Inserito il - 18 maggio 2009 : 22:53:14
Classe: Actinopterygii Ordine: Perciformes Famiglia: Labridae Genere: Symphodus Specie:Symphodus cinereus
Muggia (TS), 16/05/2009, profondità 2 m circa.
Due domande su questo simpatico pesce che in questo periodo scorazza per i fondali costruendo i nidi: - ho visto che spesso ci sono più di una femmina in prossimità di un nido: ogni maschio ha più di una femmina? - le femmine hanno una strana protuberanza nera all'altezza della pinna anale: cos'è?
Symphodus cinereus - maschio: 246,16 KB
Symphodus cinereus - maschio: 258,08 KB
Symphodus cinereus - nido con un maschio e due femmine: 279,61 KB
Per prima cosa complimenti per le foto!!! Mi fà piacere che ti sei fatto la prima uscita a mare, vedo che ti è andata bene!!!
Generalmente nei labridi il maschio gestisce un harem di femmine che vengono corteggiate ed invitate a depositare le uova nel nido dove vengono successivamente fecondate!
La protuberanza nera-blu scura in vicinanza dell'inizio della pinna anale è la papilla uro-genitale che serve per la deposizione delle uova e che caratterizza la femmina rispetto al maschio! E' proprio nel periodo riproduttivo che è particolarmente ingrossata e colorata!
Anche femmine di altre specie di labridi si differenziano dai maschi per la presenza di questa struttura! Mi sembra di ricordare per esempio S.rostratus e S. roissali!
Ciao! Ottima spiegazione Maurizio. Ecco infatti una coppia di S.rostratus in nido. Scusate la qualità della foto, ma l'unica cosa veramente a fuoco è proprio la papilla urogenitale della femmina! Proprio come dice Maurizio il colore è sgargiante e secondo me potrebbe essere un carattere sessuale secondario importante per la scelta del maschio! Quanto mi piacerebbe fare uno studio sulla loro biologia riproduttiva!
Ultimamente ho osservato in acqua quello che sembrava un nido di Symphodus rostratus con una coppia; il nido anzichè essere fatto con le alghe consisteva piuttosto in un piccolo spiazo ben pulito con tutta una serie di piccole pietre sul fondo!!!
Ale puoi confermare questa mia osservazione? Hai un'idea sulla tipologia di nido di questa specie?
Inserito il - 19 maggio 2009 : 17:46:52
Classe: Actinopterygii Ordine: Perciformes Famiglia: Labridae Genere: Symphodus Specie:Symphodus rostratus
Mi permetto di intervenire dato che ritengo di avere il materiale fotografico che conferma quanto dichiarato da Maurizio.
Immagine: 139,69 KB
Come si nota la femmina di S.rostratus staziona su di una modesta depressione del fondo formata esclusivamente da ghiaietto. Questa depressione era abbastanza pulita e notai come tutt'intorno ci fossero scarti di alghe e ciottoli più grossolani rivoltati.
Ciao Alex
Alex....Nikonista per passione
Modificato da - Maurizio Marino in data 19 maggio 2009 19:43:25
Devo essere sincero che di Tordi ho esperienza solo ludica e non di studi. Vederli in periodo riproduttivo è estremamente appassionante! C'è un bellissimo studio in cui sono stati messi a confronto dispendio energetico per cure parentali (costruzione del nido, protezione del nido, cura delle uova)-tasso di spawning dei maschi e inversione sessuale, effettuato in Corsica su 4 specie di Symphodus: S.roissali, S.ocellatus, S.tinca e S.melanocercus. Le specie che investono attivamente nella costruzione del nido sono S.roissali e S.ocellatus. Il loro dispendio energetico nella costruzione e difesa del nido e nelle cure sulle uova è elevatissimo. Basti pensare a quale spettacolo di meticolosità siano i nidi di queste due specie! Ebbene in queste due specie i tassi di spawning sono bassi e l'inversione sessuale è assente. S.melanocercus invece non costruisce, nè difende un nido. L'inversione sessuale avviene normalmente e i tassi di spawning sono elevati. S.tinca invece ha un investimento energetico moderato per le cure parentali. Questo è dimostrato dai nidi, ben più spartani rispetto a quelli di S.roissali e S.ocellatus e soprattutto i tentativi di intrusione da parte di "estranei" sono minori. Ebbene, l'inversione sessuale è occasionale e il tasso di spawning intermedio! Ora, lasciando per un attimo il campo scientifico, per quello puramente empirico, concordo con te Maurizio sul fatto che i nidi di S.rostratus siano più spartani, ma comunque c'è un investimento minimo sia per l'utilizzo di alghe, come si vede nella mia foto, anche se non sempre avviene, come dimostra la foto di Alex (tenendo a mente che un nido ben pulito comporta un investimento energetico non da poco!). Così come è minima la protezione del nido. Fishbase, riporta come presenti le cure parentali maschili, con riferimento bibliografico. Io lo assocerei quindi più alla strategia tipo "S.tinca". Il S.cinereus mi sembra decisamente territoriale e meticoloso sia nella costruzione del nido che nella sua difesa, lo assocerei quindi a S.roissali e S.ocellatus. Che ne dite?
Sono perfettamente d'accordo con Alefish. Durante le gare portare a "tiro fotografico" un S.roissali o un S.ocellatus è estremamente facile in quanto, una volta individuato il nido basta piazzarsi davanti a circa 1m e il maschio e le "consorti" si alterneranno nelle visite all'alcova. Ogni volta il maschio aggiungerà dei ciuffetti oppure eliminerà detriti non desiderati! E' uno spettacolo fotografare i maschi intenti a rendere più confortevole il nido con il classico ciuffetto d'alghe in bocca. Nell'ultima selettiva abbiamo trovato anche i corpulenti e sgargianti S.mediterraneus che provvedevano alla realizzazione del nido. Il nido in questo caso è molto simile a quello del roissali e dell'ocellatus ma leggermente meno curato.
Ciao Alex
Alex....Nikonista per passione
Modificato da - alexcacciafotosub in data 19 maggio 2009 19:50:10
Ecco un altro S.cinereus nel pieno della sua livrea, mentre sistema il nido composto da bilvalvi e ciuffetti d'alghe. Isola Bella Giardini Naxos, 15m, dimensioni 12cm circa.