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Galleria Tassonomica
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Natura Mediterraneo
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 Nota! La determinazione degli insetti necessita quasi sempre di un'indicazione geografica e temporale precisa.
Invitiamo quindi gli utenti ad inserire questi dati ogni volta che viene richiesta una determinazione o viene postata una foto di un insetto. I dati forniti dagli utenti ci consentiranno anche di attribuire un valore scientifico alle segnalazioni, contribuendo a migliorare e integrare le attuali conoscenze sulla distribuzione delle specie postate.
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| Autore |
 Discussione  |
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Francesca Terranova
Utente Junior
Città: MISTERBIANCO
Prov.: Catania
Regione: Sicilia
25 Messaggi
Tutti i Forum |
 Inserito il - 25 gennaio 2017 : 20:23:03
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Salve a tutti! Chiedo aiuto, proprio da qualche ora la crisalide di Sfinge testa di morto che era tranquilla messa in un anticamera con una temperatura costante mite, ha schiuso! Visto le temperature abbastanza basse, 3 gradi, non mi aspettavo lo sfarfallamento in questo periodo!In questo momento è in un cubo costruito da me di dimensioni circa 45/50 cm per lato. Una faccia è libera e vi ho messo della rete per farla arrampicare e per farle aprire le ali. Io prospettavo solo di vederla sfarfallare e poi liberare, ma visto le temperature e in questi giorni il diluvio universale non so se sarebbe la giusta cosa da fare.
Chiedo consiglio ai più esperti:
- La dovrei liberare? Le temperature così fredde non la farebbero morire?
- Se no, con cosa la devo nutrire?
-Sfarfallando ha rilasciato un sacco di liquido biancastro, è normale? Cos'è?
-Essendo una falena, immagino debba stare al buio, durante le ore di luce come mi comporto?
- Quanto può vivere?
Vi ringrazio immensamente per l'aiuto, io proprio non me l'aspettavo in questo mese quindi non mi ero preparata e non lo sono neanche psicologicamente!
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Modificato da - vladim in Data 25 gennaio 2017 20:33:42
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vladim
Moderatore trasversale
Città: Milano
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
34172 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 25 gennaio 2017 : 20:50:04
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L'ho trasferita da "Insetti",
ed ora questa, del 25 gennaio, mi pare un doppione
della precedente del 23 ottobre (Link )...
O no?
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Modificato da - vladim in data 26 gennaio 2017 11:14:43 |
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mazzeip
Moderatore
Città: Rocca di Papa
Prov.: Roma
Regione: Lazio
13569 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 25 gennaio 2017 : 20:59:57
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Non credo che la pupa stesse a 3 gradi, evidentemente stava a parecchio di più, e questo è il problema  , se fosse rimasta fuori, sotto terra, avrebbe avuto i suoi 5 o 6 gradi che le avrebbero permesso di arrivare in diapausa fino alla primavera. Ora lo sai per la prossima volta, se si vuole allevare farfalle dai primi stadi bisogna sempre chiedersi se si è in grado di riprodurre alla meglio e in qualche modo le condizioni esterne naturali: io tengo le mie pupe svernanti in dei contenitori in plastica rigida a prova di topo, con sufficiente ricambio d'aria, diversi strati di carta scottex a pezzetti sopra e sotto, il tutto in una cuccia per cani (comprata apposta )tenuta in un angolo della casa (vicino ad un muro esterno) a nord, in modo da evitare il sole diretto e la pioggia forte diretta, e qualche volta ho comunque sfarfallamenti imprevisti.
Ok, ora che si fa? Se hai una cantina, un garage o altro luogo NON RISCALDATO ma protetto dal gelo, dove la temperatura sia sotto i 10°, potresti provare a farla svernare senza nutrirla, in una gabbietta/voliera abbastanza grande e ben areata, e liberarla appena la temperatura esterna notturna sale oltre i 10 gradi, mettendola al crepuscolo su un muro esterno rivolto a sud. Se la tieni in casa devi nutrirla (amano molto il miele e entrano anche negli alveari, ma farglielo mangiare non è così semplice), ma poi la notte vola e, in uno spazio ristretto, si rovina rapidamente le ali... |
Paolo Mazzei
presidente della Associazione Lepidotterologica Italiana - ALI
leps.it: Moths and Butterflies of Europe and North Africa
serifoswildlife.net: Serifos wildlife
seychelleswildlife.info: Seychelles Wildlife |
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Francesca Terranova
Utente Junior
Città: MISTERBIANCO
Prov.: Catania
Regione: Sicilia
25 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 26 gennaio 2017 : 10:40:23
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Grazie mille Paolo! Hai ragione, purtroppo ho preso alla leggera la questione della temperatura. Cioè non fraintendermi, mi ero assicurata fosse in un luogo con temperatura costante non troppo fredda, quindi ho pensato andasse bene questo sgabuzzino non riscaldato... Ma a quanto pare no, avrei dovuto misurare le temperature. Ovviamente la voglio liberare, quando lì dentro sta ferma, fondamentalmente arrampicata sulla rete. Però non voglio farla andare in contro a morte certa visto il freddo. Di solito sai quando iniziano a sfarfallare le sfingi in natura? Sapendo anche che sta diventando sempre più rara, avendola trovata in una zona in cui i terreni vengono arati completamente pensavo di fare une cosa giusta ''crescendola''in un luogo protetto, contemporaneamente ero interessata a questo fenomeno che non avevo mai osservato.
Riguardo al liquido rilasciato? È normale?
Quindi tu mi consigli di tenerla in una cantina per poi liberarla, ma per quanto tempo? Come può non nutrirsi visto e considerato che è da mesi che non mangia, non dovrebbe al contrario mangiare il più possibile?
Infine, scusami per tutte queste domande, sai come si fa a riconoscere se sono maschi o femmine?
Grazie infinitamente |
Francesca |
Modificato da - Francesca Terranova in data 26 gennaio 2017 11:10:46 |
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mazzeip
Moderatore
Città: Rocca di Papa
Prov.: Roma
Regione: Lazio
13569 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 26 gennaio 2017 : 20:13:26
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Si tratta di una specie tropicale e subtropicale, che migra in Europa dall'Africa ogni anno, dalla primavera all'autunno, spingendosi anche molto a nord (Penisola scandinava, GB) e dando luogo a qualche generazione locale. Le pupe tardo autunnali passano l'inverno e schiudono in primavera, appena la temperatura supera stabilmente più o meno i 10 - 15 gradi, ma non sopravvive al gelo. Gli ultimi inverni tiepidi le hanno probabilmente consentito di sopravvivere anche da noi, quest'inverno non credo 
Il liquido si chiama meconio, come per i feti umani, ed è costituito dagli scarti accumulati durante la metamorfosi nello stadio pupale, ed è quindi perfettamente normale  .
Se la tieni a temperatura bassa il suo metabolismo si abbassa di conseguenza e vive a lungo senza nutrirsi: ti direi di tenerla anche in frigo, ma i 5 o 6 gradi costanti sarebbero troppo pochi e morirebbe in poco tempo. Per mangiare e poi digerire quello che ha mangiato dovrebbe stare al caldo, ma al caldo la notte volerebbe, e in una gabbietta non durerebbe a lungo. L'alimentazione poi dovrebbe essere forzata e, come ti dicevo, non è così semplice, con quelle a spiritromba lunga devi sapergliela srotolare tu delicatamente e metterla in un recipiente con acqua, zucchero e miele, come queste, che poi mi si sono accoppiate (Hippotion celerio, se cerchi nel forum trovi le foto di tutto il ciclo  ), ma la tua ha la spiritromba corta e più rigida, e vuole il miele più denso:
Quanto tempo tenerla al fresco? Purtroppo finché fuori non farà un po' più caldo, non ci sono molte altre alternative.
Il maschio e le femmina credo si riconoscano contando gli anelli dell'addome, ma controllo e ti dico... |
Paolo Mazzei
presidente della Associazione Lepidotterologica Italiana - ALI
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Holly
Moderatore
Prov.: Varese
Regione: Lombardia
5555 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 26 gennaio 2017 : 22:00:24
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Nell'altro topic le avevo consigliato di liberarla, pertanto mi scuso per l'errore. Ero convinta che l'adulto di atropos fosse più robusto di quel che è realmente e - anche se so che sta facendo freddo pure in Sicilia, quest'inverno non sta perdonando nessuno - non pensavo ci fossero solo tre gradi...in effetti è molto poco
Speriamo sopravviva...
Federica |
Come forth into the light of things,
let Nature be your teacher.
- The Tables Turned, William Wordsworth - |
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mazzeip
Moderatore
Città: Rocca di Papa
Prov.: Roma
Regione: Lazio
13569 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 27 gennaio 2017 : 07:31:41
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| No, non hai sbagliato , è comunque una possibilità, tenerla in un posto chiuso e freddo potrebbe essere alla fine ugualmente fatale, spesso si trovano individui svernanti all'ingresso di grotte e cavità naturali o artificiali, dove, se c'è un minimo di protezione dal gelo, riescono a passare il periodo freddo e a riprendere il volo quando la temperatura si alza, come fanno la maggior parte delle nostre vanesse: la cosa migliore, in questa ipotesi, sarebbe metterla però in un luogo semi-chiuso, cioè un ambiente non riscaldato e dotato di almeno un'apertura, da cui entri un po' di luce (per orientarsi) e da cui possa uscire. |
Paolo Mazzei
presidente della Associazione Lepidotterologica Italiana - ALI
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Francesca Terranova
Utente Junior
Città: MISTERBIANCO
Prov.: Catania
Regione: Sicilia
25 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 28 gennaio 2017 : 23:23:03
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Grazie mille davvero. L'unico luogo più freddo di dove la sto tendendo adesso sarebbe una garage, però lì la potrei controllare di meno...tuttavia non credo di poterla tenere dove la sto tenendo perché risulta molto attiva, la sera inizia a volare, a cercare di evadere...non vorrei assolutamente tra l'altro che morisse di fame, visto e considerato che è attiva e non si ciba. Io ho provato a metterle la soluzione di acqua e miele, ma ovviamente da sola non si nutre. Così come stasera ho provato a srotolarle delicatamente la spiritromba per immergerla nella soluzione, ma giustamente si dimenava come un'ossessa quindi anche stasera non sono riuscita a darle nulla.
Potresti consigliarmi? Sarebbe meglio cercare di nutrirla? In tal caso come si fa a non farle dimenare senza danneggiarle? Sembra così delicata e così forte al contempo stesso...o forse dovrei metterla in garage per far abbassare il suo metabolismo, solo che è un posto privo di luce, in cui non potrei controllarla una volta al giorno... Liberarla direttamente? Le temperature sono 7/13 minime e massime in questo momento, nel luogo in cui la vorrei liberare, che sarebbe la mia campagna...
Scusa se risulto tediosa, e grazie ancora dell'aiuto
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Francesca |
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mazzeip
Moderatore
Città: Rocca di Papa
Prov.: Roma
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Flora e Fauna |
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