Oggi Bergamo è stata invasa (pacificamente come è ovvio) dagli Alpini. Si parla di oltre quattrocentomila partecipanti.
A Bergamo si svolge infatti oggi e domani l' 83a Adunata Nazionale. Ne accenno (brevemente) perchè il rapporto fra Bergamo e gli Alpini è un rapporto di grande e sentito affetto.
Non so se ci sono "Penne Nere" fra gli iscritti del forum. Se ci fossero li saluto.
Faccio solo vedere questa foto con le Mura Venete imbandierate.
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marz
Modificato da - marz in data 08 maggio 2010 23:04:59
E queste sono le montagne che si vedono da Città Alta (dalla Rocca, per la precisione). In effetti il Canto Alto viene detto la montagna di Bergamo, ma non è che altre cime, come ad esempio il Resegone, la Grigna o lo Zuccone Campelli, siano lontanissime in linea d' aria. Purtroppo la panoramica con il limite dei 300Kb non ha una resa ottimale.
Riprendo questa discussione per parlare della Torre Civica o Torre Comunale di Bergamo, comunemente chiamata dai bergamaschi Campanone.
La Torre Civica è considerata un pò da tutti il simbolo di Bergamo. E' in Piazza Vecchia, che per secoli è stato il cuore politico della città.
Questa è probabilmente la foto più classica di Bergamo. Al centro la Torre Civica, a sinistra il Palazzo della Ragione, a destra il Palazzo del Podestà ed in primo piano la Fontana del Contarini.
La Torre Civica è alta 54 metri (cui andrebbero aggiunti altri 6 metri di fondazione).
Venne costruita tra la fine dell' XI secolo e l' inizio del XII, ed inizialmente venne utilizzata come casa-torre di proprietà della famiglia Suardi, uno dei casati più potenti di quei tempi, appartenente alla fazione dei Ghibellini.
Come le altre torri dell' epoca, quella che i Suardi innalzarono nel cuore di Bergamo era più che altro un simbolo di distinzione della famiglia, una specie di status symbol dell' epoca, cioè un qualcosa che tendeva a dimostrare esteriormente che il possessore aveva raggiunto un determinato livello di ricchezza personale e di potere.
In ogni caso il possesso della torre da parte dei Suardi non durò a lungo. Anche se non si hanno fonti storiche sicure, si può ritenere che il passaggio della torre dalla famiglia Suardi al Comune avvenne già nel 1222, quando fu fatto obbligo a chiunque possedesse torri o fortilizi di consegnarli alla città.
La Torre Civica nel corso dei secoli subì alcune disavventure e modifiche. In particolare si ricorda quella del 1486, quando le fiamme si appiccarono alla copertura sopra i pilastri che reggevano le campane (che era allora in legno).
La cella campanaria fu ricostruita in muratura. Successivamente la torre venne rialzata e l' intervento è visibile ancor oggi per il diverso colore dell' arenaria usata, come si vede nella foto di dettaglio.
Molto particolare è anche la storia delle campane, che servivano per chiamare a raccolta i cittadini, specialmente nei momenti di pubblica calamità, o quando bisognava organizzare la difesa.
La campana maggiore, innalzata nel 1652, fu chiamata "Campanone", e questo nome passò dalla campana alla torre.
I bergamaschi sono molto legati al Campanone. Tutte le sere alle ore 22 i profondi rintocchi del Campanone si espandono su Città Alta. I rintocchi sono 180, ma si ignora la ragione precisa di questo numero.
Con ogni probabilità scandivano il tempo necessario a chiudere le porte della città. Consentivano in pratica a chi si trovava nelle vicinanze, ma fuori dalle mura, di rientrare velocemente in città, prima che, con la chiusura notturna delle porte, la città diventasse inaccessibile.
Il peso del Campanone è intorno ai 6.500 Kg e credo sia, insieme con quella del Duomo di Milano, la campana più grande della Lombardia.
L' importanza della Torre Civica derivava anche dal fatto che costituiva l' orario di riferimento ufficiale della città.
Oggi, che chiunque possiede almeno un orologio, si fa fatica a comprendere quanto era importante questa cosa.
Quando orologi non ce n' erano e nessuno aveva la possibilità di conoscere l' ora esatta, i rintocchi del Campanone scandivano tutti i ritmi cittadini, compresi quelli della sveglia, del lavoro, degli appuntamenti cittadini importanti.
E la precisione dell' ora della Torre Civica diventava in pratica un affare di stato .
Oggi è possibile salire sulla Torre Civica con un comodo ascensore e vedere dalla sua cima tutta Bergamo (e non solo), a condizione ovviamente che ci sia una buona visibilità (cosa per la verità non frequentissima).
In caso di buona visibilità, consiglio a chiunque si rechi in visita turistica a Bergamo ci salirci su.
Le foto di Marz sono una delizia per i miei occhi. Quella panoramica dalla rocca con i nomi dei monti prima di tutte (ma non ci sono degli alberi davanti?), anche se ha tagliato il suo monte preferito (a sinistra) e non ha messo il nome del monte delle tre corci, sopra Scanzo Rosciate (in basso a destra?).
La foto della piazza con la fontana in primo piano è sempre stata appesa in casa dei miei e ho anche un quadro della stessa piazza. Non so dove siano finiti foto e quadro, ma li devo avere da qualche parte. Questo a conferma che si tratta di una immagine classica di Bergamo come dice Marz.
Saluti e grazie a Marz Alberto
"Ogni nostra cognizione prencipia da sentimenti". "Come è più difficile a 'ntendere l'opere di natura che un libro d'un poeta" "La natura è piena d'infinite ragioni, che non furon mai in isperienzia." (L.d.V.)
Modificato da - Albisn in data 07 febbraio 2011 13:26:07
Se sono riuscito a fare la panoramica è perchè ho scansato gli alberi, salendo proprio sulla torretta in cima alla Rocca (la puoi vedere nella foto che inserisco).
Ho dovuto tagliare però a sinistra il Resegone (mai detto che è la mia montagna preferita e difficilmente lo sentirai dire da un bergamasco ), per l' incombere di un abete.
Il Monte Tre Croci sopra Scanzorosciate credo proprio che oramai nessuno lo chiama più così. Io l' ho sempre sentito chiamare Monte Bastia.
La Rocca vista dalla Torre Civica.
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Giuseppe
Modificato da - marz in data 07 febbraio 2011 23:58:21
Se sono riuscito a fare la panoramica è perchè ho scansato gli alberi, salendo proprio sulla torretta in cima alla Rocca (la puoi vedere nella foto che inserisco).
Ho dovuto tagliare però a sinistra il Resegone (mai detto che è la mia montagna preferita e difficilmente lo sentirai dire da un bergamasco ), per l' incombere di un abete.
Mi riferivo all'Albenza (che ha un altro nome che adesso mi sfugge) da cui tu hai fatto molte foto.
Il Monte Tre Croci sopra Scanzorosciate credo proprio che oramai nessuno lo chiama più così. Io l' ho sempre sentito chiamare Monte Bastia.
Ricordi d'infanzia... ma credo che il Monte Bastia sia una vetta poco oltre dello stesso gruppo.
... Giuseppe
Saluti e grazie a te Alberto
"Ogni nostra cognizione prencipia da sentimenti". "Come è più difficile a 'ntendere l'opere di natura che un libro d'un poeta" "La natura è piena d'infinite ragioni, che non furon mai in isperienzia." (L.d.V.)
Modificato da - Albisn in data 08 febbraio 2011 09:33:51
Oggi è possibile salire sulla Torre Civica con un comodo ascensore e vedere dalla sua cima tutta Bergamo (e non solo), a condizione ovviamente che ci sia una buona visibilità (cosa per la verità non frequentissima).
In caso di buona visibilità, consiglio a chiunque si rechi in visita turistica a Bergamo ci salirci su.
Vista dalla Torre civica verso est.
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Giuseppe
Salve Giuseppe! Bellissimo thread, grazie! Per caso sono arrivata al sito attraverso queste foto di Bergamo! Ho fatto una brevissima visita sabato scorso, gita in comitiva, e il primo approccio è stato con questa torre, parallela al muro dell'Orto Botanico e vicino alla Sala Viscontea! Nella Foto mi sembra di riconoscerne il profilo dietro la Torre Campanella, se non sbaglio! Il Passaggio della Torre di Adalberto, per arrivare alla Cittadella, si riferisce a questa torre esterna, o a qualche torre sopra al Palazzo Visconteo (se Visconteo è!) di cui mi è sfuggita la vista?
Grazie! Ora provo a inserire l'immagine, sperando di fare cosa corretta!
Mi fa piacere che tu sia arrivata al forum attraverso questa discussione e che tu abbia riportato l' attenzione su questa oramai vecchia discussione. Magari mi darai l' occasione per riprenderla ed ampliarla, perchè ci sono ancora tante cose da illustrare.
Detto questo, hai fatto un pò di confusione. A tua giustificazione posso dirti che quella è una zona di non facile comprensione, dove, a volte, fanno confusione gli stessi bergamaschi.
Quella che tu hai fotografato è la Torre di Adalberto; di fianco c'è il passaggio detto appunto "passaggio delle Torre di Adalberto". Nel passaggio della Torre di Adalberto ci sono gli Uffici e la Direzione dell' Orto Botanico e la Sala Viscontea (a Bergamo non c'è un Palazzo Visconteo ed anzi i bergamaschi, storicamente parlando, hanno sempre maldigerito i Visconti ).
Se gli uffici e la sala espositiva dell' Orto Botanico sono lì, il vero e proprio orto però non è lì.
L'Orto Botanico è su uno spalto all’estremità nord-ovest delle seicentesche mura venete. Per raggiungerlo è necessario percorrere una lunga e faticosa scaletta di 141 gradini; però vale la pena di percorrerli, perchè è molto interessante. Oltretutto, una volta arrivati lassù, si gode di un' ottima vista sulla città. Questo è il link Link
Nella foto dall' alto hai individuato correttamente la Torre di Adalberto, che è proprio quella che si vede alla destra della Torre della Campanella.
Grazie Giuseppe! Ero proprio propensa a pensare che fosse di Adalberto, ma nelle mie ricerche avevo persino trovato che la Torre della Campanella fosse quella di Adalberto, quindi ero entrata in confusione per quello! Avevo già visto e ascoltato il video dell'orto botanico, grazie! Peccato che avessimo solo due ore a disposizione, che io non potessi ascoltare la guida, perché ne approfittavo per fotografare, altrimenti mi perdo dal gruppo! Bergamo è meravigliosa...armoniosa, un aspetto dignitoso, un po' mi ha invece stupefatto l'interno barocco di Santa Maria Maggiore, per cui non sapevo dove fermare gli occhi! Meriterebbe tante altre visite. Buona notte!!!