Immagine: 224,55 KB sono tornato oggi per documentare lo stato dell'arte e nonostante l'immagine sia piuttosto seducente pioggia e neve hanno infierito ieri notte e questa mattina distruggendo quasi completamente le tele; al momento dello scatto fotografico la temperatura era sicuramente sotto i 10°c:
Eccezionale. Sia la documentazione, sia il valore didattico che ha assunto col procedere della discussione. Il testo visivo è piuttosto impressionante per un’aracnofobica come me, ma mi sa che mi toccherà proprio dedicargli qualche ora di studio viste le opportunità d’apprendimento che offre …
Una domanda: nelle foto non mi pare di aver notato accenni di “cannibalismo”, fenomeno che mi sarei aspettata di vedere in formato anche massiccio in una simile situazione, come mai, è solo una mia impressione?
tolomea
Modificato da - tolomea in data 24 novembre 2013 20:10:25
E' quello che avevo notato subito anch'io. Indubbiamente, i ragni sono molto intelligenti e non delle semplici macchine aggressive. Si nota nel caso del corteggiamento, in cui molte specie convivono fianco a fianco per giorni senza nessuna aggressività, e perfino nelle dispute tra maschi che ho filmato (Philaeus chrysops e Cheiracanthium punctorium), in cui, invece di uccidere il rivale, cercano solo di intimorirlo e metterlo in fuga. Probabilmente, i ragni possono inibire, automaticamente o volontariamente, l'istinto di predare in certe particolari condizioni.
Già. Lo so che quando faccio queste osservazioni mi si accusa di “umanizzare” indebitamente gli animali, ma, caspitina, di fronte a questi fenomeni, di particolare anomalia contestuale, mi vien difficile delegare sempre i comportamenti ad “automatismi” prodotti dall’istinto …
E, sempre mantenendo i “forse” in primo piano, se in emergenze come questa i ragni riescono ad essere “intelligentemente” consci dell’opportunità di non predarsi, anche se il filo di seta viene prodotto automaticamente nella percorrenza del territorio, non potrebbero aver anche deciso di “cooperare” nel consolidamento ed estensione del substrato tessile vista la necessità di isolarsi dal suolo allagato?
Complimenti, spettacolo da fantascienza, sembra che sia sia mossa una intelligenza collettiva e ci sarebbe da tirare in ballo teorie scientifiche "eretiche" quali la morfogenesi di Rupert Sheldrake