Il mustiolo
Suncus etruscus

E' l'insettivoro più piccolo che si conosca (uno dei più piccoli mammiferi del mondo e il più piccolo in Europa) con una lunghezza del corpo che va da 3,6 a 5,3 cm. Ha un aspetto esile (pesa da 1 a 3 g) con il muso appuntito, le orecchie sporgenti, gli occhi piccoli e le zampe piccole e gracili. La coda è lunga circa la metà del corpo (da 2,1 a 3 cm) ed è ricoperta da 2 tipi di pelo: alcuni sottili, corti e compatti e altri lunghi e sparsi. La pelliccia è generalmente grigia, con la regione dorsale che tende al marrone e quella ventrale ad un grigio più chiaro.
Sembra che esista un lieve dimorfismo sessuale, per il quale i maschi sono leggermente più piccoli delle femmine.
In Europa ha una distribuzione circummediterranea. E' presente in tutta l'Italia, anche nelle isole. La sua distribuzione extraeuropea comprende l'Africa settentrionale e buona parte del sud-est asiatico.

Vive in spazi aperti con abbondante vegetazione erbacea; lo si trova spesso sotto pietre o tronchi. Lo si può trovare anche in zone di macchia mediterranea e in boschi (leccete e pinete), soprattutto se vicini a campi abbandonati.
E' un animale essenzialmente notturno, tuttavia le sue necessità energetiche possono spingerlo a una certa attività diurna in alcuni periodi dell'anno. Si nutre di invertebrati, soprattutto insetti, preferibilmente ortotteri. Cattura prede 2 o 3 volte più grandi di lui e arriva a mangiare quantità di cibo pari al doppio del suo peso. Immobilizza le prede più grandi addentandole dietro la testa. Ha un metabolismo molto elevato che lo costringe a cercare continuamente cibo, infatti muore se resta più di 12 ore senza cibo.
I maschi lottano tra loro per accoppiarsi con una femmina e si fanno concorrenza per il cibo. Normalmente le lotte consistono in piccole scaramucce che non durano più di 10-12 secondi. Il periodo di riproduzione va da marzo-aprile fino a settembre-ottobre. La cura dei piccoli (in media da 2 a 4) nei primi giorni di vita è a carico di entrambi i sessi. Fino all'apertura degli orifizi auricolari i genitori trasportano i piccoli in bocca, successivamente formano le caratteristiche carovane, nelle quali la madre conduce i piccoli che sono attaccati l'uno all'altro per la coda.
Comunicano per mezzo di suoni, dei RONRON sia forti sia deboli. Emettono un lieve suono già del primo giorno di vita e suoni più forti durante la notte.
I suoi principali nemici in natura sono i piccoli carnivori e gli uccelli rapaci, soprattutto quelli notturni come l'allocco e la civetta.

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