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 Aculepeira ceropegia - Val Tartano (SO)
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Holly
Moderatore


Prov.: Varese

Regione: Lombardia


5555 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 15 febbraio 2014 : 01:34:49 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia

Salve a tutti!

Località: Val Tartano (Valtellina), a varie altitudini, sempre sopra 1000 mt.
Periodo: agosto 2012

I tre esemplari da me immortalati sono tutti e tre Aculepeira ceropegia? Con quali altre specie si può confondere?

Primo esemplare
Immagine:
Aculepeira ceropegia - Val Tartano (SO)
168,44 KB
Immagine:
Aculepeira ceropegia - Val Tartano (SO)
150,27 KB
Immagine:
Aculepeira ceropegia - Val Tartano (SO)
140,24 KB

Come forth into the light of things,
let Nature be your teacher.

- The Tables Turned, William Wordsworth -

Modificato da - elleelle in Data 17 febbraio 2014 22:44:51

Holly
Moderatore


Prov.: Varese

Regione: Lombardia


5555 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 15 febbraio 2014 : 01:37:07 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Secondo esemplare

Immagine:
Aculepeira ceropegia - Val Tartano (SO)
150,21 KB
Immagine:
Aculepeira ceropegia - Val Tartano (SO)
153,39 KB
Immagine:
Aculepeira ceropegia - Val Tartano (SO)
171,94 KB

Come forth into the light of things,
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- The Tables Turned, William Wordsworth -
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Holly
Moderatore


Prov.: Varese

Regione: Lombardia


5555 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 15 febbraio 2014 : 01:38:07 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Terzo ed ultimo esemplare (me ne rendo conto, fotografato malissimo )
Immagine:
Aculepeira ceropegia - Val Tartano (SO)
114,22 KB

Grazie in anticipo!

Federica

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AnDrO
Utente Senior

Città: Vercelli


3091 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 17 febbraio 2014 : 21:35:15 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
anche per me è lei, il Bellmann dice che A. carbonaria è simile nel disegno addominale, ma è più scura nel colore di fondo , una conferma da parte dei mod però è d'obbligo .

Andrea
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Holly
Moderatore


Prov.: Varese

Regione: Lombardia


5555 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 17 febbraio 2014 : 22:35:19 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Grazie delle informazioni, Andrea! Ho confrontato le due specie sul web e, in effetti, carbonaria sembra decisamente più scura dei miei esemplari

Federica

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elleelle
Moderatore Trasversale

Città: roma

Regione: Lazio


32711 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 17 febbraio 2014 : 22:43:59 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Anche per me è Aculepeira ceropegia.
A me le foto sembrano molto belle .....

luigi
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Holly
Moderatore


Prov.: Varese

Regione: Lombardia


5555 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 17 febbraio 2014 : 22:56:36 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Grazie anche a te, Luigi, per la conferma e per l'apprezzamento

Federica

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Andrea Pane
Utente V.I.P.

Città: Fenestrelle
Prov.: Torino

Regione: Piemonte


284 Messaggi
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Inserito il - 23 febbraio 2014 : 22:07:07 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Se posso dire la mia, in attesa dei mod... nelle zone alpine che frequento (prov. To e Cn) credo che A. carbonaria gradisca di più tendere la tela tra i massi delle pietraie (quote 2000 - 2500 indicativamente). Talvolta capita di incapparci dentro e te ne rendi conto dalla robustezza del "tirante" orizzontale che stai per strappare. Capita ogni tanto perchè certe tele sono tese tra massi che distano anche un paio di metri (come caspita facciano a non perdersi nelle cavità tra un masso e l'altro per me è un mistero).
Ho incontrato solo poche A. ceropegia, e sempre, come si vede in queste foto, in zone prative: erba alta, fiori a stelo lungo, ecc. Non ho il Bellmann sotto mano, ma credo che confermi.
Inoltre mi permetterei di confermare che A. carbonaria a prima vista appare più grigiastro, il nome non tradisce. Il disegno sul dorso si nota solo osservando meglio, tutto subito sono nuances grige.
Voi che dite?
Ciao, Andrea

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Holly
Moderatore


Prov.: Varese

Regione: Lombardia


5555 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 24 febbraio 2014 : 19:57:36 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Grazie dell'intervento, Andrea. Confermo: il Bellmann riporta, per le due specie, proprio i costumi che hai illustrato tu

Quell'anno in particolare, in valle, ce n'erano tantissime e sempre in ambienti prativi...! Non ho ancora avuto il piacere di imbattermi nella carbonaria.

Federica

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Andrea Pane
Utente V.I.P.

Città: Fenestrelle
Prov.: Torino

Regione: Piemonte


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Inserito il - 25 febbraio 2014 : 14:46:55 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
La A. carbonaria si trova in ambienti come quello della foto (forse più nelle pietraie al fondo dei valloni che su versanti come questo). Qui siamo in Prov. di CN, vicino al Colle della Lombarda. Per dirti: di fianco alla strada dovo ho parcheggiato ce n'era già una. A volte conviene, camminando lungo i sentieri sassosi, od attraversando le pietraie, buttare uno sguardo se non c'è una tela lungo il cammino. Purtroppo ogni tanto se ne rovina una.
Occhio se gli vuoi fare foto: son di quelli che ad avvicinarsi troppo si spaventano e si calano veloci giù dalla tela, ed a parte il dispiacere di disturbare, devi aspettare mezzo minuto che risalgano.
Ciao, Andrea

Immagine:
Aculepeira ceropegia - Val Tartano (SO)
231,18 KB

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Andrea Pane
Utente V.I.P.

Città: Fenestrelle
Prov.: Torino

Regione: Piemonte


284 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 25 febbraio 2014 : 14:50:39 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Altro esempio, Prov. TO, val Chisone, sotto P.ta Cristalliera.
Comunque mi unisco anch'io nei complimenti: belle foto!
Andrea
Immagine:
Aculepeira ceropegia - Val Tartano (SO)
176,42 KB

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elleelle
Moderatore Trasversale

Città: roma

Regione: Lazio


32711 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 25 febbraio 2014 : 15:08:36 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di Andrea Pane:

Capita ogni tanto perchè certe tele sono tese tra massi che distano anche un paio di metri (come caspita facciano a non perdersi nelle cavità tra un masso e l'altro per me è un mistero).


E che dire delle tele di Araneus angulatus tese tra due alberi con il tronco a 5 o anche 10 metri di distanza l'uno dall'altro?

In effetti, il ragno si guarda bene dallo scendere a terra e risalire, che sarebbe un'operazione molto difficile e rischiosa, e preferisce affidare il filo al vento aspettando che si impigli in qualcosa dall'altra parte.
Poi mette il filo un tensione e passa e ripassa su questo ponte con nuovo filo e lo consolida.

Modificato da - elleelle in data 25 febbraio 2014 15:10:08
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Holly
Moderatore


Prov.: Varese

Regione: Lombardia


5555 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 25 febbraio 2014 : 20:06:27 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Che bel posto, Andrea! Ho sempre amato i ghiaioni d'alta montagna. Farò molta attenzione a non distruggere nessuna tela e a non spaventarle, se dovessi incontrare una carbonaria; le ceropegia da me immortalate (a proposito, grazie dei complimenti ) erano molto accomodanti.

Ero a conoscenza di questo ingegnoso comportamento, ma non dell'enorme estensione delle ragnatele dell'angulatus!

Federica

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