al Cabianca dal secodo laghetto di Aviasco, 21 agosto 2010
Ragazzi i vostri reportage sono meravigliosi, non smetterei mai di leggerli/vi. Peccato solo che io oltre il mio lagorai non vada mai, ma se un giorno decidessi di cambiare zona qui dentro c'è un mare intero dove navigare.