Salve ragazzi/e siamo in Val de Piero, nelle Dolomiti Bellunesi, lo scorso ferragosto; vallata spettacolare immersa in fitti boschi nelle quote più basse. Questi ragni sono comunissimi e in diverse sfumature della colorazione:
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io li ho derminati come Araneus angulatus, ma rimane qualche perplessità; per la mia esperienza questa specie non è così in vista durante le ore diurne, tant'è che distrugge la tela,(nutrendosi in tal modo di ogni piccolo organismo che vi è rimasto intrappolato), alla fine della notte. Questi della Valle invece erano tranquillamente sulle loro tele come i comuni diadematus in piena mattinata; chiedo conferma se i tubercoli agli apici dell'addome siano un carattere determinante per A. angulatus o se si tratta di altra specie. Grazie per l'aiuto
Si può confondere con Araneus circe, ma come distinguerli? Ho visto Araneus angulatus nella tela anche a mezzogiorno, ma sempre in luoghi decisamente ombrosi.
La Rana non s'ingozza mai di tutta l'acqua dello stagno in cui vive [Proverbio Teton]
Ciao Danio bè, la Val de Piero effettivamente è fresca e ombrosa, almeno nelle ore in cui abbiamo percorso il tratto con i ragni; ne abbiamo anche trovati in zone soleggiate però, anche se l'ambiente non è certamente xerico... Anche A. circe presenta tubercoli sull'addome?
A me non risulta che Araneus angulatus stia fuori della ragnatela. Li ho ossservati al centro anche nelle ore centrali della giornata, come i diadematus. Piuttosto, mi lascia perplesso la pelosità fitta e biancastra del secondo. luigi
Il secondo ragno l'ho interpretato come maschio errante, magari mi sbaglio. Altri ragni con gobbe e aspetto simile al secondo esemplare? Araneus saevus? L'unica foto su google in posa simile mostra un individuo con peli più e ispidi, ma la pelosità non è un carattere pesante.
La Rana non s'ingozza mai di tutta l'acqua dello stagno in cui vive [Proverbio Teton]
Modificato da - Danius in data 11 maggio 2010 13:59:16